Il morbillo, quanto è pericolosa l’infezione, proteggerà il vaccino

Molti genitori considerano le infezioni contro le quali infondono nei bambini rari. Secondo loro, il bambino, anche se non è vaccinato, difficilmente li incontrerà nella sua vita se vive nel suo solito ambiente. Ma i recenti dati epidemici confutano questa opinione. Le epidemie di base lampeggiano dal 2011 in molti paesi che sono piuttosto prosperi in precedenza per questa malattia. Nel 2014, ha iniziato un focolaio negli Stati Uniti, nel 2017-2018 è stato ufficialmente annunciato un’epidemia di morbillo in Ucraina, dal 2012 è stato notato un aumento del numero di casi di infezione in Russia. I vaccini moderni che vengono utilizzati oggi in molti paesi proteggono i bambini da gravi conseguenze e complicanze, nonché dalla diffusione del morbillo tra i bambini, in particolare gli adulti più giovani e non importanti.

Morbillo: problema mondiale

Corphan: World Problem

Secondo l’OMS, la situazione della distribuzione del Cose è allarmante oggi e l’epidemia in Europa e Ucraina è particolarmente preoccupata per gli esperti. La maggior parte degli adulti e dei bambini in cui sono stati identificati il ​​morbillo non sono stati vaccinati o non ricorda se hanno ricevuto vaccinazioni. Secondo gli esperti, un vaccino contro il morbillo, che viene realizzato insieme a un vaccino per la cerimonia e la rosolia, protegge in modo affidabile dalle infezioni, ma dopo il DTP, questo vaccino è al secondo posto nel numero di rifiuti da esso. Ciò è dovuto a molte voci sulla sua scarsa tolleranza, nonché connessioni con varie malattie dei bambini, comprese quelle mentali.

Perché le infezioni sono pericolose?

Il vaccino MMR è stato sviluppato per aiutare a prevenire il morbillo, la parotite e la rosolia. Oggi molti giovani non sono a conoscenza di queste infezioni, e questo è in gran parte dovuto al programma di vaccinazione in molti paesi. Un tempo, i bambini venivano vaccinati separatamente per ciascuna di queste infezioni. Quindi, nel 1971, tutti e tre i virus vivi attenuati furono combinati in un vaccino iniettabile.

Ogni infezione inclusa in questo vaccino è diffusa da particelle di muco e saliva attraverso starnuti, tosse o parole. Puoi anche contrarre un’infezione toccando le superfici contaminate con le mani e poi toccandole con la bocca o gli occhi.

Il morbillo è un’infezione altamente contagiosa che ha colpito più di mezzo milione di persone nel paese ogni anno prima che iniziasse la vaccinazione contro il morbillo. Da allora, quel numero è sceso a poche decine di casi all’anno. È caratterizzato da un’eruzione cutanea rossa pruriginosa, febbre alta, occhi rossi, tosse grave e naso che cola. Le complicazioni possono includere polmonite, pseudocroup, diarrea, infezioni dell’orecchio medio e, in rari casi, encefalite da morbillo. I bambini di solito ottengono l’immunità dalle loro madri, ma questa scompare dopo circa 6 mesi. Il morbillo è causato da un virus e non esistono farmaci specifici per il trattamento, ma vengono utilizzati approcci terapeutici generali.

Rosolia e parotite nei bambini

La parotite nei bambini è solitamente associata alla parotite perché il virus spesso infetta le ghiandole salivari, che si trovano tra l’orecchio e la mascella inferiore (parotide), e le fa infiammare. L’uso del vaccino contro la parotite ha drasticamente ridotto l’incidenza dell’infezione. Può causare sintomi nei bambini come febbre alta, mal di testa e perdita di appetito. In rari casi, possono verificarsi infiammazioni del cervello (encefalite), delle meningi (meningite) e di altri organi. Nei ragazzi è possibile una complicazione: orchite o infiammazione dei testicoli, minacciando l’infertilità. Il virus della parotite può colpire anche il pancreas ed è stato notato come una possibile causa del diabete di tipo 1.

La rosolia è un’infezione virale che colpisce principalmente la pelle e i linfonodi. Il problema principale con la rosolia è che le donne in gravidanza possono trasmetterla ai loro figli non ancora nati, il che provoca lo sviluppo della sindrome della rosolia congenita.

I sintomi, se i bambini ce l’hanno, includono febbre lieve, linfonodi ingrossati e un’eruzione cutanea pruriginosa sul viso e sul corpo. Gli adolescenti e gli adulti che contraggono la rosolia hanno maggiori probabilità di soffrire di congiuntivite, perdita di appetito, mal di testa, naso che cola e danni articolari. Le donne incinte che contraggono la rosolia spesso hanno aborti spontanei o nati morti ed è probabile che abbiano un bambino con difetti alla nascita. Il trattamento per la rosolia è per molti versi simile a quello per il morbillo e la parotite.

Vaccinazioni contro queste infezioni

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Oggi le vaccinazioni contro queste tre infezioni possono essere effettuate in qualsiasi clinica, si effettuano principalmente con un vaccino combinato, che crea protezione contro tre malattie contemporaneamente con una sola iniezione. Sono disponibili anche vaccini singoli, utilizzati per vaccinare contro determinate infezioni sia per bambini che per adulti, se necessario.

M-M-R II e Priorix contengono virus vivi attenuati che formano un’immunità stabile, ma non provocano malattie. Le vaccinazioni devono essere somministrate ai bambini di età pari o superiore a 12 mesi:

  • Prima iniezione a 12-15 mesi di età.
  • Secondo colpo (dose di richiamo) all’età di 6 anni.
  • Se si verifica un focolaio di una di queste malattie, i bambini di età compresa tra 6 e 12 mesi vengono vaccinati.

Avvertenze sui vaccini

Alcuni bambini dovrebbero ricevere un’esenzione medica temporanea per il raffreddore e l’esacerbazione di varie malattie. I bambini allergici alla gelatina, alla neomicina o alle uova di gallina non devono ricevere il vaccino perché questi ingredienti possono causare gravi reazioni allergiche. Nei bambini con segni di immunodeficienza, questa vaccinazione dovrebbe essere vietata.

Gli effetti collaterali associati al vaccino sono arrossamento, gonfiore o dolore al sito di iniezione, lieve eruzione cutanea, linfonodi ingrossati, febbre da moderata a lieve e lieve dolorabilità articolare. L’alta temperatura è osservata nel 5-15% dei bambini.

Uno studio del 2015 pubblicato su Acta Pediatrica ha trovato informazioni interessanti sugli effetti collaterali del vaccino MMR. Uno studio trasversale in doppio cieco condotto tra i bambini ha dimostrato che la reale incidenza degli effetti collaterali causati dal vaccino MPR era compresa tra lo 0,5 e il 4%. Allo stesso tempo, è stato determinato che il morbillo che si sviluppa nei bambini, anche dopo la vaccinazione, procede più facilmente e senza complicazioni.

Controversia sull’MMR

Nel 1998, il team di Andrew Wakefield pubblicò un rapporto su Lancet affermando che esisteva un legame tra il vaccino MMR e l’autismo. Il successivo esame dei dati ottenuti da Wakefield ha portato alla conclusione che l’opera fosse una frode. Per gli scettici, nel 2004 è stato presentato un rapporto secondo cui non è stata trovata alcuna connessione tra lo sviluppo dell’autismo e la vaccinazione, incluso il vaccino MMR.

Il morbillo, quanto è pericolosa l’infezione, proteggerà il vaccinoultima modifica: 2023-01-06T20:11:50+01:00da eldonis032

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