Black Friday – Libreria Aiace Roma Montesacro – Nomentana – Talenti

Lettura Estate

Ai tempi del Coronavirus: affrontare e superare un periodo di difficoltà con la lettura

Come gestire la paura e il senso di impotenza ? Come si diventa resilienti, cioè in grado di superare questa crisi a cui eravamo impreparati ?

È appena uscito il libro novità “La Resilienza ai tempi del Coronavirus” di Francesco Campione, medico e psicologo che insegna Psicologia Clinica e Psicologia delle Situazioni di Crisi all’Università di Bologna.

I tempi del Coronavirus sono tempi eccezionali che ci mettono profondamente in crisi perché possiamo tutti essere contagiati e contagiare. C’è il rischio di ammalarci e di morire, che la paura diventi panico e ci faccia “impazzire”, di non capire cosa ci stia accadendo e perdendo il senso della vita.

Questo libro aiuta a “diventare più resilienti”, cioè a superare psicologicamente, diventando migliori, le crisi impreviste di un’epidemia mai vista, che pur ci tocca di vivere.

Molti di noi possiedono la resilienza necessaria, cioè le risorse, per superare queste crisi: forza d’animo, intelligenza, creatività, coraggio, pazienza, capacità di condivisione e di solidarietà, pietà, senso del dovere, spirito di sacrificio, disciplina, spirito di adattamento, capacità di donare un altro senso alla vita quando ci sembra che l’abbia perso, etc. Ma tanti altri di noi si ritrovano ad essere impreparati alle crisi della pandemia che stiamo vivendo: non sanno come fare ad affrontare la paura per non farla diventare panico. Si ritrovano isolati e rischiano di impazzire o di desiderare di farla finita, non riescono a fare i “cambiamenti di vita” imposti dall’epidemia che sembrano impossibili da accettare e da attuare.

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA 

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 24 Agosto 2022

 

Libri & Letture al tempo del Coronavirus

COVID Libri

I Libri al Tempo del Coronavirus

Fra i pochi vantaggi della reclusione domiciliare a cui siamo costretti, c’è forse quello di poter leggere un buon libro seguendo i suggerimenti di Italo Calvino: “ Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c’è sempre la televisione accesa. Dillo subito, agli altri: « No, non voglio vedere la televisione! » Alza la voce, se no non ti sentono: « Sto leggendo! Non voglio essere disturbato! » Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo più forte, grida: « Sto cominciando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino! » O, se non vuoi non dirlo, speriamo che ti lascino in pace ”.

È il celebre incipit del suo metaromanzo, composto da dieci inizi di romanzi intervallati dai racconti dei due protagonisti, il Lettore e la Lettrice. Pubblicato nel 1979, è una sorta di libro-manifesto che invita a distaccarsi dagli affanni dell’esistenza, a rifugiarsi nelle terre del silenzio e dell’immaginazione. Intendiamoci, nella realtà della vita quotidiana solo uno sfaccendato senza famigliari in casa avrebbe la possibilità di seguire alla lettera i consigli dell’inventore di una memorabile trilogia di favole araldiche. Ai tempi del Coronavirus, tuttavia, qualche ora in più per sperimentarli forse ci è concessa. Sempre che si consideri il libro, come recita un motto di Abū Hayyān al-Jāhiz, un sapiente arabo del IX secolo, “ un amico che non va a dormire se non prima che tu stesso sia caduto nel sonno ”.

In un mondo segnato da trasformazioni tecnologiche incessanti, è infatti lecito porsi questa domanda. Basta ricordare alcune date per avere un’idea della loro velocità. La prima grande rivoluzione nei mezzi di comunicazione, la scrittura, risale al 4000 a.C circa, i geroglifici egizi compaiono verso il 3200 a.C, mentre bisognerà aspettare il 1000 a.C per la scrittura alfabetica. Intorno al terzo secolo d.C il codice sostituisce il rotolo, creando la forma “libro” che resiste ancora oggi; verso il 1450 comincia la straordinaria avventura della stampa a caratteri mobili. Le moderne rivoluzioni scattano invece negli ultimi decenni del Novecento: la parola Internet vede la luce nel 1974; il Web nasce nel 1991 nei laboratori del Cern; si diffonde negli anni Novanta; nel 1998 esordisce Google, e siamo solo agli inizi. Ecco, allora, che si è subito fatto avanti chi ha decretato addirittura la fine del libro e la fine — o la crisi profonda — della lettura nelle forme tradizionali fin qui conosciute.

A quanti non condividono e non accettano l’ineluttabilità di tale ( funesta ) prospettiva, segnalo un recente volume della storica della letteratura italiana Lina Bolzoni: “ Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna” ( Einaudi, 2019 ). È un viaggio, dotto e affascinante, attraverso i piaceri e i riti della lettura celebrati da autori insigni: solo per fare qualche nome, da Petrarca a Boccaccio agli umanisti; da Machiavelli a Erasmo da Rotterdam; da Montaigne a Tasso, fino a John Ruskin e Proust.

