Italia Oggi: Il green-pass è stato un grande successo ? Chiediamolo ai dati
Italia Oggi: Il green-pass è stato un grande successo ? Chiediamolo ai dati – Lo studio su The Lancet: l’Italia la peggiore riguardo ai “morti in eccesso”
In una conferenza stampa, Mario Draghi ha fatto pubblici complimenti al Ministro della Salute Roberto Speranza per lo «straordinario lavoro” e dall’altro ha sottolineato gli effetti positivi delle politiche di contenimento della pandemia portate avanti dal governo, a partire dal green-pass ( in tutte le sue varianti ) che è «stato un grande successo». Affermazioni importanti, che però stridono se confrontate con i dati.
In particolare se consideriamo quelli pubblicati il 10 marzo su una delle più importanti riviste scientifiche di medicina ( Lancet ), e che hanno riportato le stime globali della cosiddetta « mortalità in eccesso », che rappresenta una misura affidabile per confrontare i morti da COVID tra Paesi diversi.
La « mortalità in eccesso » rinvia al numero di decessi durante un determinato periodo al di sopra del numero previsto in condizioni di « normalità ».
Dall’articolo pubblicato su The Lancet si evince: Primo: tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, l’Italia presenta il peggiore tasso di mortalità di tutta l’Europa occidentale: in media 227 « morti in eccesso » ogni 100 mila abitanti, rispetto a una media continentale di 140. Tra gli altri grandi Paesi, la Francia si ferma a 124 morti in eccesso, la Germania a 120 e la Gran Bretagna a 127.
Se poi si considerano i Paesi nordici, la chiacchierata Svezia, per la sua politica percepita come « troppo permissiva » in tema di Covid, registra il dato di 91.
Il disastro italiano non cambia neanche quando si prende in considerazione il numero complessivo di morti in eccesso dovuti alla pandemia ( un dato che è influenzato dal numero di abitanti dei vari Paesi ): l’Italia tocca i 259 mila morti in eccesso, ben sopra la Germania ( 203 mila ), Gran Bretagna ( 169 mila ) e Francia ( 155 mila ).
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