Aggiornamento in Diabetologia: Inibizione di SGLT2 associata ad ACE inibizione

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Effetti renali e vascolari dell’inibizione di SGLT2 combinata con l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina

Gli effetti cardiorenali dell’inibizione del cotrasportatore sodio-glucosio 2 [ SGLT2 ] ( Empagliflozin [ Jardiance ] 25 mg una volta al giorno ) in combinazione con l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ Ace inibitori ] ( Ramipril [ Triatec ] 10 mg una volta al giorno ) sono stati valutati in uno studio meccanicistico in pazienti con diabete di tipo 1 con potenziale iperfiltrazione renale.
In tutto 30 pazienti su 31 randomizzati hanno completato uno studio crossover in doppio cieco, controllato con placebo.
Il reclutamento è stato interrotto precocemente a causa di una percentuale inaspettatamente bassa di pazienti con iperfiltrazione.
Le misurazioni sono state ottenute dopo ciascuna delle 6 fasi di trattamento in 19 settimane: basale senza trattamento, 4 settimane di run-in con il solo trattamento con Ramipril, 4 settimane di trattamento combinato con Empagliflozin – Ramipril, washout di 4 settimane, trattamento combinato placebo – Ramipril di 4 settimane e follow-up di 1 settimana.
L’endpoint primario era la velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ) dopo il trattamento di associazione con Empagliflozin – Ramipril rispetto a placebo – Ramipril.
CONTINUA SU MEDIEXPLORER.IT

 

Aggiornamento in Diabetologia: Effetti cardiorenali dell’inibizione di SGLT2 combinata con l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Effetti renali e vascolari dell’inibizione di SGLT2 combinata con l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina

Gli effetti cardiorenali dell’inibizione del cotrasportatore sodio-glucosio 2 [ SGLT2 ] ( Empagliflozin [ Jardiance ] 25 mg una volta al giorno ) in combinazione con l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina [ Ace inibitori ] ( Ramipril [ Triatec ] 10 mg una volta al giorno ) sono stati valutati in uno studio meccanicistico in pazienti con diabete di tipo 1 con potenziale iperfiltrazione renale.
In tutto 30 pazienti su 31 randomizzati hanno completato uno studio crossover in doppio cieco, controllato con placebo.
Il reclutamento è stato interrotto precocemente a causa di una percentuale inaspettatamente bassa di pazienti con iperfiltrazione.
Le misurazioni sono state ottenute dopo ciascuna delle 6 fasi di trattamento in 19 settimane: basale senza trattamento, 4 settimane di run-in con il solo trattamento con Ramipril, 4 settimane di trattamento combinato con Empagliflozin – Ramipril, washout di 4 settimane, trattamento combinato placebo – Ramipril di 4 settimane e follow-up di 1 settimana.
L’endpoint primario era la velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ) dopo il trattamento di associazione con Empagliflozin – Ramipril rispetto a placebo – Ramipril.
CONTINUA SU MediExplorer.it – LINK: https://mediexplorer.it/articolo/effetti-renali-e-vascolari-dellinibizione-di-sglt2-combinata-con-linibizione-dellenzima-di-conversione-dellangiotensina

ISCRIZIONE GRATUITA ALLE NEWSLETTER XAGENA MEDICINA

XagenaNewsletter

Aggiornamento in Endocrinologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Micofenolato più Metilprednisolone versus Metilprednisolone da solo nella orbitopatia di Graves attiva da moderata a grave: studio MINGO

Le linee guida europee raccomandano il Metilprednisolone per via endovenosa come trattamento di prima linea per l’orbitopatia di Graves attiva e grave; tuttavia, è comune per i pazienti non avere …


 

Efficacia e sicurezza di Pasireotide una volta al mese nella malattia di Cushing

La malattia di Cushing è una rara malattia endocrina debilitante per la quale sono stati effettuati pochi studi prospettici di intervento. Sono stati riportati i risultati del primo studio di fase 3 …


 

L’Idrocortisone a dosi più elevate può ridurre i sintomi nell’insufficienza surrenalica secondaria

