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Carvedilolo
Scompenso cardiaco moderato: confronto tra Bisoprololo, Carvedilolo, e Nebivololo
Diversi beta-bloccanti, con differenti caratteristiche farmacologiche, sono disponibili per il trattamento dello scompenso cardiaco. E’stato confrontato il Carvedilolo ( beta1-beta2-alfa-bloccante; ... leggi
Implicazioni cliniche e prognostiche della valutazione della troponina I nella prevenzione della cardiotossicità indotta da Herceptin
Il trattamento del carcinoma mammario con Trastuzumab ( Herceptin ) è complicato da cardiotossicità in una percentuale di pazienti che raggiunge il 34%, anche se nella maggior parte dei pazienti la ... leggi
Cardiomiopatia tako-tsubo, caratteristiche
È stato segnalato un caso di cardiomiopatia tako-tsubo, nota anche come sindrome del rigonfiamento apicale o cardiomiopatia da stress. Una donna di 68 anni con una storia di ipertensione, iperlipi ... leggi
Trattamento dell'ipertensione arteriosa, dell'angina e dello scompenso cardiaco cronico sintomatico: Carvedilolo
Il Carvedilolo è un farmaco betabloccante, antagonista dei recettori beta-adrenergici non-selettivo, privo di attività simpaticomimetica intrinseca, antagonista dei recettori alfa-1, che trova indicaz ... leggi
Atenololo, Carvedilolo e Metoprololo: effetti comparati di differenti beta-bloccanti sulla mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca
Studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia dei beta-bloccanti selettivi nell’insufficienza cardiaca sistolica, ma c’è scarsa conoscenza riguardo all’efficacia comparativa dei diversi beta-bloccan ... leggi
Insufficienza cardiaca: i beta-bloccanti basati sull’evidenza non sembrano presentare vantaggi rispetto agli altri beta-bloccanti
Non è noto se i beta-bloccanti, oltre al Carvedilolo ( Dilatrend ), Metoprololo succinato ( Toprol ) e Bisoprololo fumarato ( Congescor ) ( definiti come beta-bloccanti basati sull’evidenza ), miglior ... leggi
Malattie cardiache: selezione dei beta-bloccanti
I beta-bloccanti sono farmaci di ampio impiego nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Le più importanti differenze tra i beta-bloccanti riflettono la specificità per i recettori beta-1, beta ... leggi
Lineeguida AHA/ACC: uso dei beta-bloccanti nella malattia coronarica
I beta-bloccanti, anche detti antagonisti del beta-adrenocettore, forniscono benefici multipli nei pazienti con malattia coronarica. Le lineeguida AHA/ACC 2001 ( American Heart Association e Americ ... leggi
Dilatrend produce rapidi benefici nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra e pregresso infarto miocardico stabilizzato
Nello studio CAPRICORN ( The Carvedilol Post Infarct Survival Control in LV Dysfunction ), il Carvedilolo ( Dilatrend ) ha ridotto la mortalità per tutte le cause del 23% durante un periodo osservazio ... leggi
Ipertensione e diabete mellito di tipo 2: Dilatrend migliora la funzione endoteliale
I dati suggeriscono che il Carvedilolo ( Dilatrend ) possiede proprietà antiossidanti; che potrebbero fornire protezione vascolare. Ricercatori della University of Minnesota a Minneapolis negli Sta ... leggi
L'Ormone della Crescita nei pazienti con scompenso cardiaco scompensato e con cachessia cardiaca produce stabilizzazione clinica
Ricercatori dell’Università di San Paolo del Brasile hanno valutato gli effetti di alti dosaggi di Ormone della Crescita ( GH ) umano ricombinante in 6 pazienti con cachessia cardiaca ed insufficienz ... leggi
Efficacia del Carvedilolo nei pazienti con grave insufficienza cardiaca, anche in presenza di Spironolattone
Gli effetti benefici dei beta-bloccanti e degli antagonisti del recettore dell’aldosterone sono ora ben definiti nei pazienti con grave insufficienza cardiaca cronica sistolica. Tuttavia, non è chi ... leggi
Effetti dei beta-bloccanti sull’albuminuria nei pazienti con diabete di tipo 2
L’aumento della microalbuminuria, un marker di rischio cardiovascolare, è attenuato dalla riduzione della pressione sanguigna dopo impiego dei farmaci che bloccano il sistema renina-angiotensina. ... leggi
Scompenso cardiaco NYHA II-III: Dilatrend equivalente a Kerlon
Lo studio COMET ( Lancet 2003 ) ha dimostrato che il Carvedilolo ( 50 mg/die o dosaggi inferiori ) era superiore al Metoprololo ( 100 mg/die o dosaggi inferiori ) nel trattamento dei pazienti con insu ... leggi
Cardiomiopatia ischemica: i beta-bloccanti migliorano la sopravvivenza nei pazienti trattati con ICD
Uno studio ha esaminato gli effetti dei beta-bloccanti riguardo a: - appropriata terapia con defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) per la tachicardia ventricolare o fibrillazione ventr ... leggi