La malattia di Menetrier è una condizione patologica diagnosticata estremamente raramente in cui la mucosa gastrica si ispessisce in modo significativo, seguita dalla formazione di elementi cistici e adenomatosi. Da un punto di vista morfologico, questa patologia è caratterizzata da pronunciati cambiamenti ipertrofici, mentre lo spessore delle pieghe della mucosa raggiunge i due o più centimetri. Attualmente, le cause esatte dello sviluppo di questa malattia non sono state stabilite. Può manifestarsi con disturbi dispeptici, deterioramento delle condizioni generali di una persona malata e alcuni altri segni. La prognosi per questo processo patologico è relativamente favorevole. Ci sono casi in cui è regredito in modo indipendente dopo alcuni anni.
Questa malattia è anche chiamata gastrite ipertrofica gigante. Come abbiamo detto, è molto raro. Ad oggi, in letteratura sono stati descritti solo circa tremila casi di questa patologia. È stato osservato che i maschi hanno quasi tre volte più probabilità delle donne di subire tale violazione. Allo stesso tempo, il picco di incidenza cade nella fascia di età dai trenta ai cinquant’anni. Per quanto riguarda i bambini, sono stati registrati solo casi isolati di malattia di Menetrier.
A causa del fatto che la gastrite ipertrofica gigante è una patologia rara, ci sono ancora molti punti poco chiari riguardo alle sue cause e al meccanismo di sviluppo. Per molto tempo, un tale processo patologico è stato considerato una condizione precancerosa. È stato riscontrato che circa il dieci percento delle persone con questa diagnosi sviluppa successivamente un adenocarcinoma dello stomaco. Tuttavia, anche con l’aiuto di numerosi studi istologici, non è stato possibile stabilire una relazione causale tra queste due condizioni. A questo proposito, la malattia di Menetrier è attualmente considerata una malattia che ha una prognosi relativamente favorevole.
L’eziologia di questo processo patologico non è stata stabilita. Si presume che il principale gruppo a rischio per il suo sviluppo siano le persone che aderiscono alla malnutrizione. Altre possibili cause sono state considerate intossicazioni croniche, soprattutto da alcol etilico e metalli pesanti, bassi livelli di vitamine nel corpo, infezioni pregresse, come epatite virale o dissenteria, forte stress, dipendenza da nicotina e così via. Inoltre, si ritiene che i disordini metabolici, la predisposizione genetica, l’ipersensibilità agli allergeni alimentari e molto altro possano svolgere un ruolo nell’insorgenza della malattia di Menetrier.
Da un punto di vista morfologico, questa malattia rivela l’ipertrofia della mucosa gastrica. I cambiamenti ipertrofici più intensi sono espressi nella regione di maggiore curvatura. Sullo sfondo di disturbi in corso, le cellule parietali sono parzialmente sostituite da elementi cellulari che formano muco, a causa dei quali aumenta la produzione di muco, seguita dallo stiramento delle ghiandole e dalla formazione di elementi cistici. Oltre alle cisti, si trovano spesso adenomi singoli o multipli. Abbiamo già detto sopra che dopo alcuni anni questo processo patologico può regredire autonomamente e trasformarsi in una varietà atrofica.
La classificazione della malattia di Menetrier comprende tre delle sue forme, distinte sulla base delle concomitanti manifestazioni cliniche. Questi includono forme dispeptiche, pseudotumorali e asintomatiche. Nella forma dispeptica predominano le manifestazioni cliniche, che indicano problemi con la funzione digestiva. La forma pseudotumorale è caratterizzata da una violazione delle condizioni generali di una persona malata, la sua astenia. La forma asintomatica è la meno comune. È impostato se non ci sono sintomi.
Sintomi caratteristici della malattia di Menetrier
Nella stragrande maggioranza dei casi, il quadro clinico con tale malattia aumenta gradualmente. Molto spesso, il primo sintomo è il dolore localizzato nella regione epigastrica. La sindrome del dolore ha un carattere doloroso, aumenta dopo aver mangiato ed è combinata con una sensazione di pesantezza allo stomaco. Spesso una persona malata si lamenta di una grave nausea, che si trasforma in vomito, disturbi delle feci sotto forma di diarrea. Nei casi avanzati si osserva sanguinamento gastrico ricorrente, che contribuisce all’insorgenza dell’anemia.
Un’altra importante manifestazione clinica è una forte perdita di peso. Abbastanza spesso, l’appetito di una persona malata rimane allo stesso livello, ma in un tempo relativamente breve perde fino a dieci o più chilogrammi di peso. A volte si nota ancora una diminuzione dell’appetito. Spesso ci sono sintomi aggiuntivi come aumento della debolezza, affaticamento ed edema periferico. Vale la pena notare che questo processo patologico ha un decorso cronico, in relazione al quale a volte si aggrava, quindi si attenua.
Diagnosi e trattamento della gastrite ipertrofica gigante
È quasi impossibile sospettare una gastrite ipertrofica gigante sulla base dei disturbi associati. Il ruolo principale in termini di diagnosi è dato ai metodi strumentali, vale a dire la radiografia con contrasto e l’esame endoscopico. Sicuramente vengono prescritti esami del sangue generali e biochimici, viene determinata l’acidità del succo gastrico. Per escludere un processo maligno, è indicata una biopsia, seguita da un esame istologico del materiale ottenuto.
Il trattamento per la malattia di Menetrier consiste in una dieta speciale di risparmio, astringenti e agenti avvolgenti. Al paziente viene prescritta una terapia sostitutiva volta a ripristinare l’acidità del succo gastrico. Nei casi più gravi, questa malattia può richiedere un intervento chirurgico.
Prevenzione della malattia di Menetrier
Non è possibile parlare della prevenzione di questa patologia perché non sono state stabilite le cause esatte del suo sviluppo.