Molte persone associano l’aspetto dei bambini in casa alla spesa. E infatti: mentre il bambino ha un’età incosciente, ha bisogno di maggiore attenzione e cure piuttosto costose. Sembrerebbe che nel tempo la situazione dovrebbe normalizzarsi. Ma questo non accade per vari motivi. Uno di questi è l’estorsione regolare di bambini.

L’abuso sui minori è considerato uno dei problemi familiari più comuni. Gli psicologi incontrano regolarmente questo fenomeno difficile, che è difficile da correggere. Ma è ancora possibile farlo se stabilisci una comunicazione con il bambino e applichi diverse tecniche pedagogiche.

Quali bambini possono essere chiamati estorsori

Sicuramente ognuno di noi almeno una volta nella vita ha assistito a una situazione in cui un bambino estorsore manipola abilmente i suoi genitori e nonni per ottenere la cosa desiderata. Un’immagine simile può essere vista quasi ovunque: in un negozio, in un parco giochi, in un parco divertimenti, in un cinema e in qualsiasi altro spazio pubblico.

Molto spesso, tali macchinazioni in tenera età finiscono con la completa resa dei parenti. Questo perché vengono usati tutti i mezzi: lacrime, risentimento, capricci e persino insulti. La maggior parte dei genitori in tali condizioni accetterà qualsiasi cosa per normalizzare la situazione il prima possibile.

Molti bambini vivono con totale fiducia che anche a una festa sono obbligati a presentare qualcosa. Può essere qualsiasi piccola cosa: da un adesivo a, ad esempio, un costoso libro da collezione. Molti amici e amici di famiglia, insegnati dall’amara esperienza di comunicare con un bambino, spesso conservano un regalo già pronto per il piccolo estorsore, senza il quale non può fare un solo incontro amichevole.

Si può concludere che gli estorsori sono bambini che usano tutti i metodi a loro noti per manipolare gli altri al fine di ottenere il risultato desiderato.

Ragioni dell’estorsione in tenera età

La tenera età (fino a 7-8 anni) è la più difficile in termini di lavoro psicologico con piccoli estorsori. Questo perché ci sono molte ragioni non solo buone, ma anche strane per questo tipo di “accattonaggio”.

I bambini piccoli non chiedono sempre qualcosa solo perché hanno bisogno di qualcosa di specifico. Il motivo principale di urla, lacrime e scoppi d’ira è il desiderio di obbedienza incondizionata e la soddisfazione dei desideri momentanei. Di norma, è così che i bambini mettono alla prova i genitori sulla velocità con cui sono pronti a soddisfare i loro capricci.

Anche in così tenera età, i bambini possono sviluppare intere strategie su come ottenere ciò che vogliono più velocemente. Molto spesso vengono utilizzati scandali pubblici, minacce, manifestazioni di nervosismo e instabilità emotiva. Non ci sono scuse per il bambino. In tali condizioni, il comportamento dell’estorsore mette in ombra sia i genitori stessi che l’ambiente immediato della famiglia.

Altri motivi di estorsione includono:

• egoismo;
• maleducazione;
• crisi di tre anni;
• desiderio di attenzione dei genitori;
• vendetta per qualcosa.

Se è stata la crisi dell’età a diventare il fattore di estorsione e comportamento indecente del bambino, allora è meglio vivere questo periodo insieme a uno psicologo infantile. Lo specialista ti dirà come appianare gli angoli acuti nell’educazione pedagogica e cosa fare in modo che questo tempo passi nel modo più sicuro possibile sia per il bambino che per tutti quelli che lo circondano.

Adulti vittime di estorsioni su minori

Sfortunatamente, non solo i parenti stretti, ma anche completi estranei possono diventare vittime di un baby estorsore. Perché accade che gli adulti non possano respingere i bambini e non siano in grado di stabilire una comunicazione con un bambino per evitare ripetuti ostacoli?

Da un lato, la soluzione è semplice: gli adulti semplicemente non dovrebbero assecondare i capricci dei bambini. In realtà, tutto è molto più complicato, quindi una strategia di comportamento sviluppata da sola non salverà la situazione. Questo perché gli adulti diventano vittime di estorsori di bambini per ragioni completamente diverse:

• Alcuni si vergognano di apparire meschini, avidi.

Alcune persone presumono che sia impossibile risparmiare qualcosa per i bambini, quindi, alla minima occasione, cercano in tutti i modi di mostrare la loro generosità;

• La maggior parte degli adulti ha una buona educazione.

Il rifiuto di un bambino può essere percepito come maleducazione non solo nei confronti di una piccola persona, ma anche dei suoi genitori. Inoltre, i regali sono stati a lungo considerati un equivalente di rispetto e riverenza;

• Gli adulti seguono più facilmente le manipolazioni dei bambini per un semplice motivo: pochi genitori o parenti stretti di un bambino sono pronti a sopportare capricci, rumori, lacrime.

Non tutte le persone sono in grado di spiegare chiaramente e con fermezza al bambino perché al momento rimarrà senza questa o quella cosa. È più facile cedere per evitare conversazioni inutili e lunghe spiegazioni;

• Contrariamente alla credenza popolare, gli adulti sono più deboli dei bambini.

La tenera età è proprio il periodo in cui i bambini sono famosi per la loro testardaggine. Nel tempo questo tratto può trasformarsi in altri tratti caratteriali (ad esempio l’adesione ai principi), ma in giovane età anche gli adulti hanno difficoltà a resistergli.

Riassumendo, possiamo dire che lo sviluppo di un sistema complesso e moralmente difficile per contrastare gli estorsori consuma molta energia. Pertanto, i genitori preferiscono soddisfare i capricci dei propri figli piuttosto che porsi compiti educativi a tutti gli effetti.

Come stabilire una comunicazione con un bambino e rieducarlo

È possibile rieducare l’estorsore? È possibile farlo, ma ci vorrà un certo sforzo. Soprattutto, il bambino si presta alla correzione pedagogica all’età prima della prima crisi importante (3 anni).

Puoi stabilire una strategia di comunicazione con un bambino che sa come manipolare gli adulti se segui i seguenti consigli:

• riconosci che il tuo bambino manipola abilmente la tua mente, non cercare le ragioni del suo comportamento nelle altre persone (nonne viziate, ospiti troppo gentili);
• Ascolta ciò che i bambini hanno da dire. I loro desideri non devono essere ignorati, in quanto possono essere la prova di problemi personali (la figlia vuole una nuova bambola perché la sua amica ha la stessa, ecc.);
• Insegna ai tuoi figli a non essere gelosi. Di norma, è l’invidia che crea la tentazione di ottenere una certa cosa;
• non incoraggiare richieste di regali e non permettere ai bambini di accettare regali anche da buoni amici di famiglia;
• Per distrarre il bambino dalla manipolazione e dall’estorsione, salta i reparti nei supermercati che sono particolarmente attraenti per i bambini. Distrarre l’attenzione del bambino affidandogli compiti semplici: portare una bottiglia di latte, un pacchetto di biscotti, ecc.;
• Insegna ai bambini come risparmiare e incoraggia il loro interesse per le finanze familiari. Ciò consentirà al bambino di capire che i soldi provengono dal duro lavoro ed è impossibile ottenere tutto ciò che desideri all’istante.

Anche in casi difficili di negligenza pedagogica, è possibile rieducare un estorsore. La cosa principale è riconoscere il problema e provare diversi modi per risolverlo.