Gli scienziati dell’Università di Cambridge hanno scoperto che i muscoli, non il grasso, sono responsabili del riscaldamento degli arti. Quelle persone che hanno meno muscoli diventano più fredde.

Lo studio ha coinvolto 114 volontari di età compresa tra i 18 ei 50 anni, che erano pronti, nel team di scienziati, a tuffarsi nell’acqua ghiacciata e rimanere lì per un massimo di 3 minuti. I ricercatori hanno osservato la reazione del corpo dei partecipanti all’esperimento utilizzando una termocamera, calcolando la velocità con cui il calore ritorna agli arti dei soggetti. Come ha spiegato l’autrice principale Stephanie Payne, le mani hanno un alto rapporto tra superficie corporea e volume, quindi sono le più difficili per il corpo a mantenere l’equilibrio della temperatura in condizioni di freddo.

Si è scoperto che le mani di quelle persone che avevano una grande massa muscolare si riscaldavano più velocemente. Questo ha sorpreso gli scienziati. Fino ad ora si credeva che la quantità di grasso nel corpo fosse più importante per la termoregolazione. Ora è chiaro che il ruolo chiave nel riscaldamento di tutto il corpo è assegnato ai muscoli che producono calore.

“Ciò significa che donne e bambini, ad esempio, che hanno meno muscoli degli uomini, dovranno mettersi più spesso le mani in tasca o indossare i guanti. La composizione corporea, e non la sua massa, diventa il fattore decisivo per il congelamento delle mani “, spiega Stephanie Payne.