Libri Antichi by Libreria Aiace Roma Montesacro

Inverno.Babbo Natale

L’ebreo errante, romanzo di Eugène Sue

L’ebreo errante è un romanzo di Eugène Sue pubblicato a puntate su Le Constitutionnel dal 25 giugno 1844 al 26 agosto 1845 e in volumi dall’editore Paulin dal 1844 al 1845. La vicenda si svolge nel 1832. La storia inizia lungo le coste deserte della Siberia e dell’Alaska, separate dallo stretto di Bering nel Mar Glaciale Artico. Impronte maschili con sette chiodi sporgenti a formare una croce spiccano sulla neve del lato asiatico, a cui corrispondono sul lato americano analoghe impronte femminili; sono quelle dell’ebreo errante e di sua sorella Erodiade, gli angeli custodi dei protagonisti positivi del romanzo, ossia dei discendenti del marchese Marius Rennepont vissuto nel XVII secolo. Nel marzo del 1685 Luigi XIV revocò l’editto di Nantes, la disposizione emanata da Enrico IV nel 1598 con la quale si garantiva la tolleranza religiosa agli ugonotti; con il nuovo editto Luigi XIV proibì la pratica di qualsiasi culto che non fosse quello cattolico ed espulse tutti gli ebrei dal regno. Il marchese Marius Rennepont abiurò pertanto la fede calvinista; ma, a quanto pare, la sua conversione non fu del tutto sincera. I gesuiti lo denunciarono e si impossessarono dei suoi beni. Il marchese Rennepont riuscì però a fuggire e a conservare un capitale di 150.000 franchi, la cui amministrazione era stata affidata nel 1682 a una famiglia di finanzieri ebrea. Il 13 febbraio 1682 il marchese Rennepont redasse un testamento con cui si disponeva che 150 anni dopo, ossia il 13 febbraio 1832, i discendenti della famiglia Rennepont dovessero convenire al numero 3 di Rue St. François a Parigi, prima di mezzogiorno, per dividere l’eredità. Per mantenere memoria dell’evento, ogni erede porta una medaglia su cui sono incisi, per mezzo dei sette chiodi posti nella suola delle scarpe dell’Ebreo errante, le parole: «13 février 1832, rue Saint-François, n° 3». Con il passare del tempo il capitale iniziale di 150 mila franchi, amministrato dalla stessa famiglia di padre in figlio, si è trasformato con gli interessi nell’enorme somma di 250 milioni di franchi del 1832. Gli eredi Rennepont sono sette e fanno ormai parte di gruppi sociali molto differenti. I gesuiti cercano di impedire l’arrivo tempestivo degli eredi in modo che tutta l’eredità vada al loro confratello Gabriel, uomo peraltro di angelica bontà, il quale quando è diventato gesuita ha devoluto all’ordine tutti i suoi beni, anche quelli futuri. Il cattivo gesuita padre Rodin fa in modo che tutti gli eredi Rennepont muoiano: Adrienne e Djalma, innamorati, si uccidono; Jacques muore alcolizzato; François Hardy muore per il dispiacere di aver visto la sua fabbrica distrutta da un incendio; le due gemelle muoiono di colera che contratto per essersi dedicate ad assistere caritatevolmente gli ammalati. Rimane solo padre Gabriel; ma costui, conosciuta la malvagità di Rodin, ordina che la preziosa cassetta sia bruciata. Muore lo stesso Rodin avvelenato da un aderente alla setta indiana degli Strangolatori. ( Wikipedia )

RECENSIONE LIBRI by Libreria Aiace Roma

 

