Angina pectoris: Novità terapeutiche in Cardiologia da Xagena.it

Angina pectoris:aggiornamenti e novità terapeutiche da Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Associazione dei livelli iniziali e seriali della proteina C-reattiva con eventi cardiovascolari avversi e morte dopo la sindrome coronarica acuta: analisi secondaria di VISTA-16

Livelli basali più alti di proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hsCRP ) dopo una sindrome coronarica acuta ( ACS ) sono associati a esiti cardiovascolari avversi. L’utilità delle misurazioni di …


L’iperpotassiemia al momento del ricovero è associata a mortalità intra-ospedaliera e l’ipopotassiemia a arresto cardiaco e fibrillazione atriale di nuova insorgenza nei pazienti ricoverati con sospetta sindrome coronarica acuta

Nella sindrome coronarica acuta ( ACS ), lo squilibrio di potassio al momento del ricovero è stato associato a aritmie, arresto cardiaco e mortalità ospedaliera. Tuttavia, non sono state prese in con …

FarmaExplorerImmunoterapia Oncologica


Associazione tra lieve disfunzione tiroidea ed esiti clinici nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo

Gli ormoni tiroidei esercitano una influenza sul sistema cardiovascolare, ma gli effetti di una lieve disfunzione tiroidea sull’esito clinico dei pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ) sottopo …


Sindrome coronarica acuta: l’anemia è un fattore di rischio indipendente per l’aumento della mortalità per qualsiasi causa e della mortalità non-cardiaca nel lungo periodo

Uno studio ha valutato l’influenza dell’anemia sugli esiti a lungo termine dei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ). Lo studio ha incluso 566 …

Associazione Silvia Procopio


Troponina cardiaca T ad alta sensibilità, funzione ventricolare sinistra ed esito nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST

I livelli di troponina cardiaca ( cTn ) riflettono la dimensione dell’infarto miocardico e la frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) depressa nei pazienti con sindrome coronarica acuta se …


Troponina cardiaca ad alta sensibilità e stratificazione del rischio dei pazienti con compromissione renale con sospetta sindrome coronarica acuta

Il test della troponina cardiaca ad alta sensibilità ( cTnT-hs ) può migliorare la stratificazione del rischio e la diagnosi di infarto del miocardio, ma le concentrazioni possono essere difficil …

Angina Farmaci:aggiornamenti e novità in terapia by Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Confronto fra Prasugrel a dosi ridotte e Clopidogrel a dose standard nei pazienti anziani con sindromi coronariche acute sottoposti a rivascolarizzazione percutanea precoce

I pazienti anziani sono a rischio elevato di complicanze sia ischemiche che emorragiche dopo una sindrome coronarica acuta e mostrano una maggiore reattività piastrinica con Clopidogrel ( Plavix ) ris …


Alirocumab ed esiti cardiovascolari dopo sindrome coronarica acuta

I pazienti che hanno sofferto di una sindrome coronarica acuta sono ad alto rischio di ricorrenti eventi cardiovascolari ischemici. Si è determinato se Alirocumab ( Praluent ), un anticorpo monoclona …

Aggiornamenti in aritmologia


Lixisenatide riduce il rischio di macroalbuminuria nei pazienti con sindrome coronarica acuta e con diabete mellito di tipo 2

Uno studio ha mostrato che nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e sindrome coronarica acuta, Lixisenatide può rallentare o prevenire danni ai reni. E’ stato condotto uno studio randomizzato i …


Efficacia e sicurezza dei potenti inibitori dei recettori piastrinici P2Y12 nei pazienti anziani rispetto a quelli non-anziani con sindrome coronarica acuta

L’uso dei potenti inibitori orali P2Y12 Prasugrel ( Efient ) e Ticagrelor ( Brilique ) in pazienti con sindromi coronariche acute ( ACS ) ha un effetto clinico netto favorevole rispetto a Clopidogrel …

Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco


Apixaban dopo sindromi coronariche acute in pazienti con precedente ictus: studio APPRAISE-2

I pazienti con precedente ictus sono a maggior rischio di eventi cardiovascolari ricorrenti post-sindromi coronariche acute ( ACS ) e possono avere un profilo rischio / beneficio diverso con la terapi …

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Aggiornamento in Medicina

L’iperpotassiemia al momento del ricovero è associata a mortalità intra-ospedaliera e l’ipopotassiemia a arresto cardiaco e fibrillazione atriale di nuova insorgenza nei pazienti ricoverati con sospetta sindrome coronarica acuta

Nella sindrome coronarica acuta ( ACS ), lo squilibrio di potassio al momento del ricovero è stato associato a aritmie, arresto cardiaco e mortalità ospedaliera. Tuttavia, non sono state prese in con …


Associazione tra lieve disfunzione tiroidea ed esiti clinici nei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo

Gli ormoni tiroidei esercitano una influenza sul sistema cardiovascolare, ma gli effetti di una lieve disfunzione tiroidea sull’esito clinico dei pazienti con sindrome coronarica acuta ( ACS ) sottopo…

Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco


Troponina cardiaca T ad alta sensibilità, funzione ventricolare sinistra ed esito nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST

