Ictus:aggiornamenti e novità terapeutiche da Xagena

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Aggiornamento in Medicina

Associazione tra sostituzione transcatetere della valvola aortica e ictus postprocedurale precoce

La riduzione dell’ictus postprocedurale è importante per migliorare la sicurezza della sostituzione transcatetere della valvola aortica ( TAVR ). Sono state valutate le tendenze di ictus entro 30 gi …


I pazienti con ictus e comorbilità psichiatriche presentano più bassi tassi di rivascolarizzazione carotidea

Si è determinato se la malattia mentale sia associata a tassi più bassi di endoarteriectomia carotidea ( CEA ) / stenting dell’arteria carotidea ( CAS ) dopo ictus a causa della stenosi carotidea. …

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Anticoagulazione orale nei pazienti con malattia renale cronica

I dati oggettivi sull’efficacia e la sicurezza di Warfarin e degli anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K ( NOAC ) tra i pazienti con malattia renale cronica ( CKD ) rimangono scarsi. …


Microemorragie cerebrali e rischio di ictus dopo ictus ischemico o attacco ischemico transitorio

Le microemorragie cerebrali sono un biomarcatore di neuroimaging del rischio di ictus. Una domanda clinica cruciale è se le microemorragie cerebrali indichino i pazienti con ictus ischemico recente o …


Citochine infiammatorie e rischio di ictus ischemico

Sono state studiate le concentrazioni circolanti di interleuchina IL-6, IL-8 e IL-10 e il rischio di ictus ischemico incidente nella coorte REGARDS ( Reasons for Geographic and Racial Differences in S …

Neurobase.it


Livelli lipidici e rischio di ictus emorragico nelle donne

È stata esaminata l’associazione tra livelli lipidici e rischio di ictus emorragico tra le donne in uno studio prospettico di coorte su 27.937 donne arruolate nel Women’s Health Study con misurazioni …


Cardiopatia atriale nei pazienti con ictus embolico di origine inderminata e altre eziologie di ictus

Sono stati studiati la prevalenza e i determinanti clinici della cardiopatia atriale nei pazienti con ictus embolico di origine indeterminata ( ESUS; ictus criptogenetico ) e sono stati confrontati co …

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Aggiornamento in Medicina

L’Acido Folico associato a un Ace inibitore può ridurre il rischio di primo ictus nelle persone affette da ipertensione

Una supplementazione a base di Acido Folico associata a un farmaco antipertensivo ( Ace inibitore ) può rappresentare un modo efficace per ridurre il rischio di primo ictus tra gli adulti con alta pre …

Cardiopatia atriale nei pazienti con ictus embolico di origine inderminata e altre eziologie di ictus

Sono stati studiati la prevalenza e i determinanti clinici della cardiopatia atriale nei pazienti con ictus embolico di origine indeterminata ( ESUS; ictus criptogenetico ) e sono stati confrontati co …

Xagena Salute


Prevalenza del disturbo della respirazione nel sonno dopo ictus e attacco ischemico transitorio

È stata effettuata una revisione sistematica e una meta-analisi sulla prevalenza del disturbo respiratorio nel sonno ( SDB ) dopo ictus. Sono stati selezionati studi clinici che riportavano la preva …


Il test MoCA eseguito precocemente prevede gli esiti cognitivi e funzionali a lungo termine e la mortalità dopo ictus

Si è determinato se il test MoCA ( Montreal Cognitive Assessment ) somministrato entro 7 giorni dopo l’ictus predice la compromissione cognitiva a lungo termine, la compromissione funzionale e la mort …

MedFocusMediexplorer.it


Durata del sonno e rischio di ictus incidente per età, sesso ed etnia

È stata studiata l’associazione tra durata del sonno riportata e ictus incidente in una coorte statunitense di adulti bianchi e neri e sono state valutate etnia, età e sesso come potenziali modificato …

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Il test MoCA eseguito precocemente prevede gli esiti cognitivi e funzionali a lungo termine e la mortalità dopo ictus

Si è determinato se il test MoCA ( Montreal Cognitive Assessment ) somministrato entro 7 giorni dopo l’ictus predice la compromissione cognitiva a lungo termine, la compromissione funzionale e la mort …


 

Durata del sonno e rischio di ictus incidente per età, sesso ed etnia

È stata studiata l’associazione tra durata del sonno riportata e ictus incidente in una coorte statunitense di adulti bianchi e neri e sono state valutate etnia, età e sesso come potenziali modificato …

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L’attività fisica pre-ictus può influenzare la gravità dell’ictus acuto