Uno studio crossover in doppio cieco ha mostrato, tra i pazienti con insufficienza surrenalica secondaria, che un trattamento di 10 settimane con una dose più elevata di Idrocortisone ha abbassato il …


 

L’aggiunta di un analogo di GLP-1 alla terapia con inibitore SGLT2 è una opzione efficace nel diabete di tipo 2 scarsamente controllato

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 scarsamente controllato assegnati in modo casuale a Dulaglutide ( Trulicity ), un agonista del recettore di GLP-1, come terapia aggiuntiva alla terapia con ini …


 

Il trattamento dell’ipotiroidismo subclinico o della ipotiroxinemia in gravidanza non determina migliori risultati di attività cognitiva nei bambini

La malattia subclinica della tiroide durante la gravidanza può essere associata ad esiti avversi, incluso un quoziente di intelligenza ( QI ) inferiore al normale nei figli. Non è noto se il trattame …


 

Esiti di crescita staturale dopo terapia con ormone della crescita nei pazienti trattati con corticosteroidi a lungo termine per artrite idiopatica giovanile

La terapia con ormone della crescita ( GH ) può migliorare gli esiti della crescita staturale in pazienti con grave artrite idiopatica giovanile ( JIA ). È stato valutato l’effetto del trattamento …


 

Sopravvivenza ed eventi cardiovascolari negli uomini trattati con terapia sostitutiva con Testosterone

L’esposizione a terapia sostitutiva con Testosterone a lungo termine è associata a minori rischi di mortalità, eventi cardiovascolari e cancro alla prostata, ma con periodi brevi di terapia aumenta il …


 

Testosterone a lungo termine non migliora la capacità cognitiva degli anziani con concentrazioni basse o normali di ormone

La somministrazione di Testosterone per 36 mesi ad anziani con concentrazioni basse o normali di testosterone non migliora la funzione cognitiva. Gli effetti del Testosterone sulla funzione cogniti …


 

La soluzione al 2% di Testosterone aumenta il desiderio sessuale e l’energia negli uomini con ipogonadismo

Ricercatori hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della soluzione al 2% di Testosterone ( T-sol ) in uno studio di estensione, in aperto, di 6 mesi, dopo un periodo uno studio in doppio cieco, con …


 

Effetti del trattamento con Testosterone negli uomini anziani

Negli uomini le concentrazioni sieriche di Testosterone diminuiscono con l’età, ma non sono stati stabiliti i benefici di aumentare i livelli di Testosterone negli uomini anziani. Sono stati asseg …


 

La supplementazione di Vitamina-D non previene la progressione a diabete mellito di tipo 2

Nei pazienti senza carenza di vitamina D, la supplementazione a base di Vitamina-D non sembra prevenire la progressione da prediabete a diabete mellito di tipo 2. Sono stati valutati i dati dello s …


 

Pasireotide versus trattamento continuato con Octreotide o Lanreotide per acromegalia non-controllata in modo adeguato

Molti pazienti con acromegalia non raggiungono il controllo biochimico nonostante il trattamento con alte dosi di analoghi della Somatostatina di prima generazione come Octreotide ( Sandostatina ) o L …


 

Canagliflozin in monoterapia abbassa l’emoglobina glicosilata e il peso corporeo nel diabete di tipo 2

Canagliflozin ( Invokana ), in monoterapia, ha abbassato l’emoglobina glicosilata [ HbA1c ] e il peso corporeo nella maggior parte dei pazienti a 26 settimane. Nei pazienti con diabete mellito di t …


 

Liraglutide riduce il peso corporeo nei pazienti con obesità e prediabete

I pazienti con obesità che sono a rischio di prediabete potrebbero perdere peso e ottenere altri benefici assumendo Liraglutide ( Victoza ). Liraglutide al dosaggio di 3 mg, in aggiunta alla dieta …


 

Monoterapia con Cinacalcet per iperparatiroidismo neonatale grave

L’iperparatiroidismo neonatale grave ( NSHPT ) è una grave forma di ipercalcemia familiare ipocalciurica caratterizzata da grave ipercalcemia e demineralizzazione dello scheletro. Nella maggior part …

