Aggiornamento in Endocrinologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Autoimmunità tiroidea preesistente e rischio di tumore papillare alla tiroide

L’autoimmunità tiroidea è stata associata al tumore differenziato della tiroide, sebbene molteplici potenziali distorsioni potrebbero aver influenzato i risultati di studi precedenti.
È stato condotto uno studio caso-controllo nidificato all’interno della coorte del personale statunitense in servizio attivo nel periodo 1996-2014 per valutare l’associazione tra autoimmunità tiroidea, definita dalla sierologia, e diagnosi di tumore alla tiroide.
L’esposizione primaria era lo stato anticorpale della perossidasi tiroidea ( TPO ) 7-10 anni prima della data indice di cancro alla tiroide.
Si è valutato se la diagnosi di autoimmunità tiroidea mediasse eventuali associazioni identificate e se le caratteristiche del cancro della tiroide differissero per stato di autoimmunità.
Tra 451 casi incidenti di tumore papillare della tiroide e controlli abbinati ( età mediana 36 anni, 61.4% uomini ), la positività anticorpale TPO ( vs negatività ) 7-10 anni prediagnosi è stata associata al tumore della tiroide ( odds ratio, OR=1.90 ).
Le analisi esplorative hanno suggerito un rischio crescente di tumore alla tiroide con un titolo anticorpale TPO più elevato ( anticorpi TPO 550-1.399 UI/ml: OR=2.95; e superiore o uguale a 1.400 UI/ml: OR=3.91 ).
Lo stato anticorpale TPO positivo è rimasto associato al cancro della tiroide dopo che sono stati esclusi quelli con autoimmunità diagnosticata e l’associazione non è stata mediata dalla diagnosi di autoimmunità tiroidea.
Tra i casi con autoimmunità diagnosticata, il 58% dei tumori tiroidei aveva un diametro inferiore o uguale a 10 mm.
L’autoimmunità tiroidea pregressa di lunga data fino a 10 anni prima della diagnosi di tumore della tiroide è stata associata al rischio di tumore della tiroide papillare.
I risultati non sono stati completamente spiegati dalla diagnosi di autoimmunità tiroidea, anche se quando l’autoimmunità veniva identificata, i tumori della tiroide erano diagnosticati in una fase molto precoce. ( Xagena2022 )
McLeod DSA et al, J Clin Oncol 2022; 40: 2578-2587

Aggiornamento in Endocrinologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Endocrinologia.net | Ipertiroidismo.net | Ipotiroidismo.net

 

endocrinologianet

Micofenolato più Metilprednisolone versus Metilprednisolone da solo nella orbitopatia di Graves attiva da moderata a grave: studio MINGO

Le linee guida europee raccomandano il Metilprednisolone per via endovenosa come trattamento di prima linea per l’orbitopatia di Graves attiva e grave; tuttavia, è comune per i pazienti non avere …


 

Efficacia e sicurezza di Pasireotide una volta al mese nella malattia di Cushing

La malattia di Cushing è una rara malattia endocrina debilitante per la quale sono stati effettuati pochi studi prospettici di intervento. Sono stati riportati i risultati del primo studio di fase 3 …


 

L’Idrocortisone a dosi più elevate può ridurre i sintomi nell’insufficienza surrenalica secondaria

Uno studio crossover in doppio cieco ha mostrato, tra i pazienti con insufficienza surrenalica secondaria, che un trattamento di 10 settimane con una dose più elevata di Idrocortisone ha abbassato il …


 

L’aggiunta di un analogo di GLP-1 alla terapia con inibitore SGLT2 è una opzione efficace nel diabete di tipo 2 scarsamente controllato

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 scarsamente controllato assegnati in modo casuale a Dulaglutide ( Trulicity ), un agonista del recettore di GLP-1, come terapia aggiuntiva alla terapia con ini …


 

