Bellezza e Salute

Lo sport come medicina, bronchite, malattia ossea


L'educazione fisica e lo sport regolari possono prevenire le malattie, nonché aiutare a curare o migliorare il benessere in molti disturbi, in particolare, come le malattie respiratorie croniche e le patologie del sistema scheletrico. Tipi di attività fisica opportunamente selezionati, seguendo le raccomandazioni del medico e un'intensità moderata, hanno un ulteriore effetto terapeutico sul corpo, stimolando la sua lotta contro le malattie. MedAboutMe ti dirà come l'esercizio aiuta a far fronte a loro.

Malattie respiratorie croniche: bronchiti, asma, enfisema


La bronchite cronica, l'asma bronchiale, l'enfisema polmonare hanno sintomi simili, i principali dei quali sono mancanza di respiro, mancanza di respiro e tosse. Questi sintomi sono associati a cambiamenti patologici nei bronchi e nei polmoni, che interrompono il pieno apporto di ossigeno al corpo. L'esercizio fisico regolare e il giusto tipo di sport aiutano a superare i problemi respiratori rafforzando i muscoli dell'apparato respiratorio, che possono migliorare la ventilazione e l'afflusso di sangue ai polmoni. Questo, a sua volta, migliora l'immunità, stimola i processi di recupero e mantiene il funzionamento dell'intero sistema respiratorio al livello richiesto. Rafforzare il corpo contribuisce ad aumentare la resistenza e migliora la qualità della vita del paziente.

I migliori tipi di attività fisica per chi soffre di malattie respiratorie croniche sono la camminata, il badminton, il ciclismo, la ginnastica, il nuoto in piscina. Si consigliano giochi di squadra (calcio, basket, pallavolo) e sport invernali. Nella fase iniziale, i più utili sono gli esercizi di respirazione.

Per ottenere un risultato positivo, l'attività fisica dovrebbe essere aumentata gradualmente. Per una persona non allenata è sufficiente iniziare con 10 minuti di esercizio al giorno, aumentando questo tempo di uno o due minuti al giorno. L'opzione migliore nella fase iniziale sarebbe raggiungere una durata dell'allenamento di 30 minuti. L'intensità e la durata delle lezioni devono essere determinate dal medico in base alle caratteristiche e alle condizioni individuali del paziente.

Misure precauzionali:

  • In caso di malattie respiratorie, è importante ricordare il corretto regime di temperatura: non dovrebbero essere consentite transizioni improvvise dal surriscaldamento all'ipotermia.
  • Le attività all'aperto in inverno dovrebbero svolgersi a una temperatura non inferiore a -15ºС.
  • Durante l'allenamento in palestra, mantieni la stanza pulita e con poca umidità.
  • Per nuotare, è meglio scegliere piscine dove l'acqua viene pulita con prodotti che non contengono cloro, poiché questa sostanza può causare irritazione e provocare spasmi, tosse e soffocamento.

Attività fisica per l'artrosi

L'artrosi è un processo di graduale distruzione dell'articolazione, solitamente associato a cambiamenti legati all'età nel metabolismo e all'usura della cartilagine, che funge da ammortizzatore durante lo sforzo fisico. Essendo il risultato dell'invecchiamento naturale del corpo, la malattia non può essere curata, ma è del tutto possibile rallentare il processo, eliminare il dolore e mantenere la mobilità articolare. Condizione indispensabile per raggiungere questo obiettivo, oltre al trattamento farmacologico nei momenti di riacutizzazione, è l'attività fisica. L'educazione fisica e lo sport migliorano l'afflusso di sangue ai tessuti articolari, stimolano i processi metabolici in essi, prevenendo l'usura della cartilagine. Rafforzare i muscoli contribuisce al normale funzionamento delle articolazioni: contribuisce alla loro corretta posizione e flessibilità.