PER RIMANERE AGGIORNATI: NEWSLETTER XAGENA ( GRATUITE )

XagenaNewsletter

Aggiornamento in Diabetologia by Xagena

Durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide rispetto all’Insulina glargine U100 come terapia iniettabile iniziale nel diabete di tipo 2: studio DUAL VIII

La durata del controllo glicemico potrebbe ridurre il carico della malattia e migliorare gli esiti a lungo termine. DUAL VIII ha studiato la durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide ( IDegL …


 

Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale con aggiustamento della dose flessibile rispetto a Sitagliptin nel diabete di tipo 2: studio PIONEER 7

Semaglutide orale ( Rybelsus ) è la prima formulazione orale di un agonista del recettore del peptide-1 glucagone-like ( GLP-1 ) sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2. Sono state con …


 

Trattamento aggiuntivo di Liraglutide nei pazienti con diabete di tipo 2 persistente o ricorrente dopo chirurgia metabolica: studio GRAVITAS

Molti pazienti con diabete di tipo 2 non ottengono una remissione prolungata del diabete dopo un intervento chirurgico metabolico ( bariatrico ) per il trattamento dell’obesità. Liraglutide ( Victoz …


 

Semaglutide orale ed esiti cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2

È importante stabilire la sicurezza cardiovascolare delle nuove terapie per il diabete mellito di tipo 2. Sono disponibili dati di sicurezza per la forma sottocutanea dell’agonista del recettore del p …


 

Diabete di tipo 2: efficacia, sicurezza e tollerabilità di Semaglutide orale aggiunta all’Insulina con o senza Metformina: studio PIONEER 8

L’obiettivo dello studio era studiare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità della Semaglutide orale ( Rybelsus ) aggiunta all’Insulina con o senza Metformina. I pazienti con diabete mellito …


 

Canagliflozin ed esiti renali nel diabete di tipo 2 e nefropatia

Il diabete mellito di tipo 2 è la principale causa di insufficienza renale in tutto il mondo, ma sono disponibili pochi trattamenti efficaci a lungo termine. Negli studi cardiovascolari sugli inibit …


 

Un anticorpo anti-CD3, Teplizumab, in parenti a rischio di diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune cronica che porta alla distruzione delle cellule beta che producono insulina e alla dipendenza dall’insulina esogena per la sopravvivenza. Alcuni inter …


 

Liraglutide in bambini e adolescenti con diabete di tipo 2

La Metformina è il trattamento di scelta approvato per la maggior parte dei giovani con diabete mellito di tipo 2 nelle prime fasi della malattia. Tuttavia, è stata osservata una perdita precoce del …


 

Liraglutide e rischio di eventi cardiovascolari maggiori

Evidenze da studi hanno dimostrato che l’agonista del recettore di GLP-1, Liraglutide ( Victoza ) riduce significativamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori tra i pazienti con diabete di …


 

Atrasentan ed eventi renali nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica: studio SONAR

Il trattamento a breve termine per le persone con diabete mellito di tipo 2 che utilizzano una bassa dose dell’antagonista selettivo del recettore dell’endotelina A, Atrasentan riduce l’albuminuria se …


 

Canagliflozin ed esiti renali nel diabete di tipo 2: risultati degli studi clinici del CANVAS Program

Nel Canagliflozin Cardiovascular Assessment Study ( CANVAS ) Program, Canagliflozin ( Invokana ) ha ridotto i tassi di eventi avversi cardiovascolari maggiori e i risultati hanno suggerito un benefici …


 

Dapagliflozin ed esiti cardiovascolari nel diabete di tipo 2

Il profilo di sicurezza cardiovascolare di Dapagliflozin ( Forxiga ), un inibitore selettivo del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) che promuove la glicosuria nei pazienti con diabete …


 

Trapianto di isole pancreatiche versus terapia insulinica nei pazienti con diabete di tipo 1 con grave ipoglicemia o glicemia scarsamente controllata dopo trapianto di rene

Il trapianto di isole pancreatiche è indicato per i pazienti con diabete mellito di tipo 1 con grave ipoglicemia o dopo trapianto di rene. È stato condotto uno studio randomizzato per valutare l’eff …


