Diagnosi e segni di prostatite

La prostatite è un’infiammazione della ghiandola prostatica. La malattia si sviluppa solo negli uomini e viene diagnosticata più spesso dopo 35-40 anni. Ma negli ultimi anni l’incidenza della prostatite sta crescendo rapidamente e sempre più giovani si ammalano. Come viene diagnosticata l’infiammazione della prostata? Quali sintomi indicano la malattia?

Come rilevare la prostatite acuta o cronica?

La prostatite, come malattia urologica negli uomini in età riproduttiva, può manifestarsi in forma acuta o cronica. Oggi si distinguono i seguenti tipi di infiammazione della ghiandola prostatica:

  • prostatite acuta;
  • prostatite cronica batterica e non batterica;
  • malattia asintomatica.

Solo un medico può identificare la malattia e determinarne la gravità. È pericoloso eseguire autonomamente test e fare una diagnosi basata sulla presenza di sintomi visibili, poiché i segni di prostatite possono indicare lo sviluppo di un’altra malattia, ad esempio adenoma prostatico o infiammazione dell’uretra. Sintomi simili possono comparire anche con infezioni del sistema genito-urinario che non hanno ancora colpito la ghiandola prostatica. Data la localizzazione e il tipo di sindrome dolorosa, l’infiammazione della prostata può essere confusa con la colite (infiammazione del colon).

Per eliminare i rischi e determinare con precisione la malattia, un urologo qualificato dovrebbe condurre una diagnosi completa. Solo un medico, tenendo conto dell’età, del quadro clinico della malattia e della presenza di patologie croniche nel paziente, potrà compilare un elenco degli studi necessari. Se si sospetta la prostatite, vengono prescritti esami di laboratorio ed ecografia.

  • Lo specialista esegue un esame digitale rettale delle vescicole seminali e della ghiandola prostatica. Tale procedura normalmente non provoca dolore acuto nel paziente, sebbene si osservi ancora un leggero disagio. L’esame urologico, come procedura informativa, viene eseguito per primo.
  • I test di laboratorio per gli uomini con sospetta prostatite acuta o cronica includono: analisi dei marcatori dell’epatite C e B, analisi delle urine e analisi del sangue per HIV e RW. Possono essere raccomandati test per malattie sessualmente trasmissibili e antigene prostatico specifico (per escludere il cancro).
  • La diagnostica ecografica (ecografia) della ghiandola prostatica, nonché della vescica e dei reni, aiuterà a identificare i processi infiammatori negli organi, nelle cisti e nell’adenoma prostatico. È così che viene diagnosticata la condizione generale di quasi tutto il sistema genito-urinario e dei vasi sanguigni che lo riforniscono di sangue. Il medico che esegue un esame ecografico della prostata determina le dimensioni, la struttura e la forma della prostata. L’ecografia può mostrare inclusioni cistiche, calcificazioni, sigilli, irregolarità del contorno e cambiamenti nell’ecogenicità dei tessuti. Solo il medico curante può fare una diagnosi. L’autodiagnosi e la prescrizione di cure senza un medico possono causare seri problemi di salute.
  • L’uroflussometria è anche un metodo diagnostico informativo. Questa procedura registra la velocità dell’urina, che consente di identificare vari disturbi associati al tono e alla pervietà del canale.

Quali metodi diagnostici aggiuntivi possono essere raccomandati:

  • risonanza magnetica o computerizzata;
  • esame citologico e batteriologico del seme e delle secrezioni ghiandolari;
  • test immunologici.

Sintomi di prostatite e disturbi della minzione

Sintomi della prostatite e disturbi urinari

I segni di prostatite possono manifestarsi in modi diversi. I sintomi dipendono in gran parte dalla forma della malattia. Con l’infiammazione acuta della ghiandola prostatica, compare spesso la febbre, la temperatura corporea aumenta, si verifica un forte dolore acuto o sordo, che può irradiarsi nell’area pubica, nello scroto o nella parte bassa della schiena. Nella prostatite cronica, c’è un malfunzionamento nel sistema riproduttivo. L’eiaculazione è disturbata, il desiderio sessuale può svanire in modo significativo.

I sintomi della prostatite associati alla minzione possono avere una diversa intensità di manifestazioni. I guasti si verificano più spesso a causa di:

  • irritazione delle terminazioni nervose, riconducibile all’infiammazione della prostata;
  • restringimento anomalo dell’uretra.

I sintomi della prostatite includono:

  • difficoltà a urinare;
  • flusso di urina lento;
  • flusso interrotto di urina durante lo svuotamento della vescica;
  • frequente voglia di urinare;
  • sensazione di incompleto svuotamento della vescica.

Qualsiasi sintomo di prostatite richiede una consultazione con un urologo. I problemi, in particolare quelli associati alla minzione, sono un motivo per cercare urgentemente l’aiuto di un medico.

Segni di prostatite e problemi con la funzione sessuale

La presenza di segni di prostatite influisce sulla qualità della vita sessuale di un uomo. La ghiandola prostatica risponde all’equilibrio degli ormoni sessuali. Pertanto, una diminuzione della libido, disturbi dell’eiaculazione, indebolimento dell’erezione, disagio durante l’eiaculazione possono indicare un processo infiammatorio nella ghiandola.

Spesso il paziente nota un cambiamento nella natura degli orgasmi: diventano letargici e non portano il giusto piacere. Potrebbe esserci, a prima vista, una secrezione mucosa senza causa dall’uretra.

Se hai segni di prostatite cronica, noti una significativa diminuzione del desiderio sessuale, senti dolore, quindi devi contattare un urologo il prima possibile. Non lasciare che il problema faccia il suo corso e aspettati che si risolva da solo. Sia la prostatite acuta che quella cronica tendono a progredire. L’infiammazione della ghiandola prostatica può provocare, ad esempio, infertilità o un ascesso.

Salute maschile: prevenzione della prostatite

Salute dell'uomo: prevenzione della prostatite

Tutta la prevenzione della prostatite si basa su uno stile di vita sano. I medici raccomandano vivamente di abbandonare le cattive abitudini e mangiare bene. È importante combinare attività fisica e riposo adeguato, perché sono i processi stagnanti nel bacino che più spesso portano alla comparsa dei sintomi della prostatite. Se conduci uno stile di vita sedentario, prenditi il ​​​​tempo per prevenire la prostatite. Cammina di più all’aria aperta, puoi praticare sport, come il nuoto o il tennis.

Evita il sesso occasionale per escludere malattie a trasmissione sessuale. Tratta tutte le malattie associate al sistema genito-urinario in modo tempestivo. Evitare l’ipotermia e altri fattori che riducono significativamente le funzioni protettive del corpo.

La prevenzione della prostatite dovrebbe essere completa. La salute degli uomini richiede sempre attenzione, quindi cerca di visitare regolarmente un urologo, soprattutto se hai più di 35-40 anni.

Diagnosi e segni di prostatiteultima modifica: 2023-01-06T07:26:38+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.