La torsione anormale del colon o dell’intestino tenue porta a una pericolosa patologia che richiede un intervento chirurgico.
Questa condizione richiede una diagnosi rapida e un ricovero d’urgenza. In questo articolo, esamineremo le cause, i segni e i sintomi del volvolo negli adulti e nei bambini.
Cos’è il volvolo?
Questa condizione si verifica quando l’ansa intestinale si attorciglia attorno all’asse del mesentere, l’organo che collega l’intestino alla parete posteriore dell’addome. Di conseguenza, il lume intestinale è completamente o parzialmente ostruito, l’afflusso di sangue è disturbato.
A causa dell’imperfezione della fisiologia, i neonati e i bambini di età inferiore a 1 anno possono soffrirne. Tuttavia, è più comune nelle persone anziane di età superiore ai 60 anni. Circa i 2/3 dei casi sono tra i residenti delle case di cura. È relativamente raro nelle persone di mezza età.
La torsione intestinale è estremamente pericolosa per le sue complicanze transitorie:
- perforazione intestinale;
- Peritonite;
- Ipovolemia (riduzione del volume sanguigno) dovuta a grave disidratazione.
Il decorso subacuto della malattia, quando l’intestino non è completamente attorcigliato, può portare alla formazione di cisti, stenosi (restringimento del lume) dell’intestino e accumulo di liquido nella cavità addominale (ascite).
Cause del volvolo
Nei neonati, questa patologia è associata a malrotazione o rotazione incompleta dell’intestino. Per questo motivo, si trova nella cavità addominale in modo errato, il che può portare a torsioni.
Negli adulti, le cause del volvolo intestinale sono spesso complesse:
- Aderenze intestinali dopo interventi chirurgici, lesioni o infezioni;
- Colon sigmoideo anormalmente ingrandito (dolichosigma);
- Malattie del colon come la malattia di Hirschsprung;
- Separazione del colon dalla parete addominale;
- Tumori o cisti dell’intestino;
- Stitichezza cronica;
- Terzo trimestre di gravidanza (l’utero allargato sposta il colon sigmoideo e ne provoca la torsione).
Ulteriori fattori di rischio:
- Genere maschile;
- Età anziana;
- Vivere in una casa di cura o in una struttura di assistenza a lungo termine.
Il rischio di volvolo intestinale può essere aumentato da molti fattori concomitanti:
- Carico tagliente con sollevamento pesi;
- Mangiare troppo e mangiare cibi pesanti con scarsa motilità intestinale;
- Un lungo periodo di digiuno seguito da un pasto abbondante.
Sintomi del volvolo
Tutto inizia con un forte dolore crampiforme al centro dell’addome (il più delle volte nell’ombelico), che dopo un po ‘viene sostituito da un dolore costante.
Altri sintomi del volvolo intestinale possono comparire anche un paio d’ore dopo l’attacco:
- Sensibilità quando si tocca l’addome;
- Vomito di bile verde e nausea costante;
- Sensazione di pienezza, distensione dell’addome;
- Blocco intestinale;
- Feci sanguinolente o assenza di esse.
In alcuni casi, tutte queste sensazioni durante il volvolo dell’intestino in un adulto possono comparire dopo pochi giorni. I bambini possono mostrare sintomi leggermente diversi:
- Improvviso attacco di pianto;
- In ginocchio con le gambe in preda al dolore;
- letargia;
- Respiro accelerato e battito cardiaco.
Una condizione acuta in un bambino può manifestarsi parossistica, alternata a periodi di sollievo.
Diagnosi di volvolo
Considerando che si tratta di un’emergenza medica, la vita del paziente dipende dalla diagnosi tempestiva. È problematico identificarlo a casa, tuttavia, un dolore improvviso acuto all’addome è un motivo sufficiente per chiamare un’ambulanza.
Dopo il ricovero in ospedale con sospetto volvolo intestinale, i medici conducono una diagnosi completa:
- Radiografia con bario per il tratto intestinale superiore e inferiore;
- Tomografia computerizzata della cavità addominale;
- Sigmoidoscopia;
- Emocromo completo (VES e leucociti), biochimico opzionale con misurazione del livello di albumina.
Quando si diagnostica il volvolo intestinale, il medico deve escludere tempestivamente il cancro del colon, l’appendicite acuta, la rottura della cisti ovarica, la colica renale, la diverticolosi.
Trattamento del volvolo
Come già accennato, questa condizione richiede quasi sempre un intervento chirurgico immediato. Un’eccezione è la torsione parziale dell’intestino, che non supera i 90 gradi. In questo caso, di norma, viene utilizzata la diffusione con l’aiuto di un endoscopio.
L’operazione consiste nel districare l’area attraverso un’incisione nella cavità addominale. Se la necrosi tissutale ha iniziato a svilupparsi, viene utilizzata la resezione segmentale dell’area morta.
Nei casi più gravi con peritonite estesa, il chirurgo deve rimuovere una sezione così ampia dell’intestino che le estremità non possono essere cucite insieme. Qui viene utilizzata un’ileostomia: la creazione di un’apertura artificiale nella parete addominale (stoma) con l’uscita dell’ileo. Il paziente deve indossare una sacca per colostomia (sacca per colostomia). Un’ileostomia dopo il volvolo può essere temporanea o permanente.
Insieme a un’ileostomia, di norma, l’appendice viene rimossa. Dopo tutte le manipolazioni, può spostarsi in un altro luogo, il che può rendere difficile la diagnosi di appendicite in futuro.
Prospettiva
La gravità e il pericolo del volvolo intestinale dipendono dalla rapidità con cui è stato diagnosticato e dall’intervento chirurgico. Con la peritonite, la prognosi può essere negativa: fino al 47% dei casi è fatale.
Come prevenire il volvolo
Troppa carne e cibi grassi, una piccola quantità di fibre e verdure: tutto ciò provoca stitichezza. La normalizzazione della nutrizione è il primo passo per prevenire il volvolo intestinale.
Assicurati anche di farti controllare da un gastroenterologo.