L'antica scienza dell'Ayurveda e la grande città. Questi concetti sono compatibili? Quale consiglio degli antichi saggi può aiutare noi, abitanti delle megalopoli?
Viviamo a un ritmo folle. Corriamo, sbrighiamoci. Rimaniamo bloccati negli ingorghi, nelle code. Bambini, genitori, lavoro, casa. Dacia, amici, ristoranti, sport. Un caleidoscopio di incontri, volti ed eventi. Tutto deve essere puntuale, per non perdere nulla, per non offendere nessuno. Questo ritmo assorbe e priva la volontà.
E ci sono problemi. Mangiamo in modo irregolare, facciamo uno spuntino in movimento, mangiamo troppo di notte. Dormiamo male, assorbiamo continuamente informazioni e spendiamo il resto della nostra energia. Sindrome da stanchezza cronica, ridotta immunità, problemi al tratto gastrointestinale: tutte queste sono malattie moderne di una grande città e non le notiamo nemmeno mentre possiamo ancora correre.
Ma noi siamo i figli della città, la amiamo e non possiamo immaginare un'altra vita.
Come può aiutare l'antica scienza dell'Ayurveda? Tutto è semplice. I pilastri su cui poggia la salute, aiutando una persona a vivere e sentirsi felice, rimangono invariati. Non importa dove ti trovi: seguire semplici ma importanti passaggi può aiutarti a raggiungere armonia ed equilibrio.
Secondo l'Ayurveda, le cose che compromettono la qualità della vita e portano alla malattia dovrebbero essere evitate, ma se ciò non è possibile per qualche motivo, cerca di ridurre al minimo l'impatto dei fattori negativi sulla tua vita. Come si fa?
- Liberati del superfluo. Vai per una disintossicazione. Organizzare regolarmente giorni di digiuno. Questo sosterrà il fuoco della digestione e ti insegnerà a comprendere i segnali del tuo corpo.
- Crea sane abitudini quotidiane e settimanali. Un bicchiere di acqua calda al mattino ti aiuterà a svegliarti. Un rilassante bagno al sale Epsom la sera assicurerà un buon riposo notturno. Il massaggio linfodrenante una volta ogni due settimane darà una sensazione di leggerezza.
- Non saltare il pranzo, ma cerca di aspettare finché non hai appetito prima di sederti a tavola.
- Non mangiare troppo di notte, poiché disturbi il sonno e la digestione e accumuli tossine. Se non puoi spostare l'ora del pasto, rendi la tua cena leggera, aggiungi spezie che migliorano la digestione.
- Ascolta il tuo corpo, lascia che scelga ciò che è meglio per lui. Forse hai programmato la ricotta per colazione e al mattino ti sei sentito freddo e indisposto. Non insistere, cucinati il porridge con burro o una zuppa leggera e calda.
- Mangia il cibo da solo o in piacevole compagnia, questo ti aiuterà ad evitare inutili stress e renderà più facile il corpo.
- Evita i fast food, le bevande zuccherate, il cibo in scatola. Sono sovraccarichi di esaltatori di sapidità, coloranti, riempitivi che hanno un cattivo effetto sulla digestione.
- Evita i prodotti a base di lievito. Il lievito nutre la microflora patogena, l'organismo indebolito dalla città è un ambiente ideale per la loro riproduzione.
- Pensa a quanto dormi. Questo è essenziale per una vita appagante. Un residente di una metropoli ai nostri giorni è così sovraccarico di informazioni che un sonno completo di almeno 7-8 ore è per lui la salvezza, non un lusso.
- Migliora la qualità del tuo sonno. Rendi la tua camera da letto buia e fresca. Lascia telefoni e tablet in soggiorno. Arrestare il flusso di informazioni dall'esterno. Entra in modalità osservatore, pensa con gratitudine alla tua giornata. La pratica della gratitudine aiuta a calmare la mente, sintonizzarsi sul positivo, migliorare la qualità del sonno.
- Mantieni la mente lucida. Ricorda che l'esaurimento si verifica non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale. Proprio come il cibo, assorbiamo informazioni in corsa. TV, radio, internet, comunicazione senza fine. Tutto ciò porta anche a stress e spossatezza.
- Scegli gli sport con saggezza. Uno trarrà beneficio dalla palestra, l'altro dallo yoga, il terzo dalla danza. Non inseguire ogni seconda moda, ascolta te stesso, consulta uno specialista.
- Concediti delle pause regolari almeno una volta ogni 4 mesi. Cambia, esci, riavvia il corpo.