Incantesimo & Magia

Incantesimo e magia è un saggio storiografico di Arturo Castiglioni che verte sull’analisi del misticismo, della superstizione e della medicina antica. La prima edizione risale al 1934, pubblicata in lingua italiana e si compone di ventisette capitoli ulteriormente suddivisi in paragrafi di numero variabile a seconda della vastità dell’argomento. « Incantesimo e magia: parole fra le più comuni, fra le più frequentemente usate, per esprimere concetti che gli uomini di tutti i tempi hanno cercato di tradurre in figure, in gesti, in suoni, in parole. Termini usati nel senso più vasto e più vario per indicare idee e pratiche, impressioni e riti, fatti invocati e desiderati o temuti e aborriti, avvenimenti meravigliosi e strani e inesplicabili, che vanno dai riti simbolici degli antichi alla stregoneria delle pitonesse da strapazzo, dall’azione esercitata sull’animo nostro da una sinfonia musicale alle virtù terapeutiche dei raggi ultravioletti, dal fascino esercitato da una pura bellezza femminile ai trucchi del prestigiatore. Forse perché nulla avviene nella vita della natura e nella storia dell’umanità dove non abbia qualche parte l’incantesimo, ove non penetri una sottile magia. » ( Wikipedia )

Regno Gesuitico del Paraguay ( Edizione del 1770 )

Le riduzioni Gesuite, o reducciones, erano i piccoli nuclei cittadini secondo i quali erano strutturate le missioni della Compagnia di Gesù soprattutto nel Paraguay, frutto della strategia missionaria gesuita consistente nella realizzazione di centri ( reducciones de indios ) per l’evangelizzazione delle popolazioni indigene dell’America Meridionale. Esse sono i nomi degli antichi centri o villaggi indigeni organizzati e amministrati dai gesuiti nel cosiddetto “Nuovo Mondo”. Il fine che si prefiggevano era di civilizzare ed evangelizzare, era anche prevista la fondazione di collegi e conventi. Lo scopo delle Missioni fu quello di creare una società con i benefici e le caratteristiche della cosiddetta società cristiana europea, però priva dei vizi e degli aspetti negativi. Tra i villaggi fondati dai gesuiti alcuni hanno acquisito una notevole rilevanza, in particolare quelli situati nella regione di frontiera tra gli attuali Brasile, Paraguay, Argentina, Bolivia e Uruguay. ( Wikipedia )

Lo Stato Corporativo Fascista

Il Corporativismo fascista è una teoria economica espressa nella Carta del Lavoro ( 1927 ) che si poneva come ipotetica alternativa tra il capitalismo liberale e il comunismo. Lo Stato fascista aveva la funzione di regolare l’economia del Paese e di anteporre all’interesse individuale quello nazionale. La notte del 22 aprile 1927 il Gran Consiglio del Fascismo approvò la « Carta del Lavoro », un manifesto composto da 30 assiomi: I primi 10 ( I-X ) erano intitolati Dello Stato corporativistico e della sua organizzazione. Nell’VIII si definiscono le corporazioni: « Le corporazioni costituiscono l’organizzazione unitaria delle forze della produzione e ne rappresentano integralmente gli interessi. In virtù di questa integrale rappresentanza essendo gli interessi della produzione interessi nazionali, le corporazioni sono dalla legge riconosciute .» I successivi 10 ( XI-XXI ) trattavano Del contratto collettivo di lavoro e delle garanzie del lavoro. Gli assiomi che andavano dal XXII al XXV riguardavano gli uffici di collocamento, che sancivano la « preferenza a coloro che appartengono al PNF e ai sindacati fascisti » Gli ultimi assiomi ( XXVI-XXX ) stabilivano Della previdenza, dell’assistenza, dell’educazione e dell’istruzione. ( Anarcopedia )

Le Piante Erbacee a Semi Oleosi

SEMI DI GIRASOLI: Sono i semi più ricchi dal punto di vista vitaminico. Soprattutto in questi si trova la rarissima vitamina B12, e un alto contenuto di vitamina B1 e B6, il più alto in assoluto tra tutti gli alimenti. Ottimi valori di vitamina A , D , E e PP e di sali minerali ( fosforo, manganese, rame e selenio ); SEMI DI ZUCCA: Rispetto a quelli di girasole, contengono meno acidi grassi essenziali ma sono maggiormente proteici; ricchi di sodio, zinco e magnesio, contengono una discreta quantità di selenio. Vitamina E, e acido linoleico presenti nei semi di zucca aiutano la vescica a mantenere un buon tono muscolare; SEMI DI SESAMO: Ottimi dal punto di vista nutrizionale, per arricchire pane e insalate, in quanto contengono zinco, magnesio, ferro, fosforo, calcio, rame, manganese acido oleico e acido linoleico.