 

Efficacia dei tocotrienoli misti orali nella neuropatia diabetica periferica

La gestione della neuropatia diabetica periferica dolorosa rimane difficile. La maggior parte delle terapie fornisce sollievo sintomatico con vari gradi di efficacia. I tocotrienoli hanno effetti mo …


 

Dulaglutide versus Insulina glargine nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica da moderata a grave: studio AWARD-7

Molti farmaci anti-iperglicemici, inclusa l’Insulina, vengono eliminati principalmente dai reni, limitando le opzioni di trattamento per i pazienti con malattia renale. Dulaglutide ( Trulicity ) è u …

Aggiornamento in Diabetologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Dapagliflozin nei pazienti con fattori di rischio cardiometabolico ospedalizzati con COVID-19: studio DARE-19

Il COVID-19 può portare a insufficienza multiorgano. Dapagliflozin ( Forxiga ), un inibitore SGLT2, ha significativi benefici protettivi per il cuore e i reni.
Si è determinato se questo farmaco possa fornire protezione d’organo nei pazienti con COVID-19 influenzando i processi disregolati durante la malattia acuta.
DARE-19 era uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 e con almeno un fattore di rischio cardiometabolico ( cioè ipertensione, diabete di tipo 2, malattia cardiovascolare aterosclerotica, insufficienza cardiaca e malattia renale cronica ).
Sono stati esclusi i pazienti in condizioni critiche allo screening. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a Dapagliflozin ( 10 mg al giorno per via orale ) oppure a placebo abbinato per 30 giorni.
Nella popolazione intent-to-treat ( ITT ) sono stati valutati due esiti primari: l’esito della prevenzione ( tempo alla nuova o peggiorata disfunzione d’organo o morte ) e l’esito composito gerarchico della guarigione ( cambiamento dello stato clinico entro il giorno 30 ).
Gli esiti di sicurezza, nei pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco in studio, includevano eventi avversi gravi, eventi avversi che hanno portato all’interruzione ed eventi avversi di interesse.
Tra il 22 aprile 2020 e il 1 gennaio 2021, 1.250 pazienti sono stati assegnati in modo casuale con 625 in ciascun gruppo.
L’esito composito primario della prevenzione ha mostrato disfunzione d’organo o morte in 70 pazienti ( 11.2% ) nel gruppo Dapagliflozin e 86 ( 13.8% ) nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR=0.80; P=0.17 ).
Per l’esito primario di guarigione, 547 pazienti ( 87.5% ) nel gruppo Dapagliflozin e 532 ( 85.1% ) nel gruppo placebo hanno mostrato un miglioramento dello stato clinico, sebbene questo non fosse statisticamente significativo ( win ratio 1.09; P=0.14 ).
Ci sono stati 41 decessi ( 6.6% ) nel gruppo Dapagliflozin e 54 ( 8.6% ) nel gruppo placebo ( HR 0.77 ).
Eventi avversi gravi sono stati riportati in 65 su 613 pazienti ( 10.6% ) trattati con Dapagliflozin e in 82 su 616 pazienti ( 13.3% ) trattati con placebo.
Nei pazienti con fattori di rischio cardiometabolico ricoverati in ospedale con COVID-19, il trattamento con Dapagliflozin non ha comportato una riduzione statisticamente significativa del rischio di disfunzione d’organo o morte, o un miglioramento del recupero clinico, ma è risultato ben tollerato. ( Xagena2021 )
Kosiborod MN et al, Lancet Diabetes & Endocrinology 2021; 9: 586-594

Aggiornamento in Endocrinologia: Orbitopatia di Graves

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Le statine associate ai glucocorticoidi per via endovenosa migliorano l’orbitopatia di Graves nei pazienti con ipercolesterolemia

