La stitichezza è un ritardo nelle feci per più di 2-3 giorni o feci dure e dolorose che portano disagio, anche se si verificano regolarmente. Sebbene gli uomini soffrano di stitichezza circa 3 volte meno spesso delle donne, il problema non diventa meno rilevante per loro. Soprattutto spesso c’è stitichezza negli uomini anziani, quando l’attività motoria è ridotta e si è accumulato un carico di numerose malattie concomitanti. Come affrontare un problema così delicato, per non nuocere alla salute?
Stitichezza negli uomini
Molto spesso, gli uomini sperimentano singoli episodi di stitichezza, le cui cause sono associate a fattori di stress, lunghi viaggi in cui è difficile trovare un bagno, cambiamenti climatici e alimentazione. Quando torni alle tue condizioni abituali, le feci in un uomo si normalizzano da sole, senza alcun intervento. Un’altra cosa è la stitichezza cronica. Questi sono problemi abbastanza frequenti o persistenti con le feci, che portano a una violazione generale della condizione, disagio all’addome e diminuzione dell’appetito. In questo caso il problema è già serio e serve l’aiuto di uno specialista per identificare ed eliminare le cause.
La stitichezza sarà considerata un movimento intestinale meno di una volta ogni tre giorni, anche se le feci sono abbastanza normali. I più stitici diventano abbondanti, densi, frammentati (cilindri stretti o palline “di pecora”), il che porta al fatto che la defecazione diventa dolorosa, richiede un grande sforzo e può essere accompagnata da ragadi anali, dolore addominale e altre manifestazioni.
Stitichezza: cause
Per la maggior parte, gli uomini stessi sono responsabili dello sviluppo della stitichezza, spesso conducono uno stile di vita malsano e mangiano in modo irregolare, il lavoro può essere in gran parte associato alla mancanza di attività fisica o all’eccessiva stanchezza. Tutto questo influisce sulla digestione, insieme alle cattive abitudini e alla mancanza di un’adeguata attenzione alla propria salute. Di per sé, la stitichezza, in quanto tale, non rappresenta una minaccia per la vita, sebbene sia molto spiacevole. Ma quelle ragioni che sono alla base possono essere piuttosto serie, soggette a progressione e complicazione. Inoltre, l’intossicazione cronica con prodotti in decomposizione durante il ristagno delle feci nel lume intestinale non contribuirà alla buona salute. Quindi, molto spesso la stitichezza provoca quanto segue:
- Carenza nella dieta abituale di alimenti con fibre, alto contenuto calorico e di grassi dei piatti, mancanza di liquidi
- Mancanza di esercizio, inattività, sovrappeso
- Assunzione incontrollata di alcuni farmaci che influenzano la motilità intestinale, l’uso di integratori alimentari con ferro o calcio
- Problemi nel funzionamento della ghiandola tiroidea, presenza di diabete
- Violazione del metabolismo minerale, eccesso di calcio sullo sfondo di carenza di magnesio e potassio
- Malattie neurologiche che influenzano negativamente la motilità intestinale (lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla, morbo di Parkinson)
- Condizioni depressive, stressanti, ansiose, problemi intestinali nei luoghi pubblici e nei bagni di lavoro.
Inoltre, la stitichezza ha cause direttamente correlate all’intestino. Si tratta di patologie dell’intestino tenue o crasso, lesioni organiche (cicatrici, tumori, diverticoli), malattie del retto, infiammazioni, emorroidi.
Stipsi nell’anziano: serve il medico di base?
Molto spesso, la stitichezza si verifica negli uomini anziani e, sebbene non rappresenti una vera minaccia per la vita, i problemi sistematici con le feci richiedono un intervento medico. La stitichezza persistente negli anziani riduce la qualità della vita, viola lo stato di salute già non ideale, pertanto devono essere curati. Cosa fare con la stitichezza, quali procedure sono necessarie? Di solito viene prescritto un esame completo con la serie necessaria di test e procedure diagnostiche, che rivela la vera causa del problema. Ma molti uomini preferiscono affrontare la stitichezza da soli, ricorrendo a metodi popolari e lassativi.
Ci sono alcune situazioni in cui è necessario contattare immediatamente un medico generico. Questo è un brusco cambiamento nel lavoro dell’intestino con stitichezza persistente, che reagisce male anche ai lassativi. Pericoloso sullo sfondo della stitichezza sarà gonfiore, dolore e vomito grave, improvvisa perdita di peso, anemia e sanguinamento dall’intestino, dolore al perineo e febbre. Tali sintomi possono essere i primi segni di malattie gravi (fino al cancro).
Dopo aver scoperto le cause della patologia, verrà prescritta una dieta speciale per la stitichezza e, se necessario, la terapia farmacologica.
Cosa fare con la stitichezza
Prima di tutto, con la stitichezza, devi cambiare il tuo atteggiamento nei confronti della tua salute, visitare un medico e identificare le cause del problema. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un cambiamento nello stile di vita e, in aggiunta, una dieta speciale completa per la stitichezza. L’attività fisica dosata, unita a una corretta alimentazione, può normalizzare rapidamente le feci, migliorando il benessere generale.
La prima cosa che si consiglia ai pazienti è di muoversi più attivamente e di più, eseguire semplici esercizi addominali e fare passeggiate. In nutrizione, vale la pena aumentare il volume degli alimenti con fibre (frutta fresca, al forno, verdure), oltre a dare la preferenza ai cereali integrali e al pane di crusca. A volte aiuta l’introduzione della crusca alimentare venduta in farmacia. Possono essere aggiunti al solito cibo per 1-2 cucchiai. È importante bere molti liquidi.
Tuttavia, cosa fare con la stitichezza se è persistente e la correzione dietetica e lo stile di vita non aiutano? In tali casi, il medico svilupperà un piano di misure terapeutiche utilizzando farmaci, in alcuni casi anche interventi chirurgici, se si tratta di disturbi organici nell’intestino (polipi, diverticoli, tumori).
Il medico descriverà in dettaglio cosa fare con la stitichezza: quali farmaci assumere, quanto spesso e in quali dosaggi. L’automedicazione e l’uso incontrollato di lassativi sono severamente vietati. Spesso aggravano solo la situazione e portano al fatto che senza un aiuto esterno l’intestino si rifiuta semplicemente di funzionare. Inoltre, non dimenticare che tutti i farmaci sono combinati con l’uso di una dieta per la stitichezza. Senza una fornitura completa di tutti i nutrienti, il trattamento sarà inefficace.