Le tisane alla frutta sono ricche di vitamine, che si trovano in forma concentrata nella frutta secca e nelle bacche. Tuttavia, non saranno utili a tutti. Elena Solomatina, nutrizionista e candidata di scienze mediche, ha parlato in dettaglio delle controindicazioni.
Cosa sono le tisane alla frutta
Il nome del tè alla frutta parla da sé: contiene vari frutti e frutta secca. Ad esempio:
- agrumi (limone, arancia, mandarino e altri);
- albicocche, albicocche;
- pere;
- mele e altro ancora.
È anche possibile aggiungere bacche:
- fragole, fragole;
- lampone;
- olivello spinoso;
- mirtillo rosso;
- mirtillo rosso;
- mora.
La scelta dei tè alla frutta è piuttosto ampia, quindi ognuno può trovare qualcosa di proprio gusto.
Controindicazioni per bere tè alla frutta
Prima di tutto, le controindicazioni includono l’intolleranza individuale e le reazioni allergiche a un particolare frutto.
Il secondo pericolo sono le materie prime di scarsa qualità. Ad esempio:
- le bacche potrebbero non essere lavorate correttamente;
- potrebbe non essere conservato correttamente prima di diventare tè;
- può essere inizialmente di scarsa qualità;
- Possono entrare polvere e persino chitina (insetti), anch’essa irta di allergie.
Le persone con malattie del tratto gastrointestinale, specialmente quelle con elevata acidità, dovrebbero fare attenzione.
Le controindicazioni possono essere:
- gastrite;
- ulcera;
- colite;
- pancreatite;
- isofagite.
Con una maggiore sensibilità dei denti o danni alle mucose, i tè alla frutta possono anche causare disagio nel cavo orale cavità. Il consumo regolare di tè con olivello spinoso e altre bacche acide può portare a danni allo smalto, aumento della sensibilità dei denti e all’azione distruttiva dei batteri che “vivono” nella cavità orale.