I ricercatori dell'Università di Lubiana (Slovenia) hanno condotto una revisione sistematica per analizzare l'impatto del COVID-19 sul ciclo mestruale.
Hanno studiato tutti i materiali accumulati di vari studi, che hanno permesso di trarre una serie di conclusioni sistematiche, e non una valutazione dei singoli aspetti, e hanno anche escluso possibili effetti aggiuntivi sul corpo femminile.
Quindi, hanno concluso che quasi il 20% delle donne ha avuto una significativa diminuzione del flusso mestruale a causa di un'infezione da coronavirus, senza differenze significative tra casi lievi e gravi. Lo stesso numero ha riportato un allungamento del ciclo mestruale rispetto alla durata del ciclo mestruale prima dell'infezione.
Statisticamente, non ci sono stati cambiamenti significativi nelle irregolarità mestruali tra pazienti con COVID-19 grave e lieve, ovvero l'infezione da coronavirus ha influenzato la durata del ciclo e l'abbondanza delle dimissioni sia nei casi lievi che nei sintomi che richiedono il ricovero, anche se con gradi diversi. . Tuttavia, la scarsità di dati limita la capacità di trarre conclusioni definitive e sottolinea la necessità di ulteriori ricerche.