Il trattamento dell’ipotiroidismo subclinico o della ipotiroxinemia in gravidanza non determina migliori risultati di attività cognitiva nei bambini

La malattia subclinica della tiroide durante la gravidanza può essere associata ad esiti avversi, incluso un quoziente di intelligenza ( QI ) inferiore al normale nei figli. Non è noto se il trattame …


 

Esiti di crescita staturale dopo terapia con ormone della crescita nei pazienti trattati con corticosteroidi a lungo termine per artrite idiopatica giovanile

La terapia con ormone della crescita ( GH ) può migliorare gli esiti della crescita staturale in pazienti con grave artrite idiopatica giovanile ( JIA ). È stato valutato l’effetto del trattamento …


 

Sopravvivenza ed eventi cardiovascolari negli uomini trattati con terapia sostitutiva con Testosterone

L’esposizione a terapia sostitutiva con Testosterone a lungo termine è associata a minori rischi di mortalità, eventi cardiovascolari e cancro alla prostata, ma con periodi brevi di terapia aumenta il …


 

Testosterone a lungo termine non migliora la capacità cognitiva degli anziani con concentrazioni basse o normali di ormone

La somministrazione di Testosterone per 36 mesi ad anziani con concentrazioni basse o normali di testosterone non migliora la funzione cognitiva. Gli effetti del Testosterone sulla funzione cogniti …


 

La soluzione al 2% di Testosterone aumenta il desiderio sessuale e l’energia negli uomini con ipogonadismo

Ricercatori hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della soluzione al 2% di Testosterone ( T-sol ) in uno studio di estensione, in aperto, di 6 mesi, dopo un periodo uno studio in doppio cieco, con …


 

Effetti del trattamento con Testosterone negli uomini anziani

Negli uomini le concentrazioni sieriche di Testosterone diminuiscono con l’età, ma non sono stati stabiliti i benefici di aumentare i livelli di Testosterone negli uomini anziani. Sono stati asseg …


 

La supplementazione di Vitamina-D non previene la progressione a diabete mellito di tipo 2

Nei pazienti senza carenza di vitamina D, la supplementazione a base di Vitamina-D non sembra prevenire la progressione da prediabete a diabete mellito di tipo 2. Sono stati valutati i dati dello s …


 

Pasireotide versus trattamento continuato con Octreotide o Lanreotide per acromegalia non-controllata in modo adeguato

Molti pazienti con acromegalia non raggiungono il controllo biochimico nonostante il trattamento con alte dosi di analoghi della Somatostatina di prima generazione come Octreotide ( Sandostatina ) o L …


 

Canagliflozin in monoterapia abbassa l’emoglobina glicosilata e il peso corporeo nel diabete di tipo 2

Canagliflozin ( Invokana ), in monoterapia, ha abbassato l’emoglobina glicosilata [ HbA1c ] e il peso corporeo nella maggior parte dei pazienti a 26 settimane. Nei pazienti con diabete mellito di t …


 

Liraglutide riduce il peso corporeo nei pazienti con obesità e prediabete

I pazienti con obesità che sono a rischio di prediabete potrebbero perdere peso e ottenere altri benefici assumendo Liraglutide ( Victoza ). Liraglutide al dosaggio di 3 mg, in aggiunta alla dieta …


 

Monoterapia con Cinacalcet per iperparatiroidismo neonatale grave

L’iperparatiroidismo neonatale grave ( NSHPT ) è una grave forma di ipercalcemia familiare ipocalciurica caratterizzata da grave ipercalcemia e demineralizzazione dello scheletro. Nella maggior part …

Aggiornamento in Endocrinologia: Orbitopatia di Graves

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Le statine associate ai glucocorticoidi per via endovenosa migliorano l’orbitopatia di Graves nei pazienti con ipercolesterolemia

