Secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, le donne che iniziano o interrompono la contraccezione ormonale durante una relazione tendono a sperimentare una diminuzione della soddisfazione sessuale.

Inoltre, le donne che hanno incontrato i loro futuri mariti durante l’assunzione di contraccettivi ormonali e che in seguito hanno smesso di usare il farmaco sono diventate meno soddisfatte del loro matrimonio — ma solo se i loro mariti erano proprietari di un aspetto ordinario. Se il marito era bello, dopo la cessazione della contraccezione ormonale, la soddisfazione delle donne, al contrario, aumentava.

“Dato che le donne valutano diversamente l’attrattiva maschile a seconda che assumano o meno contraccettivi ormonali, l’interruzione di questi farmaci dovrebbe influenzare la percezione di un partner e, di conseguenza, quanto sono felici insieme,” ha detto la leader dello studio Michelle Russell, una studentessa laureata presso la Florida State University.

Questo effetto potrebbe essere dovuto al fatto che il progesterone e gli estrogeni nella contraccezione ormonale influenzano la fertilità delle donne in modo tale da trovare i tratti migliori in un partner, afferma lo studio. Precedenti ricerche hanno dimostrato che le donne preferiscono partner dall’aspetto più maschile durante l’ovulazione.

Russell ha affermato che lei e i suoi colleghi volevano capire meglio in che modo l’attrattiva di un marito potrebbe interagire con il controllo delle nascite e influenzare la soddisfazione di una donna.

In effetti, hanno scoperto che il controllo delle nascite ha un ruolo nella soddisfazione di una donna nei confronti del proprio partner. Quando alle donne sposate sono state poste domande sulla soddisfazione sessuale, coloro che hanno utilizzato lo stesso regime contraccettivo di quando hanno iniziato una relazione hanno riportato livelli di soddisfazione più elevati rispetto a coloro che hanno cambiato regime. Ad esempio, le donne che hanno iniziato a frequentare i propri mariti mentre prendevano la pillola e che hanno continuato a prenderla durante il matrimonio erano più soddisfatte sessualmente delle donne che assumevano contraccettivi quando la coppia ha iniziato a frequentarsi, ma ha smesso di prenderli dopo la luna di miele.

Lo studio è stato condotto su 48 coppie durante quattro anni di matrimonio e su altre 70 coppie durante un anno. I ricercatori hanno chiesto alle coppie di riferire sul loro metodo di controllo delle nascite e sulla loro soddisfazione coniugale e sessuale, e hanno chiesto a esperti di terze parti di valutare l’attrattiva dei volti dei loro mariti sulla base di fotografie.

La natura a lungo termine dello studio rafforza la fiducia dei ricercatori nei risultati, ha affermato Russell, ma ha avvertito che la progettazione dello studio rende difficile dimostrare che gli ormoni sono la causa del cambiamento nella soddisfazione. Tuttavia, i ricercatori hanno cercato di escludere alcuni altri fattori esterni che potrebbero influenzare la soddisfazione della relazione, ha affermato.

“È possibile che gli effetti che abbiamo riscontrato possano essere più forti o più deboli a seconda della quantità di estrogeni in una particolare formulazione”, ha concluso Russell.