Il “commercio” con i libri, scrive ad esempio Montaigne, è più sicuro e durevole degli altri due “commerci”, e cioè l’amicizia e l’amore: “Esso costeggia tutto il mio percorso e mi assiste dappertutto. Mi consola nella vecchiaia e nella solitudine. Mi scarica dal peso di un ozio noioso, e mi libera in ogni momento dalle compagnie che m’infastidiscono. Smussa le punture del dolore, se non è del tutto estremo e dominante. Per distrarmi da un’idea importuna non ho che da ricorrere ai libri: essi mi attraggono facilmente a sé e me la sottraggono. E tuttavia non si ribellano vedendo che li cerco solo in mancanza di quegli altri piaceri più reali, vivi e naturali. Mi accolgono sempre con lo stesso volto” ( “Saggi”, Bompiani, 2012 ). [ Tratto da Start Magazine – Il Bloc Notes di Michele Magno: Link: https://lnkd.in/dWUZk8B ]

Marino Moretti: In Verso e in Prosa

Moretti è tipicamente associato al crepuscolarismo. Il termine compare infatti per la prima volta proprio in una recensione a Poesie scritte con il lapis. La poesia di Moretti nonostante un’attività lunghissima, che ha sfiorato i settanta anni, non ha subito grandi modificazioni. Tipico rappresentante di un modo di vedere la vita nelle sue semplici cose senza tempo, ripiegandosi su sé stesso e lasciandosi andare, Moretti, forse più dei suoi compagni crepuscolari, sente lo sfaldarsi del personaggio e la debolezza dell’uomo nei confronti del tempo, che procede inesorabile, cui non cessa di ribellarsi.
La sua è una poesia che nasce dal contrasto fra le cose e i sentimenti, fra il mondo esterno e il mondo interno. Nella poesia intitolata A Cesena tutti i temi crepuscolari sono presenti, soprattutto la posizione nei confronti del tempo, delle cose che ti circondano e del passato che non si riconosce.

Moretti va inoltre ricordato, oltre che per le poesie del periodo giovanile, per quelle della maturità e della vecchiaia nelle quali, come dice Carlo Bo, il poeta si è sciolto maggiormente «annullando quelli che erano gli schemi iniziali riconducibili alla lezione crepuscolare e impostando la sua nuova lettura dentro il registro dell’ironia e di una filosofia dolorosa e quasi crudele».

Moretti concepisce il romanzo o la novella come lo svolgimento di un tema semplice senza necessità di alcuna architettura al quale sia sufficiente l’alternarsi dei chiaroscuri per darne il giusto risalto. Ad un certo punto della sua carriera, dopo La vedova Fioravanti ( 1941 ), lo scrittore giunge ad una maggiore complessità di temi narrativi e ad una maggiore scioltezza formale. Lo stile diventa più analitico e complesso e le emozioni, più sommesse, comprendono pause riflessive venate da un’intonazione ironica. Lo scrittore inizia a servirsi del materiale dei ricordi e lo intreccia a motivi fantastici, combinando e contaminando le forme narrative con quelle del saggio o della divagazione lirica.

Il tema della provincia, a diversi livelli di approfondimento, è tipico dell’opera morettiana. Ci si trova di fronte ad un “provincialismo” delle prime opere che si rifà ad un’atmosfera crepuscolare dove viene messo in evidenza un mondo dai contorni un po’ ristretti, sonnolento e a volte e anche uggioso. Tutto questo appare legato al gusto italiano del momento, con riferimento a Fausto Maria Martini che pubblica nel 1910 le “Poesie provinciali” e anche a coloro, come Rodenbach o Mateterlink che possono considerarsi affini al crepuscolarismo. In un secondo momento, come nei “romanzi della mia terra”, l’analisi diventa più dettagliata nel descrivere soprattutto gli interni, dove certi elementi, che rappresentano il centro della vita domestica, assumono un ruolo simbolico, come il focolare ( l’aròla ) nel romanzo “Puri di cuore”. Un maggiore ampliamento del tema avviene con l’interesse per quanto accade nel paese, l’accurata descrizione degli ambienti e soprattutto con la “tipizzazione” dei diversi personaggi che mette in evidenza la loro mentalità tanto legata alle abitudini di vita di quella terra e di quella cultura. E, come scrive Giuseppe Zaccaria, “In questo senso la narrativa morettiana affonda precise radici in una tradizione ottocentesca, quella del regionalismo e del verismo, anche se da questa tradizione tende, soprattutto nelle ultime opere, ad affrancarsi.”