È stata esaminata l’influenza dell’attività fisica pre-ictus sulla gravità dell’ictus acuto. I dati dei pazienti con primo ictus sono stati recuperati da registri con un disegno trasversale. Le va …


 

Microemorragie cerebrali ed effetto della riduzione intensiva della pressione sanguigna sull’espansione dell’ematoma e sugli esiti funzionali: analisi secondaria dello studio ATACH-2

La risposta all’abbassamento intensivo della pressione arteriosa nell’emorragia intracerebrale ( ICH ) acuta può variare a seconda del grado di malattia dei piccoli vasi cerebrali di fondo. Sono stat …

MedFocusImmunoterapia Oncologica


 

Fattori di rischio per ictus ischemico a insorgenza precoce

Studi recenti hanno mostrato una crescente prevalenza dei fattori di rischio vascolare nei giovani adulti con ictus ischemico. Tuttavia, la forza dell’associazione tra tutti i fattori di rischio vas …

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Aggiornamento in Medicina

Una anormale regolazione della glicemia aumenta il rischio di ictus nei pazienti con ictus ischemico minore o attacco ischemico transitorio

La presenza di diabete mellito o alterata glicemia a digiuno è associata a un aumentato rischio di ictus nei pazienti con ictus minore o attacco ischemico transitorio ( TIA ). Si è valutato se una …


Il trattamento precoce con trombectomia endovascolare migliora gli esiti di ictus ischemico

Il trattamento endovascolare precoce con trombectomia più terapia medica rispetto alla sola terapia medica è associato a minore disabilità a 3 mesi dall’ictus ischemico. La trombectomia endovascol …

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Differenze correlate al sesso nella emorragia intracerebrale primaria

I pazienti con emorragia intracerebrale hanno differenze correlate al sesso nelle caratteristiche demografiche, nella localizzazione della emorragia e nei fattori di rischio vascolare, ma non nella cu …


Biomarcatori circolanti e ictus ischemico incidente nel Framingham Offspring Study

È stato correlato un panel di biomarcatori infiammatori al rischio di ictus ischemico incidente in un campione di residenti in comunità. Sono state effettuate le misurazioni di 15 biomarcatori infia …

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Sviluppo accelerato della malattia cerebrale dei piccoli vasi nei giovani con ictus

È stata studiata la prevalenza a lungo termine della malattia dei piccoli vasi dopo ictus nei giovani ed è stata confrontata con quella nei controlli sani. Uno studio prospettico di coorte ha coinv …

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Aggiornamento in Medicina

Eventi vascolari ricorrenti in pazienti con ictus lacunare con sindrome metabolica e/o diabete mellito

È stato utilizzato uno studio clinico prospettico per esaminare i rischi conferiti dalla sindrome metabolica e dal diabete mellito per l’ictus ricorrente nella coorte dello studio SPS3 ( Secondary Pre …


Previsione precoce di spasticità degli arti superiori a lungo termine dopo ictus

Sono stati identificati i predittori e il momento temporale ottimale per la previsione precoce della presenza e della gravità della spasticità degli arti superiori a 12 mesi dall’ictus. In totale, …

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Associazione tra controllo della pressione arteriosa e rischio di recidiva di emorragia intracerebrale

L’emorragia intracerebrale è la forma più grave di ictus. I sopravvissuti sono ad alto rischio di recidiva, morte, e peggioramento della disabilità funzionale. È stata studiata l’associazione tra pr …


Emicrania e rischio di ictus negli anziani

È stata esaminata l’associazione tra emicrania e ictus / esiti vascolari in una coorte di anziani etnicamente diversificata. I partecipanti al Northern Manhattan Study, uno studio di coorte basato s …

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Microsanguinamenti cerebrali associati ad aumentato rischio di ictus

I microsanguinamenti cerebrali sono molto diffusi nelle persone con malattia cerebrovascolare clinicamente manifesta e hanno dimostrato di aumentare il rischio di recidiva di ictus. I microsanguinam …


Riavvio del trattamento anticoagulante dopo emorragia intracranica nei pazienti con fibrillazione atriale e impatto su ictus ricorrente, mortalità e sanguinamento

L’emorragia intracranica è la complicanza più temuta della terapia anticoagulante orale. L’opzione di trattamento ottimale per i pazienti con fibrillazione atriale che sopravvivono a una emorragia i …

Neurobase.it


Emorragia intracranica sintomatica nei pazienti in terapia con l’anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K

Il primo anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K ( NOAC ) introdotto sul mercato in Giappone è stato Dabigatran ( Pradaxa ) nel marzo 2011, e altri tre NOAC [ Rivaroxaban ( Xarelto ), A ..

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