Un’azione protettiva delle statine sullo sviluppo dell’orbitopatia di Graves suggerisce che le statine potrebbero essere utilizzate per il trattamento della malattia.
È stata valutata l’efficacia dell’aggiunta di una statina, Atorvastatina, ai glucocorticoidi per via endovenosa ( ivGC ) sugli esiti dell’orbitopatia di Graves nei pazienti con ipercolesterolemia.
È stato condotto uno studio clinico randomizzato, in aperto, di fase 2, adattivo, in un singolo ospedale terziario di riferimento a Pisa, in Italia.
I pazienti con orbitopatia di Graves attiva da moderata a grave, con una concentrazione di colesterolo LDL compreso tra 2.97 e 4.88 mmol/l erano eleggibili per l’inclusione.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo statine o al gruppo no-statine.
Il gruppo statine ha ricevuto i glucocorticoidi per via endovenosa ( Metilprednisolone 500 mg una volta a settimana per 6 settimane seguiti da 250 mg una volta a settimana per altre 6 settimane ) per 12 settimane e Atorvastatina orale ( 20 mg una volta al giorno ) per 24 settimane.
Il gruppo no-statine ha ricevuto solo il regime a base di glucocorticoidi per via endovenosa. …

CONTINUA SU ENDOCRINOLOGIA.NET 

 

endocrinologianet

Endocrinologia.net – Endocrinologia

Xagena. Chi siamo · News (IT) · News (EN) · MedicinaNews · MedicineNews · Mappa · Partner · Mappa; Cardiologia. News · Farmaci · Focus. Oncologia

Levotiroxina

Effetti ematologici della Levotiroxina sui pazienti con …

Focus

Studio DECISION: Sorafenib migliora la sopravvivenza senza …

Ipertiroidismo

La malattia di Graves è la principale causa di …

Funzione tiroidea e morte …

Funzione tiroidea e morte cardiaca … il rischio di morte cardiaca …

Aggiornamento in Metabolismo: Inclisiran ( RNA interferente ) per l’ipercolesterolemia familiare

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Elevati livelli di colesterolo LDL & Inclisiran 

Inclisiran inibisce la sintesi epatica della proproteina convertasi subtilisina-kexina di tipo 9.
Studi precedenti hanno indicato che Inclisiran potrebbe fornire riduzioni sostenute dei livelli di colesterolo LDL con una somministrazione non-frequente.
Sono stati arruolati pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica ( studio ORION-10 ) e pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica o un rischio equivalente di malattia cardiovascolare aterosclerotica ( studio ORION-11 ) che avevano livelli elevati di colesterolo LDL nonostante ricevessero terapia con statine alla massima dose tollerata.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Inclisiran ( 284 mg ) oppure placebo, somministrati mediante iniezione sottocutanea il giorno 1, il giorno 90 e successivamente ogni 6 mesi per un periodo di 540 giorni. ( CONTINUA SU METABOLISMO.NET )

 

Metabolismo.net

Metabolismo – Metabolismo.net News 

Metabolismo News – Metabolismo Terapia, Farmaci per il metabolismo – Newsletter Metabolismo, Effetto delle terapie antiriassorbimento sul metabolismo del glucosio: analisi degli studi FIT, HORIZON-PFT e FREEDOM

Farmaci

Valutazione degli effetti anti-osteoporotici di Metformina e …

Ipercolesterolemia

Pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia: la …

Grasso corporeo

Risultati ricerca per “Grasso corporeo”. Ruolo della leptina in …

Tiazolidinedioni

I glitazoni, anche noti tiazolidinedioni, appaiono …

Pamidronato

Malattia di Paget: l’effetto analgesico del Pamidronato …

Obesità addominale

Studio RIO-Lipids: Rimonabant efficace nel ridurre l’obesità …

Ronacaleret

Gli effetti di Ronacaleret, antagonista del recettore calcio …

Farmaci anti-obesità

I nuovi farmaci anti-obesità, scarsa efficacia e tanti effetti indesiderati.

Fratture femorali

Individuato un segnale di sicurezza tra bifosfonati e …

Calo ponderale

Cerca. Risultati ricerca per “Calo ponderale”. Dieta ad alto o a …

Il feocromocitoma non-riconosciuto e non-trattato è associato a un rischio sostanzialmente più elevato di complicanze materne o fetali

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Feocromocitoma nelle donne in gravidanza: esiti materni e fetali 

Il feocromocitoma o paraganglioma ( noto collettivamente come PPGL ) nelle donne in gravidanza può portare a gravi complicazioni e morte a causa dell’eccesso di catecolamine associato.
Sono stati identificati i fattori associati agli esiti materni e fetali nelle donne con PPGL durante la gravidanza.
È stato condotto uno studio multicentrico e retrospettivo su pazienti con PPGL e gravidanza tra il 1980 e il 2019 nel Registro IPPR ( International Pheochromocytoma and Pregnancy Registry ), ed è stata eseguita una revisione sistematica degli studi pubblicati tra il 2005 e il 2019 su almeno 5 casi.
I criteri di inclusione erano la gravidanza dopo il 1980 e PPGL prima o durante la gravidanza o entro 12 mesi dopo il parto……….

CONTINUA SU ENDOCRINOLOGIA.NET

https://www.endocrinologia.net/articolo/feocromocitoma-in-gravidanza-esiti-materni-e-fetali

 

endocrinologianet

Endocrinologia News

https://www.endocrinologia.net
Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie endocrine. Focus su Malattie tiroidee.

Aggiornamento in Medicina

Newsletter Xagena · Risultati ricerca per “Vitamina-D” · La …

Farmaci

Due ampi studi randomizzati su pazienti con tumore tiroideo ben …

Tumori neuroendocrini

I tumori neuroendocrini del pancreas ( pNET ) sono …

Ipertiroidismo

La malattia di Graves viene abitualmente trattata con …

Iperprolattinemia

Esistono timori sul fatto che l’uso a lungo termine di farmaci …

Focus

Una bassa dose di Iodio radioattivo dopo l’intervento …

Trattamento dell’orbitopatia di Graves: Teprotumumab

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Teprotumumab per i pazienti con malattia oculare tiroidea attiva

La malattia oculare tiroidea manifesta infiammazione e proptosi e diplopia resistenti al trattamento.
Teprotumumab ( Tepezza ), un anticorpo monoclonale che inibisce il recettore del fattore di crescita 1 insulino-simile ( IGF-1R ), è stato approvato negli Stati Uniti il 21 gennaio 2020, sulla base di due studi randomizzati.
In una analisi è stata valutata la risposta aggregata a breve e lungo termine a Teprotumumab dai due studi, concentrandosi su proptosi e diplopia.
Sono stati analizzati gli esiti integrati e i dati di follow-up di due studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, multicentrici, condotti in 28 centri specializzati di riferimento accademici per la malattia oculare tiroidea o cliniche orbitali, o entrambi, in Europa e negli Stati Uniti.
I partecipanti erano pazienti adulti con diagnosi di malattia di Graves e malattia oculare attiva della tiroide da moderata a grave ( punteggio di attività clinica CAS maggiore o uguale a 4 ).
I pazienti hanno ricevuto 8 infusioni endovenose di Teprotumumab ( 10 mg/kg di peso corporeo per la prima infusione, 20 mg/kg per le infusioni successive ) oppure placebo ogni 3 settimane.
La visita finale dello studio è stata alla settimana 24, 3 settimane dopo l’infusione finale.
Nella analisi, l’esito primario prespecificato era la differenza tra i gruppi dal basale alla settimana 24 nella proporzione di pazienti con una risposta della proptosi ( riduzione di 2 mm o più nell’occhio dello studio senza deterioramento simile nell’altro occhio alla settimana 24 ) stratificando per assenza di uso di tabacco e uso attuale.
Gli endpoint secondari alla settimana 24 erano la percentuale di pazienti con diplopia migliorata ( grado Bahn-Gorman 1 o superiore ) ……
CONTINUA SU ENDOCRINOLOGIA.NET: 
https://www.endocrinologia.net/articolo/teprotumumab-riduce-la-proptosi-e-la-diplopia-nellorbitopatia-di-graves
endocrinologianet

Endocrinologia News

https://www.endocrinologia.net
Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie endocrine. Focus su Malattie tiroidee.