Il linguaggio della poesia e quello della prosa scorre parallelo nell’opera di Moretti con la conseguenza della scelta di una lingua molto vicina al parlato che si limita alla semplicità di una comunicazione piccolo-borghese fino a giungere alla cantilena infantile e alla cadenza ripetitiva con l’utilizzo di parole della quotidianità. Lo stile è pertanto da ricercare nei moduli crepuscolari ma anche in un usus scribendi molto personale con il ripetersi di termini e stilemi maggiormente elevati. Tra gli elementi distintivi dello stile morettiano persistono le parole-cose che servono a determinare in modo preciso gli oggetti oltre l’uso costante di diminutivi, di sostantivi e aggettivi che vogliono indicare il grigiore, la noia, la malinconia. Si aggiungono inoltre tutti quei termini tipici dell’infanzia legati al mondo della scuola, dell’amore materno e dell’uso domestico che ricordano l’ascendenza pascoliana.

Per quanto riguarda le situazioni espresse nei suoi romanzi, Moretti sceglie quelle più immediate e facilmente comprensibili dal comune lettore, sia che rappresenti il mondo popolare dei contadini o quello di ambienti borghesi, riprendendo gli schemi ottocenteschi che vanno dal bozzetto di carattere realistico alla ben delineata tipologia dei personaggi. L’ideologia dell’autore è già espressa nelle sue poesie dove si sofferma sulla crisi dei valori dell’uomo e sulla mancanza delle motivazioni umane per poter affrontare con serenità la vita. Ostinato e solitario, mite e tetragono, Moretti è, in definitiva, incapace di mercanteggiare i soccorsi mondani delle ideologie e delle retoriche contemporanee. ( Wikipedia )

 

Libri colorati

 

 

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

LIBRI RARI: Le Novità by Libreria Aiace Roma Montesacro Talenti

Barthes

BARTHES, IL BRUSIO DELLA LINGUA

Roland Barthes, uno dei principali esponenti dello strutturalismo francese del ‘900, è nato a Cherbourg nel 1915 ed è morto a Parigi nel 1980. La sua ricerca si colloca al confine tra diverse scienze umane, assumendo una posizione del tutto originale, a metà fra il lavoro di ricerca teorica e quello di scrittura letteraria. Ha insegnato all’École Pratique des Hautes Études e al Collège de France. Di Barthes, Einaudi ha pubblicato: Elementi di semiologia; Saggi critici; L’impero dei segni; Critica e verità; Sistema della moda; S/Z; Miti d’oggi; Sade, Fourier, Loyola seguito da Lezione; Frammenti di un discorso amoroso; Barthes di Roland Barthes; La camera chiara; Il grado zero della scrittura seguito da Nuovi saggi critici; L’ovvio e l’ottuso; Il brusio della lingua; La grana della voce; Incidenti; L’avventura semiologica; Variazioni sulla scritturaseguite da Il piacere del testo; Scritti. Società, testo, comunicazione; Il senso della moda; Lo sport e gli uomini; Dove lei non è. Diario di lutto. ( Fonte: Einaudi )

Barthes.2

ENDE, LA STORIA INFINITA

La storia infinita ( titolo originale tedesco Die unendliche Geschichte ) è un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda dalla Thienemann Verlag. Tradotto in più di quaranta lingue, il romanzo ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo ed è diventato un classico della letteratura per ragazzi. La prima edizione in italiano risale al 1981, a cura della Longanesi.

La maggior parte della storia si svolge a Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall’espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla, che causa la sparizione di regioni sempre più estese del regno. Il coprotagonista è Atreiu, un giovane guerriero che viene incaricato dall’Infanta Imperatrice di trovare una soluzione al problema di Fantàsia; il protagonista è invece un bambino del mondo reale, Bastiano Baldassarre Bucci, che, leggendo un libro sul Regno di Fantàsia, si ritrova progressivamente coinvolto negli eventi del racconto. Diventato anche lui parte di Fantàsia, Bastiano aiuta Atreiu nel tentativo di salvare il regno e dovrà infine trovare un modo per ritornare nel mondo reale.

L’opera è stata adattata in una varietà di media diversi, che vanno dal teatro ai videogiochi, dal cinema alla televisione. Proprio dal romanzo di Ende, Wolfgang Petersen ha tratto nel 1984 il celebre lungometraggio La storia infinita. ( Fonte. Wikipedia )

 

