Termina la colazione con una tazza di caffè e bevi subito dopo vitamine, medicinali o integratori alimentari quello – le solite molte cose. L’endocrinologo Roman Terushkin ha spiegato perché non dovresti farlo nella maggior parte dei casi.< /p >
Caffè e cibo
Il caffè in linea di principio, e soprattutto il caffè con il latte, viene percepito dall’organismo quasi allo stesso modo di un pasto completo, e vi risponde con lo stesso salto in avanti insulina. Per avere meno salti di questo tipo, è consigliabile includere una porzione di caffè nella colazione o nel pranzo, ad esempio da bere entro 15 minuti dopo aver mangiato.
Tuttavia, questa regola non funziona se dobbiamo assumere vitamine o farmaci con cui la caffeina non viene assorbita, o che non ne sono assorbiti. Se ci sono, allora non dovresti bere caffè.
Caffè e vitamine del gruppo B e C
Il caffè ha un effetto diuretico, quindi se lo bevi contemporaneamente a vitamine idrosolubili, come le vitamine del gruppo B, C e altre, sono escreto più rapidamente dal corpo.
C’è un’altra sfumatura legata alla composizione chimica del caffè e delle vitamine:
Pertanto, se bevi vitamine del gruppo B, è meglio consumarle insieme al caffè con pasti diversi.
Caffè e Magnesio
Mentre il magnesio dilata i vasi sanguigni, il caffè li restringe. Il medico consiglia di non usarli insieme per evitare stress per il corpo.
Caffè e vitamina D, LA, MI, RE
Il caffè è noto per avere un effetto coleretico. Per l’assorbimento delle vitamine liposolubili D, A, E e K, il rilascio della bile è un vantaggio.
Caffè e minerali
Affinché l’assunzione di calcio sia efficace, non dovresti berlo contemporaneamente al caffè, poiché la caffeina tende a rimuovere il calcio dal corpo.
Inoltre, il caffè, a causa dei tannini che contiene, non si combina con lo zinco e interferisce con il suo assorbimento.
Non è facile neanche con l’hardware. Vale a dire, con il cosiddetto non eme, cioè il ferro di origine vegetale, che si trova, ad esempio, in mele, legumi e verdure.
Caffè e stimolanti del sistema nervoso
Non è consigliabile bere una bevanda tonificante insieme a vari stimolanti, cioè droghe che in un modo o nell’altro agiscono sul sistema nervoso. Questi sono, ad esempio, i nootropi.