Aggiornamento in Medicina

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Ipertiroidismo

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Farmaci

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Focus

Una bassa dose di Iodio radioattivo dopo l’intervento …

Tumori neuroendocrini

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Iperprolattinemia

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Endocrinologia – Feocromocitoma & Gravidanza

Il feocromocitoma o paraganglioma ( noto collettivamente come PPGL ) nelle donne in gravidanza può portare a gravi complicazioni e morte a causa dell’eccesso di catecolamine associato – Sono stati identificati i fattori associati agli esiti materni e fetali nelle donne con PPGL durante la gravidanza

È stato condotto uno studio multicentrico e retrospettivo su pazienti con PPGL e gravidanza tra il 1980 e il 2019 nel Registro IPPR ( International Pheochromocytoma and Pregnancy Registry ), ed è stata eseguita una revisione sistematica degli studi pubblicati tra il 2005 e il 2019 su almeno 5 casi.

I criteri di inclusione erano la gravidanza dopo il 1980 e PPGL prima o durante la gravidanza o entro 12 mesi dopo il parto.

Gli esiti di interesse erano la morte materna o fetale e gravi complicanze cardiovascolari materne dovute all’eccesso di catecolamine.
Le potenziali variabili associate a questi esiti sono state valutate mediante regressione logistica.

La revisione sistematica ha identificato 7 studi ( riferiti a 63 gravidanze in 55 pazienti ) che soddisfacevano i criteri di ammissibilità ed erano di qualità adeguata.
Ulteriori 197 gravidanze in 186 pazienti sono state identificate nell’International Pheochromocytoma and Pregnancy Registry.

Dopo aver escluso 11 gravidanze a causa di una potenziale sovrapposizione, la coorte finale ha incluso 249 gravidanze riguardanti 232 pazienti con PPGL.

 

CONTINUA: https://www.endocrinologia.net/articolo/esiti-materni-e-fetali-nel-feocromocitoma-e-nella-gravidanza

 

endocrinologianet

Endocrinologia News

https://www.endocrinologia.net
Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie endocrine. Focus su Malattie tiroidee.

Aggiornamento in Medicina

La supplementazione di Vitamina-D non previene la progressione …

Iperprolattinemia

Anomalie valvolari cardiache in pazienti con iperprolattinemia …

Tumori neuroendocrini

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Ipertiroidismo

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Farmaci

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

Ipotiroidismo

Endocrinologia, le Novità in Endocrinologia. Endocrinologia …

 

Aggiornamenti su Metabolismo by Xagena

Metabolismo.net

Sicurezza ed efficacia di LY3015014, un anticorpo monoclonale anti-PCSK9, nella ipercolesterolemia primaria

Uno studio ha valutato efficacia, sicurezza e tollerabilità di LY3015014, un anticorpo neutralizzante la proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ), somministrato ogni 4 o 8 settima …


 

I pazienti con colesterolo LDL compreso tra 70 e 100 mg/dL e che assumono statine presentano un ridotto rischio di eventi avversi cardiaci maggiori

L’ESC ( European Society of Cardiology ) raccomanda che il trattamento con statine a lungo termine nei pazienti con malattia coronarica deve avere come obiettivo livelli di colesterolo LDL inferiori a …


 

Inibizione antisenso della apolipoproteina C-III nei pazienti con ipertrigliceridemia

