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Fitoestrogeni ambigui. A chi giova


I fitoestrogeni sono componenti delle piante. Sono indicati come "interferenti endocrini". Per quello?! Il fatto è che i fitoestrogeni hanno una somiglianza strutturale con l'ormone sessuale estrogeno. Nelle cellule, i fitoestrogeni possono interagire con i recettori degli estrogeni e, di conseguenza, possono interferire con la regolazione ormonale. E qui è molto interessante! I fitoestrogeni hanno la capacità sia di imitare gli estrogeni sia di agire come antagonisti degli estrogeni e bloccarli. L'effetto dipende dal livello di estrogeni circolanti, ad es. I fitoestrogeni hanno un effetto anti-estrogenico quando i livelli di estrogeni circolanti sono alti, ma quando i livelli di estrogeni sono bassi (come durante la menopausa), diventano più estrogeni. Quindi i fitoestrogeni possono avere l'effetto opposto! Ecco perché la loro azione non è sempre prevedibile, i loro rischi e le aree di applicazione non sono completamente compresi.

Conosciamo meglio i fitoestrogeni

I più popolari: I più alti livelli di fitoestrogeni negli alimenti si trovano nei semi di soia (e in tutti i prodotti a base di soia). Altre fonti includono trifoglio rosso, finocchio, legumi, semi di lino, luppolo e altro ancora.

Fitoestrogeni: amici o nemici?

Come hai già capito, i fitoestrogeni hanno una reputazione mista. Si ritiene che gli alimenti ricchi di fitoestrogeni, come la soia, possano essere pericolosi. Ad esempio, per gli uomini. I fitoestrogeni possono influenzare la fertilità maschile, i livelli di testosterone. In almeno uno studio, i fitoestrogeni della soia non hanno dimostrato di influenzare i livelli di ormoni sessuali maschili, incluso il testosterone. Ma è troppo presto per trarre conclusioni definitive. Due studi clinici hanno dimostrato che i prodotti a base di soia, se usati quotidianamente, possono ridurre la funzione tiroidea negli uomini. Molti uomini nella comunità del biohacking riducono al minimo i prodotti a base di soia e altri fitoestrogeni, inclusa la birra (contiene luppolo). Inoltre, i prodotti a base di soia dovrebbero essere usati con grande cautela dalle donne incinte e dai neonati, poiché il cervello e il sistema endocrino nelle prime fasi di sviluppo possono essere sensibili alle imitazioni degli ormoni sessuali. Informazioni varie sull'uso di alte dosi di fitoestrogeni per le donne con alcune forme di cancro.

D'altra parte, i fitoestrogeni possono essere utili.

Ad esempio, per le donne di età superiore ai 50 anni i cui livelli naturali di estrogeni stanno rapidamente diminuendo, l'aggiunta di estrogeni può essere utile. I fitoestrogeni aiutano a ridurre gli spiacevoli sintomi della menopausa come vampate di calore e ansia. In questi casi vengono utilizzati integratori di fitoestrogeni. Sono stati discussi anche i possibili benefici dei fitoestrogeni nell'endometriosi. Ma al momento questa domanda rimane aperta. Gli esperimenti sugli animali mostrano un effetto positivo, ma non ci sono ancora dati sufficienti sugli esseri umani. Inoltre, i fitoestrogeni della soia possono proteggere dal cancro al seno e dalla sua recidiva. Ad esempio, il consumo di soia come parte della dieta tradizionale giapponese (2-3 porzioni al giorno contenenti 25-50 mg di isoflavoni) ha dimostrato di avere un effetto protettivo nelle donne.

Chi può beneficiare dell'inclusione dei fitoestrogeni?

Donne oltre i 45 anni:

Come aggiungere fitoestrogeni?

Per ridurre i sintomi della menopausa:

Chi dovrebbe ridurre i fitoestrogeni?

Conclusione: è evidente la necessità di ulteriori ricerche sui fitoestrogeni per trarre conclusioni complete sul loro impatto sul sistema endocrino e sulla salute di uomini e donne nelle diverse fasi della vita. Letteratura: