Abatechedabra

Nella serie di Harry Potter con questo colpo di magia si uccidevano tra loro i maghi. Io nella mia vita nè nella mia professione non ho mai ucciso nessuno nemmeno quando avevo ragione. Non dico che bisogna uccidere quando si ha ragione ma se qualcuno attenta alla tua vita e tu hai possibilità di difenderti, allora fallo.

A me sia la serie di Harry Potter che quella de “Il Signore degli anelli” o quella de “Lo Hobbit” sono piaciute e le ho viste più volte tutte. Si sono uno che non ostante l’età per certi versi resto ancora “bambino”.

Ma lasciamo stare. Il blog è fatto anche per scriverci sopra. Noto che molti di voi vanno in giro a mettere commenti in vari blog ma che pochi scrivono da me. Perchè sono poco interessante? Io non mi sento così ma se è una vostra scelta la rispetto, ci mancherebbe altro.

Ora vi lascio. Sono tornato dopo un viaggio in auto dalla Calabria al Veneto durato 12 ore. Ma ora sono già passati tre giorni e la mia vita è ricominciata e io sono già operativo al massimo.

Vi aspetto (l’varò detto varie volte). Scrivete se ne avete voglia, ciò che vi pare. Nessuno vi giudicherà

 

 

Una cosa però la devo dire

Non farò un trattato ma anche se non lo sarà mi corre l’obbligo di dire la mia. E lo farò senza fare nomi e senza offendere chicchessia.

Ho fatto una prova e mi è riuscita più volte. Ora basta. A chi lo vorrà lo spiegherò in privato. Ma questa prova mi è costata e a questo non avevo siceramente pensato.

La motivazione per non essermi più amico è stata quella di “Non commentare, non pubblicare nel mio blog e che l’unica cosa che faccio è pubblicare in bacheca vagonate di video che riempiono la casella di notifiche e che nessuno guarda.” A tale proposito non so se questa sia una verità assoluta ma la rispetto perchè è un parere personale anche se non lo condivido.

Una domanda che mi è stata posta, conseguentemente è: “Hai voluto l’amicizia per cosa?”

Su questo tema potrei parlare all’infinito perchè per me, da sempre, l’amicizia è qualcosa di sacro, e quando dico sacro dico che è un qualcosa che solo chi ha avuto veri amici può capire bene. No, non sono un maestro ma so bene qual’è il significato dell’amicizia. Io ho chiesto l’amicizia a tante persone ma molte stanno nel limbo della decisione: accetto oppure no? Che dilemma. Non è una presa in giro. Piuttosto rimuovo l’invito ma restare lì sembra quasi essere uno che dice si o no 24 ore al giorno.

“I miei blog amici sono pochi e se non c’è un qualche tipo di interazione dopo un po’ li cancello. Ecco una risposta sincera alla tua domanda”

Su questo posso dire si tratti di una dinamica personale, questo ex amico ha deciso di fare così e chi discute su questo? Io assolutamente no, ciascuno è libero di agire come crede, fino a che la propria libertà non sconfina in quella altrui.

La risposta è stata sincera come sincero è questo mio commento a essa. Caro ex amico, io per cosa ho chiesto la tua amicizia? Perchè credevo di poter discutere anche con te di alcune cose. O per avere un amico in più? Lo ribadisco: nessuno di voi per me è o sarà mai una figurina da raccogliere ma vi considero tutte persone, in carne ed ossa da RISPETTARE.

Per cos’altro? Non ho nè avevo altre intenzioni. Tu sei una bella persona ma io non posso dire altro nella mia posizione, che conosci anche tu.

PotreI aggiungere tante altre cose ma visto che è un articolo o un blog (non lo so), qui potete scrivere quanto volete, se vi va. Tanto ho visto che pochi ci scrivono su qualcosa. Perchè? E chi lo sa?