BACHTIN, DOSTOEVSKIJ

Nella vasta letteratura su Dostoevskij il libro di Michail Bachtin costituisce una tappa obbligatoria per chiunque si interessi del grande romanziere russo. Questo lavoro occupa infatti un posto centrale nella ricerca teorica e storica di Bachtin, il quale si è affermato come uno dei maggiori critici di storia letteraria del secolo. Il saggio di Bachtin non vuol essere una monografia critico-biografica tradizionale, né una ennesima interpretazione filosofica o psicologica di Dostoevskij. Attraverso una originale e magistrale analisi stilistica, Bachtin individua le categorie essenziali della «poetica» dostoevskiana e coglie la novità di questo mondo narrativo nella «polifonia», nell’insubordinazione delle «voci» dei personaggi a una conchiusa e cristallizzata concezione del mondo a esse estranea. Nel suo insieme e, esplicitamente, in alcune sue parti teoriche e storiche, questo studio ha anche un valore generale di metodo, aprendo prospettive nuove agli studi sulla struttura del romanzo. ( Fonte: Einaudi )

 

ACHILLE COMPAGNONI, OLTRE IL K2

Il volume contiene le pagine del diario che Achille Compagnoni scrisse nel 1954 in occasione della sua partecipazione alla spedizione italiana sul K2 e che fu pubblicato originariamente nel 1958 con alcuni testi aggiuntivi dello stesso Compagnoni, compresi anche in questa edizione. Erano quelli gli anni delle conquiste delle vette himalayane da parte delle nazioni occidentali. Agli italiani erano quasi naturalmente assegnati gli 8616 metri del K2: una sorta di tradizione lega infatti gli esploratori nostrani a quella vetta. La spedizione guidata da Ardito Desio culminò con Achille Compagnoni e Lino Lacedelli in cima al K2 nel tardo pomeriggio del 31 luglio. Questo libro non intende tuttavia concentrarsi esclusivamente sul K2. Il suo fine è raccontare la vita di Achille Compagnoni in occasione del centenario della nascita «dell’astronauta delle vette», come lo definì Salvatore Maria Righi. ( Fonte: Marsilio )

Compagnoni

SOMMERGIBILI IN MEDITERRANEO

Nella 2^ Guerra Mondiale l’importanza del sommergibile cresce sensibilmente; l’estensione intercontinentale del conflitto rende vitali le comunicazioni su tutti i mari e, di conseguenza, la guerra sottomarina assume un ruolo primario.

Mentre le costruzioni si susseguono a ritmo serrato ( nel corso della guerra l’industria nazionale produrrà ancora una trentina di battelli di linea, oltre a 22 “tascabili” ), le prestazioni dei sommergibili vengono vieppiù migliorate. Aumenta l’autonomia, che nei battelli oceanici raggiunge le 20.000 miglia, così come l’armamento ( fino a 14 tubi di lancio e 40 siluri ). Il siluro si perfeziona e diventa più affidabile. La quota massima scende oltre i 130 metri. La velocità in superficie raggiunge i 20 nodi. Per il combattimento in superficie, al cannone si aggiungono mitragliere antiaeree.

Per contro, anche le tecniche di lotta antisommergibile si affinano. L’elettronica fornisce mezzi di localizzazione subacquea ( “ASDIC” ) più efficienti mentre le bombe di profondità diventano più micidiali. L’aereo, poi, si rivela l’avversario più temibile per il sommergibile. ( Fonte. Marina Militare )

 

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

 

Depressione, Ansia, Paura di Vivere: i Libri possono aiutarci

 

Mente & Libri

Curare la mente con i libri

Ho trovato interessante questo articolo pubblicato nel 2012 su LINKIESTA

Un libro può essere utile per aiutarci ad affrontare piccoli e grandi problemi psicologici: ansia, depressione, aggressività, la paura di vivere o a superare la perdita di un amore. Certo la semplice lettura non è sufficiente per guarire. Ma un buon libro può essere uno stimolo importante per identificare un problema e avviare una riflessione su se stessi … il primo passo per iniziare un percorso psicoterapeutico.

Ferdinando Galassi, psichiatra e psicoterapeuta dell’ospedale Careggi di Firenze, si è preso la briga di passare in rassegna librerie e cineteche per andare alla scoperta di libri e film che possono curare la mente. È nato così il volume Pillole di carta e celluloide ( Franco Angeli ).
L’obiettivo del libro è quello di stimolare il lettore a riconoscersi nelle storie dei personaggi, a rivivere con loro le proprie emozioni, riconoscere piccole manie e grandi ossessioni. E quindi capire cosa lo faccia star male.

Registi e scrittori, in fondo, raccontano storie che si ispirano alla vita quotidiana, a uomini e donne che hanno i nostri stessi problemi. «Osservando, ad esempio, un innamorato che si dispera in maniera esagerata ed eccessiva, non solo cogliamo gli aspetti legati alla sua sofferenza ma possiamo vederne anche altri forse ridicoli. Se ci stiamo comportando in modo simile, rivediamo noi stessi allo specchio e, proprio grazie alla visione di quel film, saremo in grado di ridimensionare i nostri atteggiamenti esagerati ».

