Linfoma anaplastico ALK-positivo

L’Agenzia italiana del farmaco ( AIFA ) ha inserito il farmaco Crizotinib ( Xalkori ) ha autorizzato la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale ( Ssn ), riconoscendone l’efficacia e la sicurezza grazie anche ai dati raccolti dall’Ematologia del San Gerardo.

Il linfoma anaplastico ALK-positivo è una forma molto aggressiva di linfoma che colpisce bambini e giovani adulti, con circa 300 casi in Italia.

Anche se sensibile alla chemioterapia, la recidiva si presenta in oltre il 50% dei casi, con prognosi molto grave.

Il linfoma anaplastico ALK-positivo si può curare con un farmaco specifico, sperimentato già nel 2010 all’Ospedale San Gerardo da Carlo Gambacorti Passerini.

In oltre il 90% dei pazienti il tumore è regredito, anche dopo sole 2 settimane di terapia, ma in particolare circa 23 dei pazienti trattati con questo singolo farmaco non hanno più avuto una recidiva e alcuni lo ricevono ormai da oltre 12 anni.

Il San Gerardo ha continuato a trattare i pazienti con linfoma anaplastico ALK-positivo ( circa 150 all’anno in Italia ), utilizzando il farmaco fornito come se si trattasse di un prolungamento della sperimentazione, non essendo ancora registrato.

Ora, questa terapia è praticabile in ogni ospedale.

Ematologia.it