Charbonneaux: La Sculpture grecque classique

La scultura greca classica va convenzionalmente dal 450 a.C. circa ( fine dello stile severo e nascita del canone di Policleto ) al 323 a.C. ( morte di Alessandro Magno ). Il periodo, fin dall’Antica Roma, è considerato un culmine dell’arte, ricevendo appunto la denominazione di “classico” inteso come apogeo estetico e culturale da tenere come modello. Il periodo successivo verrà definito ellenistico. La conoscenza dell’anatomia del corpo e la competenza tecnica permettono agli scultori di raffigurare dei ed eroi in pose più naturali e variate rispetto ai periodi precedenti. La maestria tecnica fa della scultura del V secolo la vetta più alta dell’estetica classica …. la costruzione delle grandi sculture in bronzo ( bronzi di Riace ) e delle statue di culto monumentali e crisoelefantine, ossia rivestite di oro e avorio, come la statua di Zeus a Olimpia ( una delle sette meraviglie del mondo ) nell’omonimo tempio o quella di Atena Parthenos nel Partenone, entrambe eseguite da Fidia. Nelle celebri sculture del Partenone l’artista crea un vero e proprio poema epico, in cui tutte le parti hanno un chiaro nesso tematico e una continuità plastica senza precedenti. Dall’umanità contemporanea della processione, nel fregio ionico, all’umanità eroica del mito nelle metope, alla divinità nei frontoni. Il culmine è raggiunto proprio nelle divinità raffigurate sul frontone orientale che hanno vesti con fitto e ricco panneggio reso in modo estremamente naturalistico. ( Wikipedia )

 

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La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

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Perché collezionare libri

I criteri che rendono un libro antico raro e ricercato nel tempo vanno distinti dalla moda rispetto al pregio di lunga durata: “Non esiste una tipologia specifica di libro più ricercato. Sebbene il criterio di rarità sia quello predominante, come tutti i beni di collezionismo anche i libri riflettono delle mode del momento. È sempre affascinante ed istruttivo sfogliare i vecchi cataloghi per confrontare i prezzi dei libri e osservare come siano aumentati o diminuiti a seconda della domanda e della moda; fino a una ventina di anni fa l’enciclopedia Treccani, fasto e prestigio degli studi dei liberi professionisti, costava diversi milioni di lire, oggi non si vende a più di 1.000 euro, questo perché la Treccani è passata di moda e perché la funzione delle enciclopedie in generale è stata sostituita da Internet…

Trent’anni fa le prime edizioni del ‘900 si potevano trovare a buon prezzo nelle bancarelle, come ad esempio la prima edizione dei Canti Orfici di Campana che oggi vale quasi 10.000 euro.

Chi compra libri lo fa principalmente per passione, per investimento o per entrambi: i libri particolarmente rari e ricercati sono sempre stati quelli con valutazioni in crescita, come dimostrano i rialzi in asta provenienti da tutte le parti del mondo.

Naturalmente i migliori investimenti sono quelli di lunga durata, purché tendenzialmente diversificati nelle materie». Nella sezione “Manoscritti e Incunaboli” dell’asta Gonnelli di gennaio uno straordinario Libro D’Ore siciliano pergamenaceo della seconda metà del XV secolo, con numerose miniature, è stato aggiudicato per 21.250 euro. Nella sezione dei “Libri dal XVI al XX secolo” la Encyclopédie méthodique, ou par ordre de matières; par une société de gens de lettres, de savants et d’artistes. Précédée d’un Vocabulaire universel del 1784 – 1817 di Charles-Joseph Panckoucke, una delle più imponenti imprese editoriali dell’Illuminismo, è stata aggiudicata a 20.000 euro contro una base di 9mila. Nella sezione dedicata alla collezione di libri illustrati di letteratura cavalleresca, galante ed erotica del professore ferrarese Vittorio Vigi, il volume “La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso con le figure di Giambatista Piazzetta alla sacra real maestà di Maria Teresa d’Austria” del 1745, è stato aggiudicato a 4.750 euro contro una base di 2.600 euro. ( Fonte: Il Sole 24 Ore )

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Aggiornato al 30 Novembre 2023