LIBRI

L’amore ai tempi del colera, di Gabriel García Márquez ( 1985 )

Storia di un amore ( tra Florentino Ariza e Fermina Daza ) che attende 53 anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese per realizzarsi. « La tenacia e la pazienza di Florentino sono un inno alla capacità di attendere in amore. Se si desidera bisogna saper dare tempo all’altro ».

Indicazioni: per le persone che sono state lasciate, per le persone che sono sole e soffrono la solitudine.
Effetti collaterali: i sogni vanno sempre seguiti, ma non sempre si avverano. La cosa più terribile nella vita è voltarsi indietro e capire di non averci messo abbastanza impegno
Posologia: una volta l’anno o tutte le volte che non credi più nell’amore

Un’oscurità trasparente, di William Styron ( 1996 )

Libro autobiografico di uno scrittore che racconta la grave forma di depressione di cui ha sofferto nel 1985. Per una persona depressa curarsi non è un problema di volontà. Prendere dei farmaci può essere la cosa giusta ( proprio come fa chi ha la febbre alta ): permettono di stare meglio e di ricominciare a mettere energia nelle cose che piacciono. Ma non ci si può fermare qui.

Indicazioni: persone che assumono farmaci da molto tempo senza risultati.
Avvertenze: non basta prendere i farmaci per guarire, dopo essere stati meglio occorre andare a cercare le cause e le soluzioni dei problemi che hanno portato al disturbo.
Posologia: una volta sola

Briciole di Alessandra Aracchi ( 2002 )

Vita ordinaria di una famiglia borghese ( papà, mamma, tre figlie ). Sembra andare tutto per il meglio fino a quando Sandra, la secondogenita, entra improvvisamente in una fase anoressica. Bulimia e anoressia sono patologie che risentono delle dinamiche familiari: il non mangiare o abbuffarsi, in genere, è l’unica cosa che la ragazza riesce a sentire come sua. E che gli dà una sensazione di assoluta libertà rispetto alle pressioni familiari

Indicazioni: tutte le ragazze che sono fissate con la dieta e con il corpo magro, anoressiche, bulimiche e familiari di pazienti.
Controindicazioni: Non basta cambiare vita. Affidarsi a un tecnico esperto che abbia sintonia con il paziente è un valido aiuto. A volte indispensabile.
Posologia: leggerlo una volta sola in completa solitudine.

( Per Leggere l’Articolo completo di Roberta Gessaga )

Il gabbiano Jonathan Livingston

Il gabbiano Jonathan Livingston ( Jonathan Livingston Seagull, 1970 ) è un celebre romanzo breve di Richard Bach. Best seller in molti paesi del mondo negli anni settanta, diventato per molti un vero e proprio cult, Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora principale del libro, ovvero il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l’abnegazione, il sacrificio e la gioia di farlo è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche, dal cattolicesimo al pensiero positivo, l’anarchismo cristiano e la New Age. Bach dichiarò che la storia era ispirata a un pilota acrobatico di nome John H. “Johnny” Livingston ( Cedar Falls, Iowa, 30 novembre 1897 – 30 giugno 1974 ), particolarmente attivo nel periodo fra gli anni venti e trenta

 

Il Gabbiano Jonathan Livingston

 

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

 

Bella Italia – Libri Rari by Libreria Aiace Roma Montesacro

Roma

Bella Italia

Roma, che fu capitale dell’Impero romano, è stata per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, l’Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d’Italia del XVI secolo ricadde sotto l’egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento combatté per l’indipendenza e per l’unità d’Italia, finché il 17 marzo 1861 fu proclamato il Regno d’Italia che cessò di esistere nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra di Liberazione, quando, a seguito di un referendum istituzionale, lo Stato italiano divenne una repubblica parlamentare.

Al Regno d’Italia vengono quindi annessi il Veneto, al termine della terza guerra d’indipendenza e, dopo la presa di Roma, che nel 1871 diviene capitale d’Italia, il Lazio. Già nei primi anni dopo la riunificazione d’Italia le forti disparità socioeconomiche fra il settentrione e il meridione del paese determinano l’insorgere della questione meridionale legata al brigantaggio, fenomeno da cui emersero temuti capibanda come Carmine Crocco, Luigi Alonzi e Pasquale Romano.

A Vittorio Emanuele II succedono Umberto I (1878-1900), ucciso a Monza dall’anarchico Gaetano Bresci, e Vittorio Emanuele III (1900-1946); gli anni a cavallo del secolo vedono l’Italia impegnata in una serie di guerre di espansione coloniale in Somalia, Eritrea e Libia mentre il periodo prebellico, dominato dalla figura di Giovanni Giolitti, è caratterizzato dalla modernizzazione economica, industriale e politico-culturale della società italiana.