Un’azione protettiva delle statine sullo sviluppo dell’orbitopatia di Graves suggerisce che le statine potrebbero essere utilizzate per il trattamento della malattia.
È stata valutata l’efficacia dell’aggiunta di una statina, Atorvastatina, ai glucocorticoidi per via endovenosa ( ivGC ) sugli esiti dell’orbitopatia di Graves nei pazienti con ipercolesterolemia.
È stato condotto uno studio clinico randomizzato, in aperto, di fase 2, adattivo, in un singolo ospedale terziario di riferimento a Pisa, in Italia.
I pazienti con orbitopatia di Graves attiva da moderata a grave, con una concentrazione di colesterolo LDL compreso tra 2.97 e 4.88 mmol/l erano eleggibili per l’inclusione.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo statine o al gruppo no-statine.
Il gruppo statine ha ricevuto i glucocorticoidi per via endovenosa ( Metilprednisolone 500 mg una volta a settimana per 6 settimane seguiti da 250 mg una volta a settimana per altre 6 settimane ) per 12 settimane e Atorvastatina orale ( 20 mg una volta al giorno ) per 24 settimane.
Il gruppo no-statine ha ricevuto solo il regime a base di glucocorticoidi per via endovenosa. …

CONTINUA SU ENDOCRINOLOGIA.NET 

 

endocrinologianet

Endocrinologia.net – Endocrinologia

Xagena. Chi siamo · News (IT) · News (EN) · MedicinaNews · MedicineNews · Mappa · Partner · Mappa; Cardiologia. News · Farmaci · Focus. Oncologia

Levotiroxina

Effetti ematologici della Levotiroxina sui pazienti con …

Focus

Studio DECISION: Sorafenib migliora la sopravvivenza senza …

Ipertiroidismo

La malattia di Graves è la principale causa di …

Funzione tiroidea e morte …

Funzione tiroidea e morte cardiaca … il rischio di morte cardiaca …

Aggiornamento in Diabetologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Terapia con pompa insulinica precoce versus tardiva nei bambini con diabete di tipo 1 di nuova diagnosi

Sebbene la terapia di infusione continua di Insulina sottocutanea ( ossia, la terapia con pompa di Insulina o microinfusore ) sia associata a un migliore controllo metabolico rispetto alle iniezioni multiple giornaliere di Insulina nei bambini con diabete mellito di tipo 1, non è chiaro quando sia meglio iniziarla dopo la diagnosi.
In uno studio, sono stati confrontati i risultati tra l’inizio precoce e tardivo della terapia con microinfusore in giovani pazienti con diabete di tipo 1.
L’attuale studio si è basato sui dati del Registro di follow-up multicentrico e prospettico del diabete ( Diabetes-Patienten-Verlaufsdokumentation, DPV ).
Il Registro DPV raccoglie i dati di 501 centri per il diabete in Germania, Austria, Svizzera e Lussemburgo.
Sono stati inclusi pazienti con diagnosi di diabete di tipo 1 tra il 2004 e il 2014, di età compresa tra 6 mesi e 15 anni al momento della diagnosi, che avevano iniziato la terapia con microinfusore entro i primi 6 mesi ( gruppo di trattamento precoce ) o dal secondo al terzo anno ( gruppo di trattamento tardivo ) dopo la diagnosi di diabete e che sono stati trattati con terapia con microinfusore per almeno 1 anno.
I parametri di esito includevano l’emoglobina glicata ( HbA1c ), il profilo di rischio cardiovascolare e i tassi di complicanze acute e di ricoveri ospedalieri associati al diabete ( ospedalizzazione ) durante l’anno di trattamento documentato più recente con la terapia con microinfusore.
I modelli statistici sono stati aggiustati per l’età alla diagnosi del diabete, l’anno della diagnosi, il sesso, il background di immigrazione, l’uso del monitoraggio continuo della glicemia, la dimensione del centro e i terzili del German Index of Socioeconomic Deprivation 2012.
Il campione di studio ha compreso 8.332 pazienti provenienti da 311 centri per il diabete in Germania, Austria, Svizzera e Lussemburgo.
Il gruppo di trattamento precoce consisteva di 4.004 su 8.332 pazienti ( 48.1% ) e il gruppo di trattamento tardivo era costituito da 4.328 pazienti ( 51.9% ).
La durata mediana del diabete durante il follow-up è stata di 6.7 anni ( IQR 5.1-8.7 nel gruppo precoce; 5.0-8.7 nel gruppo tardivo ) in entrambi i gruppi.
I pazienti con inizio precoce della terapia con microinfusore rispetto a quelli con inizio tardivo della terapia con microinfusore hanno avuto valori medi stimati di HbA1c significativamente più bassi ( 7.9% e 62.6 mmol/mol vs 8.0% e 64.1 mmol/mol; P=0.0006 ) e tassi più bassi di coma ipoglicemico ( risk ratio di incidenza 0.44; P=0.0064 ) e ospedalizzazione ( 0.86; P=0.0016 ).
È stato osservato un profilo di rischio cardiovascolare migliore nei pazienti con inizio precoce della terapia con microinfusore rispetto a quelli con inizio tardivo: una pressione arteriosa sistolica media stimata di 117.6 mm Hg rispetto a 118.5 mm Hg, P=0.0007; e colesterolo HDL di 62.8 mg/dl rispetto a 60.6 mg/dl, P minore di 0.0001.
Tuttavia, pressione sanguigna diastolica, concentrazioni di colesterolo LDL, colesterolo non-HDL e trigliceridi, e i punteggi stimati della deviazione standard dell’indice di massa corporea ( BMI ) durante il follow-up non sono variati significativamente tra i due gruppi.
I risultati hanno fornito prove di migliori esiti clinici associati all’inizio precoce della terapia con microinfusore di Insulina nei bambini con diabete mellito di tipo 1. ( Xagena2021 )
Kamrath C et al, Lancet Child & Adolescent Health 2021; 5: 17-25

