La salute del cuore è una preoccupazione per molte persone e una combinazione di una dieta rigorosa e una forma fisica regolare è considerata una ricetta collaudata per il successo. Ma non tutti i piani nutrizionali e i programmi di allenamento sono ugualmente benefici per il sistema cardiovascolare. Quali estremi dovrebbero essere evitati per non danneggiare le condizioni del muscolo cardiaco?
I pericoli di alcune diete
Non è consigliabile basare la propria dieta sul principio dei “macronutrienti sopra ogni altra cosa”. Gli appassionati di uno stile di vita sano che seguono questo schema spesso saturano eccessivamente la loro dieta con snack malsani ma gustosi, non prestando la dovuta attenzione ai cibi ricchi di nutrienti. Una corretta alimentazione implica non solo un certo rapporto di proteine, carboidrati e grassi, ma anche una quantità sufficiente di oligoelementi, vitamine e altri componenti preziosi.
Non meno pericolosa è una dieta che include troppi grassi o proteine. Il corpo di un atleta farà fronte a tale cibo più facilmente rispetto al tratto gastrointestinale di una persona che conduce uno stile di vita sedentario, ma anche le persone attive dovrebbero evitare l’abbondanza di tali nutrienti.
Anche le diete estreme utilizzate in preparazione alle competizioni dovrebbero essere classificate come indesiderabili. Una dieta rigida può portare a gravi squilibri ormonali e problemi al muscolo cardiaco. Gli atleti professionisti durante l’allenamento intensivo dovrebbero essere costantemente sotto la supervisione di un medico e avere abbastanza tempo per riposare e recuperare tra una competizione e l’altra.
Danni di una forma fisica intensa
Uno stile di vita sano comporta un regolare esercizio fisico, ma il sistema cardiovascolare umano è estremamente sensibile a uno sforzo fisico elevato. Gli scienziati americani hanno scoperto che la durata settimanale ottimale degli sport è di soli 150 minuti a media intensità e 75 minuti ad alta intensità. Per gli atleti appassionati, questo può sembrare troppo poco tempo, ma a lungo andare la moderazione aiuterà a mantenere la salute del cuore per molti anni senza una significativa perdita di forma fisica.
La necessità di regolari controlli medici
Anche in assenza di sintomi fastidiosi, è consigliabile visitare periodicamente un medico. Ciò contribuirà a rilevare le malattie cardiache nelle prime fasi. I medici raccomandano di determinare il profilo lipidico ogni cinque anni a partire dai vent’anni. Screening più frequenti possono essere appropriati, soprattutto se ci sono cambiamenti importanti nello stile di vita, nella dieta o nei livelli di esercizio. Il miglior assistente per uno stile di vita sano aderente a casa è un normale tonometro, che consente di identificare tempestivamente problemi di pressione sanguigna e polso.