L’uso dell’antibiotico Doxiciclina subito dopo un rapporto sessuale a rischio potrebbe prevenire le infezioni sessualmente trasmesse. Tra gli antibiotici solo la Doxiciclina ha questa proprietà
L’antibiotico Doxiciclina potrebbe ridurre il rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmesse, come sifilide e clamidia, dopo i contatti a rischio, ma, di contro, l’uso su larga scala favorirebbe l’antibiotico-resistenza.
Negli USA c’è grande interesse per la Doxiciclina PEP da assumere entro poche ore da un rapporto sessuale a rischio.
La Doxiciclina ( Bassado ) è un antibiotico molto usato da decenni per trattare diverse infezioni batteriche tra cui acne, infezioni otorinolaringoiatriche, gastrointestinali o delle vie urinarie.
La novità è rappresentata dalla forma PEP ( profilassi post-esposizione ) per le infezioni sessualmente trasmesse.
L’ipotesi alla base è che assumendo una singola dose di Doxiciclina dopo un rapporto non-protetto, l’antibiotico possa uccidere ogni eventuale batterio trasmesso sessualmente prima che si sviluppi un’infezione vera e propria.
La Doxiciclina è già impiegata in forma PEP per altre patologie: il CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) negli Stati Uniti ne consiglia una dose dopo le punture di zecca per prevenire la malattia di Lyme o dopo essere stati in contatto con acqua contaminata dal batterio della leptospirosi.
Negli USA si sta decidendo se introdurre la Doxiciclina PEP anche per prevenire le malattie sessualmente trasmesse.
I dati a sostegno dell’impiego della Doxiciclina nelle infezioni sessualmente provengono da due studi clinici sull’uomo, uno condotto in Francia e l’altro tra Seattle e San Francisco.
Entrambi gli studi sono stati condotti su uomini che facevano sesso con altri uomini, una popolazione considerata più a rischio di infezioni sessualmente trasmesse; entrambi gli studi hanno coinvolto pazienti affetti da virus HIV ( lo studio statunitense ha incluso anche persone non-sieropositive ).
In tutti e due gli studi le persone sono state divise in due gruppi, solo uno di questii ha potuto assumere la Doxiciclina PEP entro 24 ore da un rapporto non-protetto.
I volontari hanno potuto accedere al preservativo e a consulenze sulla prevenzione di malattie veneree e infezione da virus HIV, così da ridurre i rischi per la salute legati all’attività sessuale.
In entrambi gli studi la Doxiciclina PEP è risultata molto efficace nel prevenire sifilide e clamidia. L’antibiotico si è rivelato meno efficace nei confronti della gonorrea, a causa di resistenza alle tetracicline.
Il trattamento con Doxiciclina PEP potrebbe essere di grande aiuto nel ridurre l’incidenza, le complicanze e i costi delle infezioni sessualmente trasmesse.
Tuttavia, l’uso profilattico di un antibiotico ( quindi su ampia scala ) potrebbe selezionare superbatteri antibiotico-resistenti.
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2023
COMMENTO ( English Version )
Given its demonstrated efficacy in several trials, doxy-PEP should be considered as part of a sexual health package for men who have sex with men and transwomen if they have an increased risk of sexually transmitted infections.
It will be important to monitor the impact of doxy-PEP on antimicrobial resistance patterns over time and weigh this against the demonstrated benefit of reduced sexually transmitted infections and associated decreased antibiotic use for sexually transmitted infection treatment in men at elevated risk for recurrent sexually transmitted infection.
AidsOnline.it | Infettivologia.it | Infettivologia.net | Micosi.net | Virologia.net |
