Il comune raffreddore è comunemente chiamato ARVI – infezioni virali respiratorie acute. La medicina moderna ha diverse centinaia di sottotipi di tali virus, quindi una persona ha il raffreddore abbastanza spesso, ogni volta viene infettata da una nuova infezione.
Rispetto ad altre malattie, la SARS è considerata una malattia lieve che la nostra immunità affronta con successo. Queste malattie sono terribili, prima di tutto, per complicazioni: successive infezioni batteriche, ad esempio polmonite. Alcuni di loro, come l’influenza, hanno maggiori probabilità di causare gravi conseguenze, mentre altri sono quasi sempre lievi. Tuttavia, anche se hai sintomi simil-influenzali, con il giusto approccio terapeutico puoi evitare problemi.
Consigli medici: cosa non fare
Il principio fondamentale è non interferire con la lotta del corpo contro le infezioni. Pertanto, se hai naso che cola, starnuti, mal di gola e febbre, cerca di non commettere i seguenti errori:
- Modalità fallita. Affinché il corpo possa far fronte alla malattia, ha bisogno di riposo e riposo a letto.
- Abbattimento della temperatura. La febbre è una reazione naturale del corpo a un’infezione, un sintomo caratteristico dell’influenza e di altre infezioni virali respiratorie acute. Allo stesso tempo è utile per mobilitare le forze, in particolare è a temperatura che si attiva la produzione di interferone che elimina i virus. La temperatura va abbassata solo se supera i 38°C o, in linea di massima, è mal tollerata dal paziente (convulsioni, perdita di coscienza).
- Sollievo dalla tosse. Il compito della tosse è liberare le vie aeree dall’espettorato. L’assunzione di antitosse che riducono l’eccitabilità del centro della tosse è inaccettabile per il raffreddore e generalmente viene presa solo su consiglio di un medico.
- L’aria secca, troppo calda o polverosa nella stanza contribuisce all’essiccazione dell’espettorato e al suo ristagno.
- Il bere insufficiente rende il catarro denso e anche stagnante.
- L’uso di antibiotici. Gli antibiotici non agiscono sui virus, quindi non è consigliabile assumerli con l’ARVI e possono causare disbatteriosi o complicanze. Sono prescritti esclusivamente da un medico e solo per il trattamento di infezioni batteriche.
Come distinguere l’ARVI da un’infezione batterica
I raffreddori che si verificano senza una forte febbre e altri sintomi pericolosi (convulsioni, febbre bianca, eruzioni cutanee) non richiedono una consultazione obbligatoria con un medico. Tuttavia, se sorgono complicazioni, è necessaria una visita specialistica. Se il quarto giorno non ti senti meglio, c’è un peggioramento dopo un notevole miglioramento o compaiono ulteriori sintomi, consulta immediatamente un medico.