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Angiox
Infarto miocardico con sopraslivellamento ST in pazienti sottoposti a procedura PCI: Prasugrel non-inferiore a Ticagrelor
Dallo studio RAPID ( Rapid Activity of Platelet Inhibitor Drug Study ) nei pazienti che soffrono di infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) e sottoposti a intervento coronar ... leggi
Infarto STEMI: Bivalirudina per 2 ore dopo PCI riduce il rischio di trombosi precoce
La Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ) ha dimostrato di essere superiore a una strategia a base di Eparina e inibitore della glicoproteina IIb/IIIa ( GPI ; inibitore GPIIb/IIIa ) riguardo agli eventi av ... leggi
Pazienti con sindrome coronarica acuta ed impianto di stent: trombosi precoce dello stent
I predittori clinici e angiografici della trombosi precoce ( inferiore a 30 giorni ) dello stent non sono stati valutati nei pazienti ad alto rischio con sindromi coronariche acute. I Ricercatori ... leggi
Intervento coronarico percutaneo: sanguinamento e complicanze ischemiche con Eparina non-frazionata e Bivalirudina
Scopo dello studio è stato quello di identificare un sottogruppo di pazienti ad alto rischio di sanguinamento o di infarto miocardico quando sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), e se ... leggi
Angiox nel trattamento delle sindromi coronariche acute e durante intervento coronarico percutaneo
Angiox, il cui principio attivo è la Bivalirudina, trova impiego nel trattamento degli adulti affetti da sindromi coronariche acute ( ACS ) quali l’angina instabile oppure l’infarto del miocardio senz ... leggi
PCI nell’angina stabile e instabile: Angiox non superiore alla Eparina non-frazionata
Non è noto se la Bivalirubina ( Angiox, Angiomax ) sia superiore all’Eparina non-frazionata nei pazienti con angina stabile o instabile, sottoposti ad intervento coronarico percutaneo ( PCI ) dopo pr ... leggi
Minore incidenza di complicanze emorragiche con Bivalirudina nei pazienti con sindrome coronarica acuta
Lo studio ACUIVY, coordinato da Ricercatori della Columbia University Medical Center a New York, ha mostrato che l’anticoagulante Bivalirudina ( Angiox / Angiomax ) riduce il rischio di sanguinamento ... leggi
Minore incidenza di sanguinamenti maggiori con Angiox nella sindroei coronarica acuta
Le lineeguida per i pazienti con sindromi coronariche acute sia moderate che ad alto rischio raccomandano un precoce approccio invasivo con concomitante terapia antitrombotica tra cui Acido Acetilsal ... leggi
Sindrome coronarica acuta: effetto protettivo simile tra Bivalirudina ed Eparina associata ad inibitori GP IIb/IIIa
Lo studio REPLACE 2 ( Randomized Evaluation in PCI Linking Angiomax to Reduce Clinical Events ) ha dimostrato che la Bivalirudina ( Angiomax/Angiox ) con temporanea inibizione della glicoproteina IIb ... leggi
Infarto miocardico: la presenza di onde Q nell’area infartuale predice una maggiore mortalità a 30 giorni nei pazienti trattati con Streptochinasi
Ricercatori del Green Lane Hospital di Auckland in Nuova Zelanda hanno valutato se la presenza o l’assenza di onde Q al momento della presentazione potesse essere un indicatore della durata dell’infa ... leggi