Gran Bretagna: protesta dei medici per il sovraccarico di lavoro – Il Sistema sanitario inglese vicino al collasso

NHS

I medici inglesi protestano per il sovraccarico di lavoro – Il Sistema Sanitario della Gran Bretagna vicino al collasso

I medici della Gran Bretagna non ci stanno. Non accettano di essere obbligati a riprendere le visite di persona e minacciano l’esodo dal Sistema sanitario inglese ( NHS ) già in cronica carenza di personale.

La British Medical Association ha dichiarato che la mancata attuazione di misure promesse dal ministro alla Sanità Sajid Javid per ridurre il sovraccarico di lavoro dei medici di base costringerà i dottori ad appendere lo stetoscopio e lasciare definitivamente la professione.

Ad agosto la percentuale di pazienti che sono stati visitati di persona è stata il 58% del totale e mentre la forza lavoro medica si sta via via erodendo dai 27.381 nel 2019 ai 26.805 medici nel 2021, i pazienti si riversano nel reparto emergenze degli ospedali o sulla sanità privata.

Il COVID ha accelerato processi tecnologici importanti e si è capito che ci sono pazienti che è possibile seguire a distanza per controlli o referti, ma ci sono delle specializzazioni, come quella chirurgica dove non vedere un paziente comporta delle difficoltà enormi sia in termini di diagnosi che di trattamento.

Un numero elevato di pazienti che non riuscivano ad avere un appuntamento nel pubblico si sono rivolti agli studi privati per ottenere consulenze in tempi più certi.

Fonte: il Fatto Quotidiano

LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/17/ambulanze-in-fila-davanti-agli-ospedali-picco-di-contagi-medici-in-rivolta-e-lo-scandalo-dei-tamponi-sbagliati-la-sanita-inglese-di-nuovo-in-ginocchio/6358072/

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UK Hospital

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Le ambulanze in fila davanti agli ospedali, all’interno pazienti costretti ad aspettare anche 11 ore per essere ricoverati, proteste del personale medico

La fotografia è emblematica di un’emergenza che va oltre i numeri – seppur impressionanti – dei nuovi contagi: oltre 40mila Non solo. Quella immagine è la testimonianza plastica del momento molto complesso che sta vivendo il sistema sanitario della Gran Bretagna.

Secondo i nuovi dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica, 1 inglese su 60 ha contratto il Coronavirus nella settimana al 9 ottobre e la curva dei nuovi contagi sta di nuovo raggiungendo picchi preoccupanti: per il secondo giorno consecutivo sono stati superati i 40mila nuovi casi giornalieri ( tra i 45mila e i 43mila solo negli ultimi due giorni ) con medie di oltre 140 decessi e 800 ricoveri al giorno.

L’inverno, inoltre, fa paura ai medici che lanciano l’allarme, denunciando come i reparti di Pronto soccorso siano sull’orlo del baratro, con la stagione influenzale che mischiata al COVID rischia di ingolfare la macchina del sistema sanitario inglese ( NHS ).

Fuori dall’emergenza Coronavirus, del resto, gli ospedali britannici hanno un arretrato di 5.7 milioni di pazienti in attesa di iniziare trattamenti di cui 9.574 in lista d’attesa da due anni.

I dati della UK Oncology Nursing Society rivelano che solo nel primo anno della pandemia 369mila pazienti in meno hanno potuto accedere a uno specialista e 19.500 persone non hanno potuto ricevere diagnosi sul cancro.

Il Governo britannico ha annunciato lo stanziamento di un ‘fondo per l’inverno’ di 250milioni di sterline destinati all’impiego di nuovo personale per implementare i servizi negli ambulatori pubblici, a patto però che i dottori di base aumentino il numero di appuntamenti con i pazienti, faccia a faccia.

Fonte: il Fatto Quotidiano

LINK: https://www.huffingtonpost.it/entry/covid-gb-oltre-40-mila-casi-per-il-quarto-giorno-consecutivo_it_616c278ae4b06573572f1d3b