Cardiopatia ischemica, esame delle arterie coronarie

Quando si esegue la diagnostica necessaria per confermare la malattia coronarica, determinarne la gravità o le possibili complicanze, viene spesso eseguita una valutazione della condizione delle arterie coronarie. I dati più accurati possono essere ottenuti con la tomografia, esaminando il cuore stesso e la rete dei vasi coronarici (spesso usando il contrasto). Sulla base di una serie di immagini, il medico valuta la struttura dei vasi, il grado del loro restringimento sullo sfondo delle lesioni aterosclerotiche e sviluppa una strategia di trattamento.

L’uso della tomografia nella diagnostica

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La tomografia computerizzata con uno studio del cuore stesso e una valutazione della struttura delle arterie coronarie viene utilizzata attivamente nella diagnosi della malattia e nella valutazione della gravità della condizione, della reversibilità dei cambiamenti vascolari. La tomografia cardiaca è disponibile in grandi ospedali e centri cardiologici, i risultati dello studio aiutano il medico a determinare la gravità del danno miocardico, il grado di restringimento delle arterie coronarie, la formazione di placche aterosclerotiche o depositi di calcio al loro interno che interrompono la circolazione sanguigna di tessuti.

Uso nella diagnosi delle malattie

La tomografia con contrasto delle arterie coronarie viene eseguita su apparecchiature a raggi X specializzate, che consentono di acquisire immagini mirate delle aree interessate da diverse angolazioni. I risultati ottenuti forniscono molte informazioni utili per la diagnosi della malattia e delle sue possibili complicanze che richiedono un intervento chirurgico (ad esempio, stenting delle arterie coronarie).

Per visualizzare le arterie coronarie, ai pazienti viene iniettato per via endovenosa un colorante di contrasto contenente iodio, che riempie rapidamente i vasi e fornisce l’immagine più chiara. Un catetere endovenoso nel braccio può essere utilizzato durante la procedura per iniettare farmaci che rallentano o stabilizzano il più possibile la frequenza cardiaca del paziente al fine di ottenere immagini di alta qualità.

La tomografia richiede in genere circa 10 minuti, i raggi X attraversano il corpo e vengono registrati da speciali rilevatori nello scanner. Più di questi rilevatori producono immagini finali più nitide. Per questo motivo, l’imaging con contrasto dell’arteria coronarica viene spesso definito imaging “multidetettore” o “multispirale”. Le informazioni raccolte durante l’esame vengono utilizzate per confermare la malattia coronarica, identificare le placche sulle pareti delle arterie e creare immagini tridimensionali sullo schermo di un computer.

In che modo questo esame delle arterie coronarie è diverso da altri metodi?

Uno dei test più comuni è un angiogramma coronarico o cateterizzazione cardiaca. Questo test è più invasivo e richiede più tempo per il recupero rispetto alla tomografia coronarica. I pazienti sottoposti ad angiografia coronarica hanno un catetere posizionato nell’area delle arterie coronarie sinistra e destra. Di solito viene iniettato in un vaso sanguigno nella parte superiore della coscia e poi passato nelle arterie coronarie. Attraverso di esso viene iniettato un colorante di iodio, necessario per riempire il lume dei vasi, e viene eseguita una serie di raggi X per ottenere immagini.

Sebbene le indicazioni per la tomografia arteriosa si stiano espandendo, oggi l’angiografia coronarica rimane il gold standard per rilevare la stenosi vascolare. Questo è un grave restringimento di un’arteria che può richiedere un intervento, come uno stent o un intervento chirurgico (bypass dell’arteria).

D’altra parte, la nuova tecnologia aiuta nella diagnosi della malattia e nell’individuazione delle placche aterosclerotiche nelle pareti delle arterie, che possono minacciare complicazioni senza trattamento.

Quando i medici prescrivono la tomografia del cuore e dei vasi sanguigni?

Quando i medici prescrivono la tomografia del cuore e dei vasi?

In generale, la tecnica aiuta a determinare l’assenza di significativi restringimenti e depositi di calcio nelle arterie coronarie, nonché la presenza di placche aterosclerotiche. Questa tecnica è particolarmente utile per escludere la malattia coronarica. Molti medici sostengono l’uso prudente della tomografia coronarica nei pazienti con:

  • profilo di rischio intermedio per malattia coronarica con sintomi cardiaci sospetti;
  • sintomi insoliti, come dolore toracico, non associati all’esercizio, mentre i pazienti hanno livelli di rischio cardiovascolare bassi o moderati;
  • risultati vaghi o inconcludenti dello stress test;
  • Sospetto di anomalie congenite delle arterie coronarie.

In altre parole, la tomografia con mezzo di contrasto del cuore e dei vasi fornisce al medico informazioni importanti sulla presenza di aterosclerosi delle arterie e anomalie del cuore stesso, aiuta a determinare le possibili cause di dolore toracico e sintomi insoliti, escludendo la malattia coronarica .

Chi non ha bisogno di un simile esame del cuore?

Ad oggi, l’imaging cardiaco con contrasto arterioso non è considerato efficace quanto un angiogramma coronarico invasivo. Lo studio non è in grado di identificare lesioni nelle piccole arterie cardiache che si diramano dalle arterie coronarie principali. Per questo motivo, il medico di solito non considera la tomografia cardiaca come il metodo principale per diagnosticare la malattia coronarica.

I pazienti con dolore toracico durante l’esercizio fisico intenso, una storia positiva di stress test o una storia familiare sfavorevole di malattia coronarica con attacchi di cuore non devono essere sottoposti a imaging cardiaco. La tecnica è anche di uso limitato in pazienti con ampie aree di vecchie placche intravascolari calcificate o indurite, come spesso accade nei pazienti anziani. Il loro medico seleziona procedure diagnostiche più ottimali.

Nei pazienti in sovrappeso o con ritmi cardiaci anormali, la tomografia non viene utilizzata perché la qualità dell’immagine si deteriora, è impossibile visualizzare tutti i difetti del cuore, il che minaccia di errori diagnostici.

Tra l’altro, la tomografia cardiaca con mezzo di contrasto richiede attrezzature moderne, disponibili solo nei grandi centri. Non tutti i pazienti hanno l’opportunità finanziaria e puramente fisica di sottoporsi a cure in un’altra città o clinica, che si trova lontano dal loro luogo di residenza.

Cardiopatia ischemica, esame delle arterie coronarieultima modifica: 2023-01-14T17:01:52+01:00da eldonis032

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