CANCRO ALLA VESCICA – Somministrazione intravescicale di Gemcitabina nel carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio e non-responsivo a BCG

ESMO 2023

Studio SunRISe-1: i risultati di una nuova tecnologia a rilascio di farmaci hanno evidenziato la risposta sostenuta e duratura di TAR-200 nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio e non-responsivi a BCG, una popolazione di pazienti con elevati bisogni insoddisfatti

“ TAR-200 fornisce una risposta sostenuta e duratura. I dati di efficacia e sicurezza di SUNRISE-1 supportano le indagini in corso su TAR-200 in pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo ( NMIBC ) ad alto rischio e non-responsivi a BCG ”, ha affermato il primo autore Andrea Necchi, MD, Professore associato presso l’Università Vita-Salute Raffaele, Oncologia Medica Genitourinaria presso l’IRCCS Ospedale e Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, Italia. Al Congresso ESMO 2023, Necchi ha condiviso i dati della coorte in monoterapia TAR-200 ( Coorte 2 )

 

Esiste un significativo bisogno insoddisfatto tra i pazienti ad alto rischio affetti da cancro della vescica non-muscolo-invasivo ( NMIBC ), che spesso riscontrano esiti negativi e una scarsa qualità di vita con i trattamenti standard esistenti, come la cistectomia radicale.

Informazioni su SunRISe-1

SunRISe-1 è uno studio clinico di fase 2 randomizzato, ad assegnazioni parallele, in aperto che sta valutando la sicurezza e l’efficacia di TAR-200 in combinazione con Cetrelimab, TAR-200 da solo o Cetrelimab da solo per i pazienti con tumore della vescica non-muscolo invasivo in-situ ad alto rischio ( HR-NMIBC CIS ), che non-rispondono a BCG che non sono idonei o rifiutano la cistectomia radicale. I partecipanti sono stati randomizzati in una delle tre coorti: trattamento con TAR-200 in combinazione con Cetrelimab (C1), TAR-200 da solo ( C2 ) o Cetrelimab da solo ( C3 ).

L’endpoint primario è rappresentato dal tasso di risposta completa ( CR ) in qualsiasi momento. Gli endpoint secondari comprendono la durata della risposta ( DoR ), la sopravvivenza globale ( OS ), la farmacocinetica, la qualità di vita, la sicurezza e la tollerabilità.

Informazioni su TAR-200

TAR-200 è un sistema di somministrazione di farmaci, che consente il rilascio controllato di Gemcitabina nella vescica, aumentando il tempo di permanenza e l’esposizione locale al farmaco. La sicurezza e l’efficacia di TAR-200 sono in fase di valutazione in studi di fase 2 e fase 3 in pazienti con cancro della vescica muscolo-invasivo negli studi SunRISe-2 e SunRISe-4 e cancro della vescica non-muscolo-invasivo negli studi SunRISe-1 e SunRISe-3. .

Informazioni su Cetrelimab

Somministrato per via endovenosa, Cetrelimab è un anticorpo monoclonale per il recettore della morte cellulare programmata 1 ( PD-1 ) studiato per il trattamento del cancro della vescica, ma anche del cancro della prostata, del melanoma e del mieloma multiplo come parte di un trattamento combinato.

Informazioni sul cancro della vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio

Il cancro della vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio è un tipo di cancro della vescica non-invasivo che ha maggiori probabilità di recidivare o diffondersi oltre il rivestimento della vescica, chiamato urotelio, e di progredire verso il cancro della vescica muscolo-invasivo rispetto al cancro della vescica non-muscolo-invasivo a basso rischio.

Il carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio costituisce il 15-44% dei pazienti con cancro della vescica non-muscolo-invasivo ed è caratterizzato da un tumore di alto grado e di grandi dimensioni, dalla presenza di tumori multipli e da carcinoma in situ.

La cistectomia radicale è attualmente raccomandata per i pazienti con cancro della vescica non-muscolo-invasivo che falliscono la terapia con BCG, con oltre il 90% di sopravvivenza cancro-specifica se eseguita prima della progressione muscolo-invasiva.

Il cancro della vescica non-muscolo-invasivo colpisce tipicamente i pazienti più anziani; molti potrebbero non essere disposti o non-idonei a sottoporsi a cistectomia radicale. Gli alti tassi di recidiva e progressione possono comportare una significativa morbilità e disagio per questi pazienti.

ENGLISH VERSION

Study SunRISe-1: results of novel drug-eluting technology highlight potential durability of response of TAR-200 in patient population with high unmet need

 

There is a significant unmet need among high-risk patients with non-muscle-invasive bladder cancer ( NMIBC ), who often experience negative outcomes and poor quality of life with existing standard of care treatments, such as radical cystectomy.

