La dermatite è una malattia dermatologica caratterizzata dallo sviluppo di un processo infiammatorio in aree della pelle. Questa patologia si verifica a causa degli effetti avversi e irritanti di fattori endogeni ed esogeni. Molto spesso si manifesta come una reazione allergica a una sostanza irritante che entra nel sangue o colpisce la superficie della pelle. Tuttavia, si distinguono anche forme geneticamente determinate della malattia. Tende ad essere acuto o cronico e può verificarsi in qualsiasi fascia di età.

A seconda della causa e della forma di manifestazione della dermatite, è consuetudine distinguere diverse opzioni:

• Semplice opzione di contatto

Questa forma è una reazione infiammatoria acuta che si verifica sulla superficie della pelle in risposta all’esposizione a un fattore irritante, come la lana. La particolarità è che la lesione corrisponderà esattamente all’area che era in contatto con l’irritante. E la gravità del processo sarà determinata dall’intensità dell’impatto. Nella maggior parte dei casi, questa opzione non necessita di trattamento terapeutico, ma si elimina da sola dopo la cessazione dell’effetto irritante.

• Variante allergica

Il verificarsi di questa opzione è spiegato dalla presenza nel corpo di una persona malata di ipersensibilità a una particolare sostanza. Tuttavia, questa sostanza non provoca alcuna reazione patologica nella maggior parte delle persone. Può svilupparsi sia abbastanza rapidamente che dopo un lungo periodo di tempo dopo l’interazione con lo stimolo. La lesione spesso supera le dimensioni dell’area su cui è atterrato l’allergene. L’intensità dello sviluppo della reazione dipenderà direttamente dalla sensibilità individuale del corpo di una persona malata.

• Variante seborroica

Questa variante è associata all’esposizione a microrganismi fungini opportunistici che normalmente vivono sulla superficie della pelle. I fuochi sono localizzati in quei luoghi in cui si trovano abbondantemente le ghiandole sebacee. Sotto l’influenza di fattori avversi, ad esempio, con una diminuzione della difesa immunitaria, vi è una maggiore crescita e diffusione di questi funghi, che a loro volta causano infiammazione. In questo caso, una tale malattia può manifestarsi in forma secca o grassa.

• Variante periorale

Una reazione patologica si sviluppa nell’area delle labbra e del triangolo naso-labiale. Allo stesso tempo, la sua formazione è associata all’uso di qualsiasi sostanza che possa causare una tale reazione, ad esempio il rossetto. Di norma, il processo si sviluppa sullo sfondo di patologie endocrine, immunitarie o neurologiche.

• Variante atopica

Questa variante è dovuta alla predisposizione ereditaria e genetica alle reazioni atopiche. Più comune durante l’infanzia, ma può verificarsi anche negli adulti. Tipicamente ha un decorso cronico con episodi di remissione ed esacerbazione del processo patologico.

Fattori di rischio che contribuiscono al verificarsi di dermatiti:

• La presenza di malattie allergiche e della pelle in parenti stretti;
• Patologie endocrine e immunitarie;
• La presenza di malattie di patologia infettiva nel corpo;
• Cattive abitudini;
• Dieta squilibrata con predominanza di carboidrati semplici;
• Stress provato;
• Malattie del tratto gastrointestinale.

Dermatite allergica

Come accennato in precedenza, la dermatite allergica è la risposta del corpo all’influenza di un fattore a cui si nota l’ipersensibilità. Il processo patologico è una reazione allergica di tipo ritardato. Al contatto con una sostanza provocante, si forma un complesso dall’anticorpo e dall’antigene. In caso di esposizione ripetuta, il sistema immunitario mostra una reazione di ipersensibilità, che forma un processo infiammatorio sulla superficie della pelle.

Sintomi di dermatite allergica:

• La comparsa di lesioni edematose e iperemiche sulla pelle;
• Sensazione di prurito e bruciore nell’area della reazione patologica;
• La presenza di piccole vescicole con contenuto sieroso, che, una volta aperte, lasciano erosioni lacrimanti;
• La comparsa di croste, secchezza e desquamazione nelle fasi finali del processo patologico.

La dermatite allergica può essere pericolosa a causa dell’elevata probabilità di sviluppare manifestazioni allergiche sistemiche, come l’angioedema. Inoltre, c’è un’alta probabilità di attaccare la flora batterica secondaria alle lesioni.

Dermatite atopica

La dermatite atopica è più comune nella fascia di età pediatrica. È caratterizzato da periodi alternati di esacerbazione e cedimento del processo patologico. La malattia dipende direttamente dalla predisposizione ereditaria di una persona a patologie di natura allergica.

Il quadro clinico della dermatite atopica è caratterizzato da:

• La comparsa di lesioni iperemiche ed edematose pruriginose sulla superficie della pelle;
• La presenza di eruzioni cutanee nodulari nell’area interessata;
• Formazione di aree piangenti erose;
• Secchezza e screpolature della pelle.

La dermatite atopica è molto spesso complicata dallo sviluppo di una lesione secondaria dovuta all’infezione da una flora batterica o fungina, nonché da virus.

Metodi per diagnosticare una malattia

La dermatite nella maggior parte dei casi è facilmente diagnosticata in base ai reclami del paziente e al quadro generale della malattia. Come metodi aggiuntivi che confermano la natura allergica della malattia, vengono utilizzati un esame emocromocitometrico completo, analisi immunologiche e test allergologici cutanei.

Cura della dermatite e regole dietetiche

La dermatite ha bisogno di una dieta ipoallergenica speciale. Implica la completa esclusione di prodotti ad alta allergenicità, ovvero cioccolato, agrumi, uova. Inoltre, l’uso di spezie, cibi grassi e affumicati è limitato.

I farmaci per il trattamento della dermatite includono:

• Antistaminici;
• Sedativi;
• Enterosorbenti;
• Glucocorticosteroidi topici.