Gli sport preferiti per l'artrosi sono quelli che coinvolgono il numero massimo di muscoli e articolazioni. Poiché le articolazioni degli arti inferiori sono più suscettibili alla malattia, è necessario prestare particolare attenzione agli esercizi e ai tipi di attività fisica associati al carico sulle gambe. Molto utili sono camminare (soprattutto scandinavo), sciare su terreno pianeggiante (durante una tale scivolata, il carico sulle articolazioni diminuisce), nuotare (il peso corporeo non esercita pressione sulle articolazioni), cyclette, golf, esercizi di allungamento spinale, squat . Si sconsiglia l'attività fisica associata a movimenti improvvisi e tremori del corpo: tennis, corsa, pallavolo e basket, hockey e calcio.

Misure precauzionali:

  • Lo sport o l'esercizio fisico sono consentiti solo al di fuori dei periodi di esacerbazione della malattia. Non devi allenarti attraverso il dolore. Fa male all'articolazione.
  • Anche le correnti d'aria, l'umidità elevata e l'aria fredda dovrebbero essere evitate.
  • L'articolazione malata deve essere mantenuta calda durante l'esercizio.
  • È meglio nuotare in acqua calda.

Osteoporosi: lo sport per la prevenzione delle fratture


La decalcificazione delle ossa (perdita di calcio da parte dei tessuti ossei), o osteoporosi, è un processo in cui le ossa diventano porose e fragili, il che può causare la deformazione della colonna vertebrale e la probabilità di fratture aumenta molte volte non solo durante le cadute, ma anche durante movimenti (ad esempio, un leggero colpo o supporto degli arti). Una diminuzione della densità ossea è un fenomeno inevitabile nell'età anziana e senile. Può anche essere causato da malattie del sistema endocrino. Nelle donne, il processo di perdita di calcio è associato a cambiamenti ormonali durante la menopausa. Pertanto, l'osteoporosi viene diagnosticata in una donna su quattro, mentre solo un uomo su otto (secondo alcune fonti, ogni dodicesimo) è suscettibile a questa malattia.

Rallentare il processo di perdita di calcio e migliorare la salute delle ossa è possibile con l'aiuto di una dieta sana con un alto contenuto di questo elemento, la luce solare, sotto l'influenza della quale il corpo produce vitamina D, che assicura l'assorbimento e la ritenzione del calcio in tessuto osseo e regolare esercizio fisico o sport. La mancanza di movimento accelera il processo di decalcificazione. Gli studi hanno dimostrato che con l'immobilità forzata per sei mesi, la densità ossea può diminuire del 30%. L'attività fisica migliora il processo di nutrizione ossea, riduce la perdita ossea, rafforza i muscoli che fungono da struttura per lo scheletro. Inoltre, i carichi contribuiscono alla flessibilità e a una migliore coordinazione dei movimenti, riducendo il rischio di cadute e, di conseguenza, di fratture.

Per l'osteoporosi, si raccomandano i seguenti tipi di attività fisica:

  • Carichi di potenza (salire le scale, lunghe passeggiate, ballare).
  • Esercizi per superare la resistenza (esercizi di allenamento).
  • Esercizi di stretching e flessibilità.

Non mostrato ai pazienti affetti da osteoporosi, tipi di movimento accompagnati da scuotimento del corpo (salto, corsa, pallavolo, pallacanestro, ecc.), Nonché sollevamento pesi (bilancieri, kettlebell).

Misure precauzionali:

  • Come per qualsiasi altra condizione medica, il tipo e l'intensità dell'esercizio devono essere discussi con il medico.
  • Quando ci si allena sui simulatori, è necessario monitorare la moderazione dell'attività fisica. La loro eccessiva intensità può danneggiare la condizione delle ossa.
  • Il dolore non dovrebbe essere consentito durante l'esercizio.
  • Per ridurre il rischio di cadute durante l'allenamento, indossa scarpe comode che forniscano una buona stabilità.