Aggiornamento in Diabetologia: Diabete di tipo 1 pediatrico di nuova diagnosi

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Diabete di tipo 1 pediatrico di nuova diagnosi: terapia con pompa insulinica precoce versus tardiva

Sebbene la terapia di infusione continua di Insulina sottocutanea ( ossia, la terapia con pompa di Insulina o microinfusore ) sia associata a un migliore controllo metabolico rispetto alle iniezioni multiple giornaliere di Insulina nei bambini con diabete mellito di tipo 1, non è chiaro quando sia meglio iniziarla dopo la diagnosi.

In uno studio, sono stati confrontati i risultati tra l’inizio precoce e tardivo della terapia con microinfusore in giovani pazienti con diabete di tipo 1.

L’attuale studio si è basato sui dati del Registro di follow-up multicentrico e prospettico del diabete ( Diabetes-Patienten-Verlaufsdokumentation, DPV ).
Il Registro DPV raccoglie i dati di 501 centri per il diabete in Germania, Austria, Svizzera e Lussemburgo.

Sono stati inclusi pazienti con diagnosi di diabete di tipo 1 tra il 2004 e il 2014, di età compresa tra 6 mesi e 15 anni al momento della diagnosi, che avevano iniziato la terapia con microinfusore entro i primi 6 mesi ( gruppo di trattamento precoce ) o dal secondo al terzo anno ( gruppo di trattamento tardivo ) dopo la diagnosi di diabete e che sono stati trattati con terapia con microinfusore per almeno 1 anno. ( CONTINUA SU DIABETOLOGIA.NET )

 

Diabetologia.net

Diabetologia News

https://www.diabetologia.net
Diabetologia, le Novità in Diabetologia. Diabetologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sul Diabete e sulle complicanze associate alla Malattia …

2 – Diabetologia.net

Negli studi multicentrici, il controllo glicemico stretto che mirava a …

Diabetologia Farmaci

Semaglutide è un trattamento efficace per il diabete mellito di …

Ozempic

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di …

More links Diabetologia

Il Network Xagena utilizza i cookies per offrirti un …

Aggiornamento in Endocrinologia: Ormoni tiroidei anormali durante la gravidanza

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Problemi comportamentali nei ragazzi ma non nelle ragazze con ormoni tiroidei anormali durante il periodo della gravidanza

