Dieta per l’orticaria negli adulti, cosa puoi e non puoi mangiare, prodotti

L’orticaria, o dermatite allergica, è spesso causata dal cibo. Pertanto, sembra logico abbandonarli completamente, per non causare nuovi attacchi. Tuttavia, come al solito, tutto è molto più complicato, quindi un adulto con l’orticaria deve seguire una dieta ed evitare un intero elenco di cibi.
Come mangiare se hai l’orticaria

La prima cosa da fare se sospetti di avere l’orticaria è andare da un allergologo e ottenere un pannello di allergia. Le reazioni allergiche sono individuali e spesso imprevedibili, quindi dovresti diffidare delle reazioni incrociate ad altri alimenti, anche se il corpo reagisce a una cosa (ad esempio fragole o agrumi).

Di conseguenza, la diagnosi stessa può essere fatta se i casi di orticaria si sono ripetuti e sono comparsi in determinate circostanze. Ad esempio, una reazione acuta potrebbe non essere affatto al cibo, ma a punture di insetti, droghe, malattie infettive o contatto con qualsiasi prodotto chimico domestico. Ma l’orticaria cronica si verifica regolarmente e in risposta a determinati fattori scatenanti.

Diagnosi di dermatite allergica ” se gli episodi si verificano quotidianamente e durano in media circa sei settimane

Inoltre, dopo gli allergotest, tutti i potenziali fattori scatenanti dovranno essere esclusi e i prodotti alimentari spesso agiscono come tali. Il principio è il seguente:

  • Rimuovere un prodotto familiare alla volta;
  • Inizia con gli allergeni più comuni;
  • Osserva la reazione e tieni un diario alimentare, registrando cosa, come e quando hai mangiato durante il giorno.

Pertanto, è possibile identificare il “colpevole” – il prodotto a cui si verifica la reazione. Tuttavia, come già accennato, possono esserci diversi allergeni incrociati, e non necessariamente alimentari.

Allo stesso tempo, se l’allergene primario (vero) è di natura respiratoria – ad esempio polline di betulla o assenzio – l’orticaria in relazione ad esso avrà un carattere secondario, che sorge in risposta a determinati alimenti. Molto spesso si tratta di frutti o bacche, sebbene siano possibili altre reazioni.

Ecco perché è importante capire prima la natura dei sintomi e solo successivamente lavorare su una dieta ipoallergenica.

Allergeni incrociati (tabella)

Allergene Possibile reazione incrociata
Latte di mucca Altri latticini, carne rossa (manzo), latte di soia e prodotti a base di soia
Uova di gallina Latte (di capra, mucca, pecora) e latticini (formaggio, ricotta, panna acida, yogurt, kefir), manzo, prodotti a base di soia, piume di uccelli (ad es. nei cuscini)
Eventuali bacche e frutti con semi Pero, pesco, polline di betulla, ciliegio dolce, assenzio, prugne secche, mandorle, aceto di mele, prodotti in lattice
prodotti a base di legumi Arachidi, lenticchie, polline di cereali
Banane Kiwi, avocado, melone, prodotti in lattice
Gamberi, ostriche, cozze Vari tipi di pesci marini e fluviali, altri molluschi e crostacei
Polline di alberi (betulla e altri) Mela, pera, pesca, albicocca, fragola, melone, ciliegia, noci, banana, patata, prezzemolo, aneto, sedano, cumino
Polline di cereali Prodotti a base di grano e farina, segale, altri cereali, pomodori, cumino, riso, kvas, birra, pasta
Polline di Artemisia Cumino, camomilla, finocchio, anice (anice stellato), coriandolo, peperone, aneto, patate, vino e tinture a base di erbe
polline di girasole Olio vegetale, maionese, senape, halva
Lattice Banane, kiwi, avocado, castagne
acari della polvere Frutti di mare
Funghi e lieviti Birra, kvas, dolci e pane lievitati, crauti, latticini, uva, champagne, penicillina

Principi dietetici per l’orticaria

Lo scopo principale della dieta per la dermatite allergica diagnosticata è evitare le riacutizzazioni e, possibilmente, ridurre la sensibilizzazione corporea nel tempo. I principi sono:

  1. Eliminare completamente gli alimenti scatenanti e gli allergeni incrociati;
  2. Non abusare di cibi proteici, poiché aumenta la sintesi delle cellule immunitarie IgE;
  3. Studia la composizione dei prodotti e non mangiare piatti con una composizione sconosciuta di ingredienti;
  4. Prova a cucinare il cibo più semplice con un minimo di prodotti;
  5. Dare la preferenza a pasti appena preparati o cibi non trasformati;
  6. Evitare completamente l’alcol in quanto aumenta la sensibilizzazione;
  7. Non mangiare prodotti semilavorati (cibi in scatola, cibi surgelati, salsicce, ecc.).