Durante la grande guerra l’Italia, inizialmente neutrale, a seguito della stipula di un trattato segreto che le accorda cospicui compensi territoriali, si allea alla triplice intesa contro gli Imperi centrali. Dopo due anni di guerra di trincea, il 24 ottobre 1917 l’esercito italiano, subita la disfatta di Caporetto, si riorganizza e contrattacca sulla linea del Piave pervenendo, sotto il comando di Armando Diaz e con l’apporto di giovani leve, alla vittoria finale nella battaglia di Vittorio Veneto ( 4 novembre ).

Vinta la guerra, l’Italia completa la riunificazione nazionale acquisendo il Trentino-Alto Adige, la Venezia Giulia, l’Istria e alcuni territori del Friuli ancora irredenti, ma non ottenendo la cessione di tutti i territori promessi col patto di Londra, vede diffondersi l’insoddisfazione per la cosiddetta vittoria mutilata. ( Wikipedia )

 

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

AGGIORNATO 3 FEBBRAIO 2024

( Cliccare sul Titolo per accedere al Negozio )

 

Regalare un Libro, Regalare un’Emozione

Book Gift

Con un libro migliori la vita
Regalarlo fa bene a chi lo dona e a chi lo riceve

L’importanza ed il valore dei libri trova la sua sintesi nella frase dello scrittore americano Morley che dice: “Quando si vende un libro a una persona, non gli si vendono soltanto dodici once di carta, con inchiostro e colla, gli si vende un’intera nuova vita. Amore, amicizia, e navi in mare di notte; c’è tutto il cielo e la terra in un libro, in un vero libro”.

E’ proprio così: entrare in un libro è intraprendere un viaggio nella memoria proiettata nel futuro, dove la realtà diviene meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, tanto da stimolare l’attenzione del lettore e permettergli di uscire dai suoi luoghi comuni e conosciuti e di liberarsi verso altri pensieri.

REGALARE UN LIBRO E’ REGALARE UN’EMOZIONE

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

La Gioia del Pensare, Invito alla Lettura

Vittorino Andreoli

Vittorino Andreoli, uno dei maggiori psichiatri italiani, saggista tra i più popolari che con La Gioia del pensare, elogia un’arte dimenticata che vuole ora far rifiorire incitando ciascuno di noi a imparare di nuovo a pensare. Per poter, a nostra volta, insegnare a pensare ad altre persone, mettendo così in campo una lunga e virtuosa catena di comunicazione, secondo il fecondo meccanismo per cui “i pensieri attivano i pensieri”.

I vantaggi del pensare

Scoprire la bellezza dell’essere consapevoli della propria capacità di creare, di confezionare i pensieri in parole e in significati. Costruire ciò che è tipicamente umano e che distingue dalle altre specie. Il pensare, poi, comporta il dubbio e dunque il bisogno di pensare ancora, di dare risposte alla nostra stessa mente.

Il pensiero permette di dialogare con noi stessi. La civiltà, diceva Giambattista Vico, è il passaggio dall’uomo degli istinti a quello della ragione, e ciò significa della capacità di controllare le pulsione con la ragione.
Questa funzione è in agonia, e a segnalarlo sono i casi estremi della violenza sulle donne , dell’uccidere per togliere degli ostacoli, rivestendo la morte di banalità. ( Tratto da La Repubblica 2017 )

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato a 30 Novembre 2023 

 

Libri Rari: Novità by Libreria Aiace

Libreria

Essere un libraio oggi, che vuol dire ?

“Il mestiere del libraio, con buona pace di chi ci vorrebbe ormai dinosauri in via di estinzione, non invecchia. E mi permetto di dire che, se lavorano con competenza, passione ed entusiasmo, i librai hanno un ruolo importante nella nostra società. Per svolgerlo al meglio, però, devono esserne consapevoli. Ecco perché, ogni volta che ne ho occasione, ribadisco la necessità di una formazione adeguata: abbiamo bisogno di librai, non di semplici venditori di libri! Quello che davvero è cambiato, rispetto al passato, è la necessità di aggiornarsi rispetto alle evoluzioni tecnologiche e accettare che il libro coabiti all’interno della libreria con altri prodotti. Sempre, naturalmente, all’insegna della qualità. A mio avviso, il prodotto che meglio degli altri si abbina al libro è il cibo, meglio se locale: una proposta congiunta di cibo per il corpo e cibo per la mente!” ( Fonte: La Repubblica – I libri ti cambiano la vita
a cura di Romano Montroni – Longanesi )

Libreria Aiace Roma via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

 

Aggiornato al 30 Novembre 2023

 

 

