Come fare gli esami del sangue se hai paura, consigli per le future mamme

Per 9 mesi di attesa di un bambino, le donne devono donare almeno 3 volte il sangue da una vena e 4 volte da un polpastrello, e questo se la gravidanza procede normalmente. E in presenza di deviazioni o, ad esempio, della minaccia di un conflitto nel fattore Rh, il numero di esami del sangue aumenta notevolmente. Mentre alcune donne incinte donano il sangue per l’analisi con calma, altre sono nervose prima e durante il processo. Cosa fare se l’invio in analisi provoca paura?

Emofobia e gravidanza: come coniugare?

L’emofobia è il nome del disturbo della paura del sangue e si stima che dal 3 al 4% della popolazione soffra di questa fobia. Inoltre, la futura mamma può essere tormentata dalla paura dell’ago e dall’ambiente stesso della sala di trattamento nel suo insieme.

Fatto!

Secondo uno studio degli esperti della Mayo Clinic, l’emofobia si manifesta più spesso durante l’infanzia all’età di 10-13 anni.

Gli esami del sangue durante la gravidanza aiutano a imparare molto su come procede la gestazione e quali possibili minacce ci sono per la salute della madre e del bambino. I test di laboratorio aiutano a controllare una donna per infezioni trasmesse sessualmente, carenze vitaminiche o nutrizionali, livelli di zucchero nel sangue e persino possibili disturbi genetici nel bambino, tra cui fibrosi cistica, atrofia muscolare spinale e sindrome di Down.

Quindi, anche se un esame del sangue imminente è una preoccupazione, non dovrebbe essere evitato durante la gravidanza, in quanto può fornire al medico importanti informazioni sulla salute. Tuttavia, ci sono modi per controllare e superare la tua paura che ti aiuteranno a superare con calma i test.

Dai voce alle tue paure

Dai voce alle tue paure

Se sei nervoso prima di un esame del sangue, è meglio informare la persona che eseguirà la procedura. Il personale medico si trova spesso di fronte al fatto che gli aghi possono spaventare non solo i più piccoli: anche gli adulti sono spesso disturbati da questo processo. Quindi essere consapevoli delle tue paure consentirà all’infermiera di adattare le cose a te e non riguardano solo te, ma anche quanto è facile per lei fare un esame del sangue.

Sentiti libero di chiedere una spiegazione dettagliata del processo se è la prima volta o se vedi attrezzature sconosciute, come uno scarificatore invece di un ago. Questo ti aiuterà a non essere colto alla sprovvista e a sapere cosa aspettarti.

Assicurati di descrivere in dettaglio la tua esperienza precedente, soprattutto se hai mai avuto vertigini o sei svenuto dopo un esame del sangue. Ciò consentirà agli esperti di sapere cosa aspettarsi e di seguirti. Inoltre, puoi chiarire dove puoi sederti o sdraiarti dopo un esame del sangue se ti senti debole: questo ti aiuterà a evitare cadute e lesioni.

Assicurati di rimanere idratato

Molti si preoccupano di idratare la pelle più che di idratare il corpo. E il bilancio idrico è importante anche quando vai in laboratorio per le analisi. Il diametro delle nostre vene dipende dalla quantità di liquido nel corpo. E quando una persona è disidratata, le vene si restringono, rendendo più difficile per il prelievo di sangue trovare una vena adatta.

Questo non solo può allungare la procedura, ma può anche renderti più nervoso poiché devi stare fermo mentre il flebotomo (la persona che preleva il sangue) perfora la pelle per trovare una vena adatta.

Ricorda che la disidratazione si verifica più rapidamente durante la gravidanza perché è necessario più fluido per sostenere un bambino in crescita. Pertanto, dovrai bere più liquidi del solito, soprattutto prima di un esame del sangue.

Mangia qualcosa se consentito

Mangia qualcosa se è consentito

Per alcune persone, l’ansia può influenzare l’appetito, quindi potresti non avere voglia di mangiare nulla prima di un esame del sangue. Ma può abbassare il livello di zucchero nel sangue, facendoti sentire peggio e aumentando il rischio di svenimento durante un prelievo di sangue.

Ecco perché gli esperti consigliano di mangiare qualcosa prima di recarsi in sala trattamenti. Anche se è qualcosa di piccolo, qualsiasi cosa è meglio che mangiare a stomaco vuoto.

Importante!

Esistono diversi esami del sangue: per alcuni non importa se la persona ha mangiato o meno prima di donare il biomateriale. Se ci sono restrizioni sull’assunzione di cibo prima del prelievo di sangue, lo stesso vale per la maggior parte dei liquidi, ma non per l’acqua pulita.

L’eccezione sono analisi piuttosto rare, che stipulano specialmente il divieto di bere per un tempo limitato (non più di due ore). In altri casi, si consiglia anche acqua pura nel volume di un bicchiere.

Ma il divieto di cibo deve essere osservato rigorosamente.

Chiarisci sempre come prepararti per una particolare analisi e leggi i dettagli su come cibo e bevande influenzano i risultati nell’articolo Sangue a digiuno: quale cibo può cambiare.”

Scaldati!

Simile alla disidratazione, il freddo provoca il restringimento delle vene, che può causare problemi al flebotomo quando cerca di trovare una vena da cui prelevare il sangue. Ciò può prolungare il processo di campionamento, aumentando la tensione e l’ansia.

Quindi non dimenticare di portare con te un maglione, soprattutto se stai donando il sangue durante la stagione fredda, sei soggetto a brividi o la clinica è piena di spifferi. Nel peggiore dei casi, puoi semplicemente toglierti il ​​maglione se fa troppo caldo.

Tieni presente che è perfettamente normale sentire freddo più del solito durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento dell’afflusso di sangue alla pelle. Pertanto, anche se di solito non sei incline a soffrire di raffreddore in clinica, la situazione potrebbe cambiare a causa dell’attesa di un bambino.

Importante!

I risultati di alcuni test possono cambiare se una persona li ha presi immediatamente dopo un movimento attivo, ad esempio, ha fretta di arrivare in tempo. Quindi pianifica la tua visita in modo da avere il tempo di sederti e calmarti prima di donare il sangue.

distrarre!

Distract!

Quando senti l’allarme, il meglio che puoi fare è trovare un modo per essere distratto. Questo è importante sia in previsione di un esame del sangue che durante il processo stesso – di solito un campionamento di sangue da una vena con tutto il design richiede da 10 a 15 minuti, anche se può essere più lungo se è difficile trovare una vena.

Puoi giocare al telefono, guardare un video o ascoltare la musica in cuffia, chiamare il tuo amato per essere distratto dalla conversazione e ridurre lo stress. Puoi portare con te un giocattolo antistress (i suoi esperti ti consigliano di spremere la seconda mano durante la stessa recinzione del sangue).

Se non c’è nulla a portata di mano che potrebbe essere distratto, allora chiudi gli occhi. Prova a immaginarti da qualche altra parte o pensa al bambino che incontrerai tra qualche mese!

E non lo faresti mai – non guardare direttamente l’ago. Altri modi comprovati per sbarazzarsi dell’ansia in qualsiasi situazione letta nell’articolo “11 modi per far fronte all’ansia”.

Come fare gli esami del sangue se hai paura, consigli per le future mammeultima modifica: 2023-01-15T08:39:16+01:00da eldonis032

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