I dati di uno studio hanno mostrato che i livelli anormali di ormone tiroideo durante la gravidanza sono associati a un aumentato rischio di problemi comportamentali nei ragazzi in età prescolare, ma non nelle ragazze.
Lo studio ha riguardato 1.860 donne incinte che hanno avuto il loro primo controllo prenatale al Ma’Anshan Maternal and Child Health Hospital in Cina nel periodo 2013-2014.
Tutte le persone partecipanti non avevano, entro 14 settimane dalla gravidanza, al loro primo controllo. malattie mentali.
Campioni di sangue sono stati raccolti durante ogni trimestre di gravidanza per misurare gli ormoni tiroidei.
Le donne sono state inserite in un gruppo a livello alto, moderato o basso per l’ormone stimolante la tiroide ( TSH ), la tiroxina libera ( FT4 ) e gli anticorpi antiperossidasi tiroidea ( anti-TPO ) in base alle traiettorie durante la gravidanza.
All’età media di 4 anni del bambino, i caregiver hanno completato l’Achenbach Child Behavior Checklist per valutare i problemi comportamentali.
La checklist comprendeva tre scale riassuntive: problemi di internalizzazione, problemi di esternalizzazione e problemi totali.
I problemi interiorizzanti includevano reattività emotiva, ansia / depressione, e ritiro sociale. I problemi esternalizzanti includevano problemi di attenzione e comportamento aggressivo.

CONTINUA SU ENDOCRINOLOGIA,NET 

 endocrinologianet

Endocrinologia News

https://www.endocrinologia.net
Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie endocrine. Focus su Malattie tiroidee.

Aggiornamento in Medicina

Newsletter Xagena · Risultati ricerca per “Vitamina-D” · La …

Farmaci

Due ampi studi randomizzati su pazienti con tumore tiroideo ben …

Tumori neuroendocrini

I tumori neuroendocrini del pancreas ( pNET ) sono …

Ipertiroidismo

La malattia di Graves viene abitualmente trattata con …

Iperprolattinemia

Esistono timori sul fatto che l’uso a lungo termine di farmaci …

Focus

Una bassa dose di Iodio radioattivo dopo l’intervento …

Aggiornamento in Diabetologia: Efpeglenatide

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Diabete mellito di tipo 2: esiti cardiovascolari e renali con Efpeglenatide 

È stato dimostrato che quattro agonisti del recettore di GLP-1 ( glucagon-like peptide 1 ) strutturalmente simili al GLP-1 umano riducono il rischio di eventi cardiovascolari avversi tra le persone con diabete di tipo 2.
L’effetto di un agonista del recettore GLP-1 a base di exendina, Efpeglenatide, sugli esiti cardiovascolari e renali nei pazienti con diabete di tipo 2 che sono anche ad alto rischio di eventi cardiovascolari avversi è incerto.
In uno studio randomizzato, controllato con placebo condotto in 344 centri in 28 Paesi, è stato valutato l’Efpeglenatide nei partecipanti con diabete mellito di tipo 2 e una storia di malattia cardiovascolare o malattia renale in corso ( definita come una velocità di filtrazione glomerulare stimata [ eGFR ] da 25.0 a 59.9 ml per minuto per 1.73 m2 di superficie corporea ) ….

CONTINUA SU DIABETOLOGIA.NET – LINK: https://diabetologia.net/articolo/esiti-cardiovascolari-e-renali-con-efpeglenatide-nel-diabete-di-tipo-2

 

Diabetologia.net

Diabetologia News

https://www.diabetologia.net
Diabetologia, le Novità in DiabetologiaDiabetologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sul Diabete e sulle complicanze associate alla Malattia …

2 – Diabetologia.net

Negli studi multicentrici, il controllo glicemico stretto che mirava a …

Albiglutide

Albiglutide ( Eperzan ) è un agonista del recettore del GLP …

Diabetologia Farmaci

L’iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di …

Aleglitazar

Newsletter Xagena · Risultati ricerca per “Aleglitazar” · Studio …

Actos

La maggior parte dei pazienti con diabete mellito di tipo 2 inizia …

Bydureon

È necessario che i trattamenti contro il diabete siano …

Ozempic

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di …

Insulina

La durata del controllo glicemico potrebbe ridurre il carico della …

More links Diabetologia

Il Network Xagena utilizza i cookies per offrirti un …
1 2 3