Leggere Leggere Leggere by Libreria Aiace Roma

Catullo

Catullo e i Poeti Nuovi

Catullo è per noi uno dei più noti rappresentanti della scuola dei neòteroi, poetae novi, ( cioè “poeti nuovi” ), che facevano riferimento ai canoni dell’estetica alessandrina e in particolare al poeta greco Callimaco, creatore di un nuovo stile poetico che si distacca dalla poesia epica di tradizione omerica divenuta a suo parere stancante, ripetitiva e dipendente quasi unicamente dalla quantità ( in riferimento all’abbondanza dei versi di quest’ultima ) piuttosto che dalla qualità. Sia Callimaco che Catullo, infatti, non descrivono le gesta degli antichi eroi o degli dei, ma si concentrano su episodi semplici e quotidiani. Per giunta, i neòteroi si dedicano all’otium letterario piuttosto che alla politica per rendere liete le loro giornate, coltivando il loro amore solo ed esclusivamente alla composizione di versi, tanto che Catullo dichiara nel carme 51: Otium, Catulle, tibi molestum est:/ otio exsultas nimiumque gestis [ L’ozio per te, Catullo, non è buono;/ nell’ozio smani e ti scalmani ]. Talvolta il poeta ostenta il suo disinteresse per i grandi uomini che lo circondavano e che stavano scrivendo la storia: nihil nimium studeo, Caesar, tibi velle placere [ non m’interessa, Cesare, di andarti a genio ] (carme 93), scrive al futuro conquistatore della Gallia. Da questa matrice callimachea proviene anche il gusto per la poesia breve, erudita e mirante stilisticamente alla perfezione. Si sviluppano, originari dell’alessandrinismo e nati da poeti greci come Callimaco, Teocrito, Asclepiade, Fileta di Cos e Arato, generi quali l’epillio, l’elegia erotico-mitologica e l’epigramma, che più sono apprezzati e ricalcati dai poeti latini.

Poetae novi

Il termine è la traduzione dell’aggettivo greco di grado comparativo νεώτεροι ( neòteroi ), denominazione che implicava desiderio di innovazione, data polemicamente da Cicerone al capitolo 161 dell’Orator che non risparmiò loro anche il nomignolo di cantores Euphorionis ( Tusculanae disputationes III, 45 ) per il gusto ellenizzante e aristocratico che essi possedevano e per il loro atteggiamento da innovatori.
Iniziati all’arte poetica da Partenio di Nicea ed educati idealmente alla scuola di Valerio Catone, dichiararono guerra ai lunghi poemi di imitazione enniana, preferendo gli epilli, i carmina docta, la poesia lirica. Il tono della loro poesia era spesso scherzoso e lieve ed è per questo che i loro componimenti, per quanto sempre raffinati e preziosi nella forma, venivano chiamati παίγνια ( pàignia ) in greco e nugae in latino, tradotto alla lettera “bagatelle”, “sciocchezze”, “cosucce”, “cose di poco conto”. I poetae novi erano legati da reciproca amicizia, vivevano in modo libero e spregiudicato ed erano avversi a Cesare. La loro poesia evitava infatti i grandi temi tradizionali del genere epico e drammatico, non amava trattare argomenti di carattere politico e sociale, ma si volgeva soprattutto alla sfera personale e aveva come tema centrale l’amore. ( Wikipedia )

Negozio Online by Libreria Aiace su eBAY: Catullo

 

Immagine

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 28 Novembre 2023

Storia del Partito Comunista di Paolo Spriano

 Berlinguer_e_Lama

I cinque volumi della Storia del Partito Comunista Italiano ( 1967-1975 ) è certamente l’opera più celebre di Paolo Spriano. Nel monumentale testo, rifuggendo dai toni giustificazionisti, Spriano affrontò luci e ombre della storia dei comunisti italiani, basandosi sulle dirette fonti d’archivio

Spriano, Paolo. – Storico italiano ( Torino 1925 – Roma 1988 ). Partigiano, nell’immediato dopoguerra s’iscrisse al PCI e fu redattore de l’Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all’Università di Cagliari e storia dei partiti politici all’Università di Roma La Sapienza

PAOLO SPRIANO, STORIA DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

I fronti popolari, Stalin, la guerra: il sottotitolo di questo terzo volume dell’opera di Paolo Spriano indica l’orizzonte internazionale in cui si colloca la vicenda storica dei comunisti italiani dal 1935 in avanti. È l’epoca dell’impresa abissina, della guerra civile spagnola, di Monaco, dell’attacco nazista alla Polonia, dello scoppio della conflagrazione generale. E sono gli anni in cui si gettano tutte le premesse della Resistenza e della lotta per la Repubblica (che l’autore esaminerà nel volume conclusivo della sua ricerca).

L’orizzonte internazionale determina anche lo sviluppo della lotta all’interno del Paese contro la dittatura fascista. Una delle caratteristiche di questo terzo volume è proprio di mostrare – con una documentazione amplissima – il nesso reale tra il processo unitario dell’antifascismo italiano emigrato nella Francia del fronte popolare e sui campi di battaglia di Guadalajara, di Brunete,
dell’Ebro, e il sorgere in Italia di un «nuovo antifascismo» animato dai giovani.