L’apolipoproteina C-III ( APOC3 ) è un regolatore chiave dei livelli dei trigliceridi plasmatici. Livelli di trigliceridi elevati sono associati al rischio di eventi cardiovascolari avversi e pancreat …


 

Anticorpi monoclonali con bersaglio PCSK9: l’effetto ipocolesterolemizzante di Alirocumab rimane costante nel lungo periodo

Sono stati presentati, durante il Meeting dell’American College of Cardiology ( ACC ) i dati a 18 mesi ( 78 settimane ) di uno studio di fase III condotto con Alirocumab ( Praluent ), che ha arruolato …


 

Inibizione di PCSK9 con Evolocumab nella ipercolesterolemia familiare eterozigote: studio RUTHERFORD-2

L’ipercolesterolemia familiare eterozigote è caratterizzata da basso assorbimento cellulare di colesterolo LDL, aumentate concentrazioni plasmatiche di colesterolo LDL, e malattie cardiovascolari prem …


 

Studio RUTHERFORD-2: risultati positivi con Evolocumab nei pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote

Amgen ha annunciato che lo studio di fase 3 RUTHERFORD-2 ( RedUction of LDL-C with PCSK9 InhibiTion in HEteRozygous Familial HyperchOlesteRolemia Disorder Study-2 ), che sta valutando Evolocumab in c …


 

Effetto della supplementazione con Vitamina-D sulla densità minerale ossea

I risultati di recenti meta-analisi sulla supplementazione con Vitamina-D senza co-somministrazione di Calcio non hanno mostrato una prevenzione delle fratture, probabilmente a causa della insufficien …


 

Fenilalanina ammoniaca liasi ricombinante monodose per via sottocutanea, coniugata con glicole polietilenico in pazienti adulti affetti da fenilchetonuria

La fenilchetonuria è una malattia ereditaria causata da una alterata attività della fenilalanina idrossilasi, l’enzima che converte la fenilalanina in tirosina, con conseguente accumulo di fenilalanin …


 

Valutazione degli effetti anti-osteoporotici di Metformina e Sitagliptin in donne con diabete in postmenopausa

L’osteoporosi è la più importante malattia metabolica dell’osso in pazienti con diabete mellito. Diversi studi hanno documentato che la Metformina ( Glucophage ) è osteogenica in vitro. Per contro, …


 

Alipogene tiparvovec per il trattamento della carenza di lipoproteina lipasi

Alipogene tiparvovec è la prima terapia genica mediata da virus adeno-associato ( AAV ) ad essere approvata per il trattamento di una malattia metabolica. Il deficit di lipoproteina lipasi ( LPLD ) è …


 

La supplementazione di Vitamina-D non ha alcun effetto sugli esiti cardiovascolari, tumorali o scheletrici

Uno studio ha mostrato che la supplementazione di Vitamina-D non sembra impedire l’infarto miocardico, l’ictus, l’insorgenza di tumori e le fratture ossee, e difficilmente studi futuri potranno modifi …


 

Lorcaserina per la gestione del peso corporeo

Il diabete mellito di tipo 2 e l’obesità comunemente si presentano assieme. L’obesità contribuisce alla resistenza all’insulina, una delle principali cause del diabete mellito di tipo 2. La modesta pe …


 

Lorcaserina, gestione cronica del peso corporeo nelle persone obese o in sovrappeso

La Lorcaserina per os ( Belviq ), un agonista selettivo del recettore 5-HT2C, trova indicazione negli Stati Uniti, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico, nella gestione cronica del peso di adu …


 

Effetto della supplementazione con Testosterone con e senza un doppio inibitore della 5-alfa-reduttasi sulla massa magra in uomini con produzione di Testosterone soppressa

Gli inibitori dello steroide 5alfa-reduttasi sono utilizzati per trattare l’iperplasia prostatica benigna e l’alopecia androgenica, ma il ruolo del 5-alfa-diidrotestosterone ( DHT ) nel mediare gli ef …


 

Effetto della supplementazione con Vitamina-D sulla densità ossea in bambini sani

E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi per determinare l’efficacia della supplementazione con Vitamina-D nel migliorare la densità minerale ossea nei bambini …

Metabolismo:novità ed aggiornamenti da Xagena.it

Endocrinologia & Metabolismo Newsletter by Xagena

endocrinologianet

ALERT Endocrinologia & Metabolismo !