Prodotti consentiti per l’orticaria

In generale, l’orticaria alimentare ha un insieme abbastanza tipico di allergeni. Allo stesso tempo, l’elenco dei prodotti consentiti non è così lungo. Tra loro:

  • Verdure. Cetrioli, insalata, rape;
  • Cereali. Grano saraceno e farina d’avena;
  • mele verdi;
  • Carne di gallina.
Tuttavia, ancora una volta, i cibi scatenanti possono essere diversi per tutti, quindi studia attentamente il tuo set e scrivi sempre ciò che mangi. Ad esempio, se l’orticaria si verifica sulle uova di gallina, è del tutto possibile una reazione negativa alla carne di pollo e in alcuni pazienti si verifica solo su pezzi scuri (cosce, gambe) e in alcuni anche sul seno

Prodotti vietati per l’orticaria

Ecco una lista dei risultati degli allergeni alimentari più comuni:

  1. Miele;
  2. Fragola;
  3. Agrumi;
  4. Cioccolato (soprattutto fondente);
  5. Frutti di mare e pesce di mare;
  6. Prodotti affumicati;
  7. Frutta a guscio e arachidi;
  8. Prodotti finiti con colori artificiali;
  9. Cibi in salamoia e in salamoia (crauti, kimchi, sottaceti, pomodori, mele in salamoia, ecc.).
Abbiamo già menzionato l’alcol. In particolare, dovresti fare attenzione a vari liquori alle erbe, tinture, birra, champagne e vini. Ma anche se non hai una reazione negativa all’alcol, è meglio escluderlo del tutto

Prodotti limitati all’orticaria

C’è anche un elenco di alimenti che in generale potrebbero non essere fattori scatenanti, tuttavia la loro composizione o è troppo eterogenea e consente l’ingresso di potenziali allergeni, oppure aumentano la reazione negativa:

  1. carne rossa;
  2. Semilavorati di carne e pesce;
  3. Bevande gassate (Coca-Cola, Sprite e altre bibite);
  4. Cibo in scatola, sia vegetale che di carne o pesce;
  5. Legumi (fagioli, ceci, piselli);
  6. Riso, miglio, mais;
  7. Cavolo bianco fresco.

Dieta ipoallergenica per l’orticaria in remissione

Come è già chiaro, con la dermatite allergica in forma cronica, è necessario mangiare sempre nella stessa modalità. La dieta potrebbe non essere rigorosa come durante una riacutizzazione, tuttavia è necessario essere vigili: mangiare i soliti piatti, non mangiare in luoghi non verificati, leggere sempre gli ingredienti sull’etichetta.

Dieta per l’orticaria acuta

Un’esacerbazione provocata richiederà la rimozione di tutti i potenziali allergeni dalla dieta per una settimana o più, anche se sai esattamente cosa ha causato l’attacco e la dieta abituale non li ha mai causati prima.

L’alimentazione dovrebbe essere il più parsimoniosa e neutra possibile: brodi vegetali, riso bianco bollito, pane o biscotti, tè nero.

È necessario trattare le esacerbazioni dell’orticaria insieme a un allergologo-immunologo e un dermatologo.

Domanda – Risposta

Quali alimenti non sono consentiti per l’orticaria in un adulto?

Gli alimenti scatenanti allergici possono essere diversi per tutti, tuttavia sono possibili anche reazioni incrociate. Gli allergologi raccomandano il più possibile di escludere tutti i prodotti che possono provocare una reazione allergica: miele, cioccolato, agrumi, carni affumicate, uova, caffè, noci, frutti di mare e pesce

Cosa bere con l’orticaria per un adulto?

Gli attacchi di orticaria vengono fermati dagli antistaminici: loratadina, dimetinden, claritin, fenistil. Il gel antistaminico deve essere applicato anche sulle vesciche sulla pelle.

Nei casi più gravi, se un attacco di orticaria non scompare entro un giorno, è necessario contattare un allergologo e iniziare il trattamento con un ciclo di corticosteroidi.

Perché si verifica l’orticaria?

L’orticaria o la dermatite allergica è una delle varietà di iperreazione immunitaria. Si verifica in risposta alle proteine dell’ambiente esterno che il corpo percepisce come patogene. L’orticaria è più spesso causata da cibo, così come da punture di insetti (ad esempio api, zanzare o moscerini), prodotti chimici domestici o cosmetici, materiali sintetici

Quale medico dovrei contattare con l’orticaria?

La visita iniziale viene effettuata da un medico generico o da un pediatra. In futuro, per una diagnosi e un trattamento accurati, dovresti contattare un allergologo-immunologo

C’è una temperatura con l’orticaria?

I sintomi della dermatite allergica (orticaria) sono un’eruzione cutanea rossa su varie parti della pelle, iperemia (riscaldamento locale) della pelle e forte prurito. In alcuni casi, compare anche un’eruzione cutanea sulle mucose (lingua, palato).

Ulteriori sintomi possono includere vertigini, mal di testa, grave debolezza. La temperatura con l’orticaria può anche salire a 37,6 – 37,8 ° C

Dieta per l’orticaria negli adulti, cosa puoi e non puoi mangiare, prodottiultima modifica: 2023-06-02T09:34:44+02:00da eldonis032

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