Si tratta di un movimento generale che ha in sé una dialettica assai complessa: il lettore vedrà che tutti i temi che si porranno nella prospettiva della Resistenza, da quello dell’unità di azione tra socialisti e comunisti a quello della Costituente, dal rapporto tra lotta democratica e lotta socialista a quello con gli alleati occidentali o con l’Urss, già sono anticipati tutti qui: nei dibattiti dei gruppi dirigenti all’estero o nella cattività, nell’iniziativa cospirativa, nella riflessione di Gramsci morente.

Il tema di Stalin, dello stalinismo, emerge in modo non meno centrale. Spriano l’ha sviluppato tenendo a fuoco le sue contraddizioni e i suoi effetti nel quadro di un’Europa percorsa e percossa dal nazismo: ha analizzato novità e limiti del VII congresso dell’Internazionale comunista, ha rievocato i processi di Mosca nella loro allucinante dinamica e nella eco che suscitano presso l’opinione pubblica e tra i militanti, fino alle repressioni condotte nelle file dei vari partiti. Ma ha soprattutto individuato nella vita della direzione comunista italiana nel 1937-39, nella sua crisi, il momento della massima contraddizione.

In questo generale dramma, trovano il loro rilievo i protagonisti della vicenda: da Stalin a Trockij, da Togliatti a Rosselli, dai piú noti dirigenti politici (Longo, Nenni, Di Vittorio, Saragat, Grieco) alle migliaia di combattenti garibaldini in Spagna. Il famoso slogan di Rosselli, «Oggi in Spagna domani in Italia», qui riceve un significato nuovo. È la Spagna a svegliare una nuova generazione, a dare significato alle scelte di un Vittorini, di un Giaime Pintor, a provocare i primi pronunciamenti antifascisti di massa nelle periferie operaie delle grandi città del Nord come nelle campagne emiliane. Tutta una storia sinora largamente sconosciuta, narrata attraverso testimonianze
di grande valore: come le lettere inedite di Trockij e di Rosselli, i verbali e le dichiarazioni che chiariscono il «caso Curiel», i dibattiti dei confinati di Ventotene sulla natura della guerra. ( Einaudi )

Partito Comunista Italiano

Il Partito Comunista Italiano ( PCI ) è stato un partito politico italiano di sinistra, nonché il più grande partito comunista dell’Europa occidentale. Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno come Partito Comunista d’Italia (PCd’I) – sezione italiana della Internazionale Comunista (denominazione modificata in Partito Comunista Italiano nel 1943)[10] a seguito del biennio rosso e della rivoluzione d’ottobre] per la separazione dell’ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata da Amadeo Bordiga e Antonio Gramsci al XVII Congresso del Partito Socialista Italiano.

Dopo che il PCd’I ebbe una storia complessa e travagliata all’interno dell’Internazionale Comunista negli anni venti e trenta il PCI assunse durante la seconda guerra mondiale un ruolo di primo piano a livello nazionale, promuovendo e organizzando con l’apporto determinante dei suoi militanti la Resistenza contro la potenza occupante tedesca e il fascismo repubblicano. Il capo del partito, Palmiro Togliatti, attuò una politica di collaborazione con le forze democratiche cattoliche, liberali e socialiste ed ebbe un’importante influenza nella creazione delle istituzioni della neonata Repubblica Italiana.

Passato all’opposizione nel 1947 dopo la decisione di Alcide De Gasperi di estromettere le sinistre dal governo per collocare l’Italia nel blocco internazionale filo-statunitense, il PCI rimase fedele alle direttive politiche generali dell’Unione Sovietica fino agli anni settanta e ottanta pur sviluppando nel tempo una politica sempre più autonoma e di piena accettazione della democrazia già a partire dalla fine della segreteria Togliatti e soprattutto sotto la guida di Enrico Berlinguer, che promosse il compromesso storico con la Democrazia Cristiana e la collaborazione tra i partiti comunisti occidentali con il cosiddetto eurocomunismo.

Nel 1976 il PCI toccò il suo massimo storico di consenso mentre nel 1984 sull’onda emotiva della morte improvvisa del segretario Berlinguer fu per breve tempo e seppur per pochissimi punti percentuali, il primo partito italiano (questo evento venne definito «effetto Berlinguer»). Dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989 e il crollo dei Paesi comunisti nel 1991 si sciolse su iniziativa del segretario Achille Occhetto dando vita a una nuova formazione politica di stampo socialdemocratico con il Partito Democratico della Sinistra mentre una parte minoritaria contraria alla svolta guidata da Armando Cossutta fondò Rifondazione Comunista. ( Wikipedia )

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

AGGIORNATO 28 Novembre 2023

1 2