BiancoÐiLuna

Le rocce lunari dell’Aspromonte custoÐi delle antiche usanze grecaniche e borghi pugnaci abbandonati tra le fiumare preparano l’inclito verso che scivola sulla tavola azzurra del mar Ionio.  

Forma e Sostanza

“Voglio ciò che mi spetta Lo voglio perché mi  aspetta” Vagabondare sotto uno spicchio di cielo e una coltre di stelle perché alcune volte è necessario andarselo a prendere  

InclinAzione

Il sole che avanza tra fremiti di brina danzando produce spasimi di tepore invernale  

Grazia

La sua grazia nel posare il piede mi ricorda la lingua che fende l’acqua mentre guardingo mi abbevero al fiume. Così delicata eppur risoluta, disegna un movimento preciso che non lascia scampo all’incertezza. L’affermazione composta di una ragione di vita che non improvvisa, si legittima e manifesta nel sommo stupore dell’occhio che guarda.

Vagando

Eppure in questo lungo viaggio mi balena il pensiero di non essere mai solo. Lupi si nasce poi si affinano i gusti e si affilano gli artigli, si sceglie chi tenersi accanto a costo di creare il vuoto e io l’ho spesso fatto, pur di non perdere il significato dello sguardo e il senso del…

Qui

Ti tengo qui a spiare la luna malata bruciare nel silenzio composto del bosco sopravvissuto alle anime in fiamme che sputano parole ferite Lingue di ghiaccio verranno a leccare ogni cicatrice Esploderanno le fragranze selvatiche del forestico Amore

Radici

Chiudo gli occhi, sento il vento sfiorarmi, racconta storie, mi parla di Te.   In ogni Altrove mi giunge la tua voce, hai messo radici ovunque.  

Fato

Lo hai davvero sperato? O semplicemente pensato lasciando decidere il fato?  

Transiti

Transiti a fior di pelle a sfiorar le stelle imbevute di jazz

Ormeggi

Romperò gli ormeggi sospingendoti al largo affinché il fiume sussurri al vento brandelli di gemito