I livelli di troponina cardiaca ( cTn ) riflettono la dimensione dell’infarto miocardico e la frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) depressa nei pazienti con sindrome coronarica acuta se …


Troponina cardiaca ad alta sensibilità e stratificazione del rischio dei pazienti con compromissione renale con sospetta sindrome coronarica acuta

Il test della troponina cardiaca ad alta sensibilità ( cTnT-hs ) può migliorare la stratificazione del rischio e la diagnosi di infarto del miocardio, ma le concentrazioni possono essere difficil …

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Sindrome coronarica acuta: l’anemia è un fattore di rischio indipendente per l’aumento della mortalità per qualsiasi causa e della mortalità non-cardiaca nel lungo periodo

Uno studio ha valutato l’influenza dell’anemia sugli esiti a lungo termine dei pazienti con sindrome coronarica acuta sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ). Lo studio ha incluso 566 …

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L’uso di SSRI nei pazienti con sindrome coronarica acuta necessita di attenta osservazione

Gli inibitori selettivi del riassorbimento della serotomina ( SSRI ), noti farmaci antidepressivi, inibiscono l’attivazione piastrinica e possono pertanto influenzare l’outcome ( esito ) nei pazienti …

Pazienti con sindrome coronarica acuta in classe Killip I: l’ipossiemia è un fattore predittivo indipendente di mortalità

È noto che un’elevata classe Killip, oltre ad essere un fattore predittivo indipendente di mortalità, è correlata ad un’elevata mortalità nei pazienti con sindr …

Xagena Salute

Sindromi coronariche acute: impatto dei livelli di emoglobina sulla mortalità a 30 giorni nel mondo reale

La presenza di anemia è di comune riscontro nei pazienti ricoverati per sindrome coronarica acuta ( ACS ), e sta emergendo come importante fattore prognostico nella cardiopatia ischemica.Sono p …

Il Gensini score è un potente fattore prognostico indipendente nei pazienti diabetici con sindrome coronarica acuta

Il diabete mellito promuove la rapida progressione della coronaropatia plurisegmentale ed espone ad un rischio maggiore di recidiva di eventi ischemici. L’impiego di uno score di riferimento nel …

Cardiobase

Dosaggio dell’Eparina non-frazionata e rischio di sanguinamento maggiore nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST

L’Eparina non-frazionata rappresenta il trattamento elettivo per i pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST ( NSTE-ACS ), ma rimane da chiarire il dosaggio del bolo e d …

Sindrome coronarica acuta: l’iperglicemia è associata ad aumento della formazione di trombina e ad attivazione piastrinica

L’iperglicemia acuta al momento del ricovero ospedaliero per sindrome coronarica acuta peggiora la prognosi nei pazienti con diabete o in quelli in cui il diabete non è noto.Gli effetti p …

Medical Meeting

La proteina C-reattiva migliora la capacità di predire il rischio nei pazienti con sindromi coronariche acute

L’elevato livello di proteina C-reattiva ( CRP ) è un marcatore di rischio nei pazienti con sindromi coronariche acute, ma gli attuali sistemi di punteggio di rischio non considerano questo fattore. E …

Angina pectoris: Informazioni & Novità by Xagena

Novità, Notizie & Aggiornamenti sull’Angina pectoris

 

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ForumCardiologico.itAssociazione Silvia Procopio

Un trattamento invasivo precoce è migliore rispetto a un trattamento non-invasivo nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST

Nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST, una strategia di trattamento invasivo precoce può rinviare il verificarsi di morte o successivo infarto del miocard …

Tomografia a coerenza ottica per ottimizzare l’intervento coronarico percutaneo nella sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del segmento ST

Nessuno studio randomizzato ha indagato il valore della tomografia a coerenza ottica ( OCT ) per ottimizzare i risultati di un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nelle sindromi coronariche acute …

Tachicardia ventricolare sostenuta e fibrillazione ventricolare come complicanza delle sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del tratto ST

Le aritmie ventricolari rimangono una complicanza letale delle sindromi coronariche acute. Tuttavia, l’incidenza e la prognosi della tachicardia ventricolare sostenuta / fibrillazione ventricolare ( T …

Xapedia.itMedFocus

Mortalità cardiovascolare a lungo termine dopo infarto miocardico conseguente a procedura o spontaneo nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza innalzamento del tratto ST

È stato progettato uno studio per indagare l’impatto prognostico a lungo termine dell’infarto miocardico correlato alla procedura e spontaneo sulla mortalità cardiovascolare nei pazienti …

Effetti del trattamento medico ottimale con o senza rivascolarizzazione coronarica su angina e successive rivascolarizzazioni in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e cardiopatia ischemica stabile

Nello studio BARI 2D ( Bypass Angioplasty Revascularization Investigation 2 Diabetes ), una strategia iniziale di rivascolarizzazione coronarica e un trattamento medico ottimale ( REV ) rispetto a un …

Miglioramento di un saggio sensibile per la troponina I e rischio di infarto miocardico ricorrente e decesso in pazienti con sospetta coronaropatia acuta

Benchè il saggio per la troponina sia diventato sempre più sensibile, non è chiaro se ulteriori riduzioni nella soglia di identificazione delle concentrazioni plasmatiche di troponina possano migliora …