Top News / Donne & Osteoporosi
 –

Osteoporosi: le donne sottoposte a terapia con bifosfonati sono ancora a rischio di fratture

Uno studio ha mostrato che le donne che vengono trattate con bifosfonati per almeno 2 anni rimangono a rischio di fratture. Il 7% è andata incontro a fratture osteoporotiche e il 35% a fratture in ge …

 

Tiroidologia

Disfunzione tiroidea subclinica e rischio di frattura

Le associazioni tra disfunzione tiroidea subclinica e le fratture non sono chiare e gli studi clinici sono carenti. È stata valutata l’associazione tra disfunzione tiroidea subclinica con fratture d …

Storia naturale dei noduli tiroidei benigni

Il rilevamento dei noduli tiroidei asintomatici è aumentato. Il consenso è carente per quanto riguarda il follow-up ottimale delle lesioni benigne citologicamente provate e di noduli ecograficamente n …

 

Metabolismo.net

 

Obesiologia

L’uso frequente degli antibiotici è causa di aumento di peso corporeo nei bambini

Uno studio ha mostrato che i bambini che assumono con maggiore frequenza gli antibiotici vanno incontro a un aumento significativo di peso corporeo, rispetto ai propri coetanei che non assumono questi …

Focus On: Diabete mellito

La supplementazione di Vitamina-D non previene la progressione a diabete mellito di tipo 2

Nei pazienti senza carenza di vitamina D, la supplementazione a base di Vitamina-D non sembra prevenire la progressione da prediabete a diabete mellito di tipo 2. Sono stati valutati i dati dello s …

Lo stress emotivo aumenta il rischio di diabete mellito negli uomini

Uno studio effettuato su soldati israeliani ha mostrato che lo stress emotivo può favorire lo sviluppo di diabete mellito. Dall’analisi del campione è emerso che lo stress emotivo ha aumentato il ris …

Gli elevati livelli di ferro materni associati a rischio di diabete gestazionale

Uno studio ha mostrato che le donne in gravidanza con elevati livelli di ferritina sierica sono ad aumentato rischio di sviluppare il diabete gestazionale. Su 3.776 donne australiane sono stati ana …

FarmaExplorer

Pazienti con iperparatiroidismo secondario in dialisi: la terapia con Paracalcitolo riduce i marcatori del turnover osseo e iPTH e aumenta FGF-23 rispetto a Cinacalcet

Nello studio di fase 4 IMPACT-SHPT è stata confrontata l’efficacia e la sicurezza della terapia a base di Paracalcitolo ( Zemplar ) con quella basata su Cinacalcet ( Mimpara ) per il trattamento dell’iperparatiroidismo secondario ( SHPT ) … Leggi

Cinacalcet riduce la calcemia nei pazienti con iperparatiroidismo primario intrattabile

I pazienti con iperparatiroidismo primario dopo paratiroidectomia o con controindicazioni alla paratiroidectomia spesso richiedono un trattamento cronico per ipercalcemia.Uno studio per valutare l’abilità del calciomimetico Cinacalcet ( … Leggi

Modesta efficacia degli antiandrogeni nel trattamento dell’irsutismo femminile

E’ stata compiuta una revisione di studi con l’obiettivo di verificare l’efficacia degli antiandrogeni nell’irsutismo nelle donne.Dei 348 studi clinci candidati, 12 erano eleggibili per la meta-analisi.La qualità … Legg

ARTICOLI RECENTI