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Ricciardi, consulente del Ministro Roberto Speranza: rivaccinare fragili e operatori sanitari con la quarta dose


COVID - Ricciardi, consulente scientifico del ministro Roberto Speranza: " Libertà grazie a green pass e vaccini, manteniamola. Rivaccinare fragili e operatori sanitari con la quarta dose "

Siamo prudenti, facciamo tutto ma con la dovuta consapevolezza che il rischio non è tramontato. Invece in molti Paesi c’è la tentazione di accelerare con aperture indiscriminate. La stanchezza di vivere da 2 anni sotto scacco non dovrebbe indurre ad assumere decisioni che potrebbero far risalire la curva per il terzo anno ". Così Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza in un'intervista al Corriere della Sera. " Il governo italiano ha mantenuto un atteggiamento responsabile. Il processo di allentamento va avanti, tranne che nei luoghi critici come quelli del lavoro. Giusto essere meno restrittivi all’aperto, se bar e ristoranti hanno tavoli distanziati si può rinunciare alla certificazione verde. Al chiuso - dice Ricciardi - non se ne parla. Mascherina e lasciapassare necessari ". Che cosa prevede per l’autunno ? " Affrontiamolo in sicurezza. Come ? Rivaccinare le persone fragili e gli operatori sanitari con la quarta dose. Prepariamoci a una nuova stagione, non necessariamente drammatica, caratterizzata dal ritorno dei virus respiratori fra i quali il Sars-CoV-2. I vaccini hanno un’efficacia straordinaria ma dopo un certo numero di mesi dall’ultima dose l’immunità - spiega - perde vigore e bisogna rinforzarla. " Perché allora definire straordinari questi vaccini se occorre ripeterli così spesso ? «Non è uno schema atipico, succede anche per altri vaccini che dopo un po’ debbano essere richiamati. Gli anti Covid sono molto sicuri, molto efficaci e poco duraturi». Le vaccinazioni sui bambini 5-11 anni non vanno avanti. Come mai ? « Manca la percezione che il Covid può essere grave anche nei bambini. A questo si aggiunge l’errata sensazione da parte delle famiglie che il peggio sia passato e allora tanto vale soprassedere. Se la somministrazione delle dosi fosse organizzata nelle scuole, per genitori e figli, come è stato fatto in Puglia con ottimi risultati, credo che anche i riluttanti si convincerebbero di fronte al vantaggio di non dover passare attraverso hub e studi pediatrici». Sarà Omicron la protagonista del prossimo autunno ? «Credo di sì. Sta emergendo una diversa versione di Omicron non ancora classificata come materia di preoccupazione da parte degli organismi internazionali. Parliamo sempre di un ceppo sì molto contagioso, ma poco patogeno». Fonte: Corriere della Sera VIDEO LINK