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Bonviva
Osteoporosi: potenziale aumento del rischio di carcinoma esofageo con i bifosfonati
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato gli operatori sanitari e i pazienti riguardo alla revisione dei dati provenienti da studi pubblicati con l’obiettivo di valutare se l'uso dei bi ... leggi
Farmaci orali per osteoporosi: potenziale aumento del rischio di tumore esofageo con i bifosfonati
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha compiuto una revisione di dati di studi pubblicati per valutare se l'uso di bifosfonati orali fosse associato ad un aumento del rischio di tumore dell'esofa ... leggi
Possibile rischio di tumore esofageo con prolungata assunzione di farmaci anti-osteoporosi per os
Ci sono informazioni contrastanti sulla relazione tra impiego dei farmaci bifosfonati orali e probabilità di sviluppare il cancro esofageo. I bifosfonati sono farmaci utilizzati nella profilassi ... leggi
Bifosfonati e osteonecrosi della mandibola
I bifosfonati presentano diverse indicazioni, e sono impiegati in: profilassi e trattamento dell’osteoporosi, trattamento della malattia di Paget, e come parte di alcuni regimi antitumorali, partico ... leggi
L’uso per un lungo periodo dei bifosfonati associato a fratture femorali a bassa energia
I bifosfonati sono farmaci anti-riassorbitivi efficaci e ben tollerati, impiegati nel trattamento dell’osteoporosi. In Svizzera sono stati segnalati casi di pazienti con una storia di trattamento con ... leggi
Osteoporosi nelle donne in postmenopausa: Bonviva per via endovenosa
Sebbene i bifosfonati orali rappresentino un trattamento efficace per le donne in postmenopausa con osteoporosi, la somministrazione orale può non essere adatta per alcuni pazienti. Per tali pazienti, ... leggi
Bisfosfonati: rischio di gravi eventi gastrointestinali
Gli eventi avversi correlati ai bifosfonati possono portare ad interruzione del trattamento antiosteoporotico. L’irritazione del tratto gastrointestinale dovuta ai bifosfonati può risultare peggiorat ... leggi
Prevenzione delle fratture non-vertebrali con Bonviva
È stata compiuta un’analisi con l’obiettivo di valutare l’effetto di alti rispetto a bassi dosaggi di Ibandronato ( Bonviva ) sulle fratture non-vertebrali. Sono stati analizzati i dati di 8 studi ... leggi
Ibandronato nella prevenzione e trattamento dell'osteoporosi nelle donne in postmenopausa
Il principio attivo di Bonviva è l’Acido Ibandronico ( come sodio Ibandronato monoidrato). L’Acido Ibandronico è un bisfosfonato estremamente potente che appartiene al gruppo dei bisfosfonati cont ... leggi
Postmenopausa: l’Acido Ibandronico nel trattamento dell’osteoporosi
Il principio attivo di Bonviva è l’Acido ibandronico; il farmaco è disponibile in compresse bianche di forma allungata ( nei dosaggi da 2,5 mg e 150 mg ) oppure come soluzione iniettabile in siringh ... leggi
Efficacia e tollerabilità a 2 anni di Bonviva per via endovenosa nell'osteoporosi postmenopausale
Lo studio DIVA ( Dosing IntraVenous Administration ) è stato disegnato con l’obiettivo di identificare la schedula ottimale per l’iniezione endovenosa di Ibandronato ( Bonviva ) nel trattamento dell’o ... leggi
I bifosfonati possono causare osteonecrosi della mandibola
I bifosfonati, che agiscono inibendo il riassorbimento osseo, sono impiegati nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, osteite deformante ( malattia di Paget ), metastasi ossea ( con o s ... leggi
Cancro al seno e metastasi ossee: Bonviva non inferiore a Zometa nel ridurre il marcatore di turnover osseo
Uno studio di fase III ha confrontato l’effetto dell’Ibandronato ( Bonviva ) per os con l’Acido Zoledronico ( Zometa ) sui marker ossei. Allo studio di 12 settimane hanno partecipato pazienti aff ... leggi
Quale ruolo per i bifosfonati nel tumore mammario precoce ?
Studi clinici stanno esaminando l’impiego dei bifosfonati nei pazienti con tumore mammario precoce ( non metastatico ). I risultati di studi clinici con Clodronato ( Clasteon ) sono stati incorag ... leggi
Maggiore persistenza del trattamento con Bonviva 1 volta-mese rispetto a Bonviva 1 volta-settimana
L’aderenza al trattamento con bifosfonati e la persistenza sono sotto-ottimali nell’osteoporosi. Lo studio PERSIST ( PERsistence Study of Ibandronate verSus alendronaTe ), della durata di 6 mesi, ... leggi