Gli scienziati brasiliani dell’Università di San Paolo ritengono che tre tazze di caffè al giorno siano sufficienti per proteggere le arterie dalla formazione di placche di colesterolo contenenti calcio sulle loro pareti.
Lo studio ha coinvolto 4,4 mila adulti a San Paolo, la cui età media era di 50 anni. Tutti hanno completato un sondaggio sulla frequenza di assunzione di vari alimenti. Secondo i risultati di questa indagine, i partecipanti al progetto sono stati divisi in tre gruppi: coloro che hanno bevuto meno di una tazzina di caffè al giorno, da una a tre tazzine di caffè e più di tre tazzine di caffè al giorno. Tutti i soggetti sono stati inoltre sottoposti a uno studio dello stato delle arterie mediante tomografia computerizzata.
Si è scoperto che le persone che consumavano almeno tre tazzine di caffè al giorno, il 63% affrontavano il problema della calcificazione delle arterie, rispetto a quelle che bevevano meno caffè. È vero, specificano gli scienziati, tale dipendenza è tipica solo per i non fumatori. Il fumo elimina completamente l’effetto protettivo del caffè, in questo caso le arterie sono “ingombrate” da placche di calcio, anche con quantità significative di consumo quotidiano.
È stato precedentemente dimostrato che il caffè riduce del 70% il rischio di sviluppare malattie del fegato e può anche servire come prevenzione di infarto miocardico e ictus. Secondo le statistiche, in media, la metà delle persone nei paesi sviluppati beve tre tazze di caffè al giorno.