About SunRISe-1

SunRISe-1 is a phase 2 randomized, parallel-assignment, open-label clinical study evaluating the safety and efficacy of TAR-200 in combination with Cetrelimab, TAR-200 alone, or Cetrelimab alone for BCG-unresponsive high-risk non-muscle-invasive bladder cancer ( HR-NMIBC ) CIS patients who are ineligible for, or decline, radical cystectomy. Participants are randomized to one of three cohorts: treatment with TAR-200 in combination with Cetrelimab ( C1 ), TAR-200 alone ( C2 ), or Cetrelimab alone ( C3 ). The primary endpoint is complete response ( CR ) rate at any time point. Secondary endpoints include duration of response ( DOR ), overall survival ( OS ), pharmacokinetics, quality of life, safety, and tolerability.

About TAR-200

TAR-200 is a drug delivery system, enabling controlled release of Gemcitabine into the bladder, increasing dwell time and local drug exposure. The safety and efficacy of TAR-200 are being evaluated in phase 2 and phase 3 studies in patients with muscle-invasive bladder cancer in SunRISe-2 and SunRISe-4 and non-muscle-invasive bladder cancer in SunRISe-1 and SunRISe-3.

About Cetrelimab

Administered intravenously, Cetrelimab is a programmed cell death receptor-1 ( PD-1 ) monoclonal antibody being studied to treat bladder cancer, but also prostate cancer, melanoma, and multiple myeloma as part of a combination treatment.

About high-risk non-muscle-invasive bladder cancer

High-risk non-muscle-invasive bladder cancer is a type of non-invasive bladder cancer that is more likely to recur or spread beyond the lining of the bladder, called the urothelium, and progress to invasive bladder cancer compared to low-risk non-muscle-invasive bladder cancer.

High-risk non-muscle-invasive bladder cancer makes up 15-44% of patients with non-muscle-invasive bladder cancer and is characterized by a high-grade, large tumor size, presence of multiple tumors, and carcinoma in-situ.

Radical cystectomy is currently recommended for patients with non-muscle-invasive bladder cancer who fail BCG therapy, with over 90% cancer-specific survival if performed before muscle-invasive progression.

Non-muscle-invasive bladder cancer typically affects older patients; many may be unwilling or unfit to undergo radical cystectomy. The high rates of recurrence and progression can pose significant morbidity and distress for these patients.

Fonte / Source: ESMO Meeting 2023

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

OncologiaMedica.net

CARCINOMA UROTELIALE – Combinazione di Sacituzumab govitecan ed Enfortumab vedotin nella gestione, come seconda linea, del carcinoma uroteliale metastatico resistente al trattamento

Gilead Banner

ESMO23 – Novità nella terapia del carcinoma uroteliale resistente al trattamento: combinazione di due coniugati anticorpo-farmaco – Studio di Fase 1

Lo studio di fase 1 DAD, sta valutando la combinazione Sacituzumab govitecan ( Trodelvy ) ed Enfortumab vedotin ( Padcev ) nella gestione, come seconda linea, del carcinoma uroteliale metastatico resistente al trattamento. Sacituzumab govitecan ed Enfortumab vedotin appartengano alla stessa classe, i coniugati anticorpo-farmaco. E’ stata valutata la tossicità dei due farmaci con l’obiettivo di impiegarli assieme in tutta sicurezza. Ci sono anche dati preclinici che hanno mostrato una certa attività sinergica tra i due coniugati anticorpo-farmaco.

ENGLISH VERSION

Combining Sacituzumab govitecan and Enfortumab vedotin was safe, feasible, and produced high and early response rates in patients with treatment-resistant metastatic urothelial cancer.

Fonte: ESMO Meeting 2023

Coniugati anticorpo-farmaco: Sacituzumab govitecan diretto contro Trop-2 nel trattamento del carcinoma uroteliale metastatico

Sacituzumab govitecan si lega alle cellule tumorali che esprimono l’antigene Trop-2 e viene internalizzato con successivo rilascio di SN-38 da un linker idrolizzabile. L’SN-38 interagisce con la topoisomerasi I e previene la ri-legatura delle rotture del filamento singolo indotte dalla topoisomerasi I. Il conseguente danno al DNA porta all’apoptosi e alla morte cellulare.

I dati di Sacituzumab govitecan relativi ai tumori solidi mostrano tassi di risposta complessiva [ ORR ] superiori al 30%, sopravvivenza libera da progressione mediana [ PFS ] del 7,3% e un profilo di sicurezza gestibile.

Lo studio TROPHY U-01, che prevedeva 3 coorti, ha valutato Sacituzumab govitecan nel tumore dell’urotelio in fase metastatica.

La coorte 1 comprendeva 100 pazienti con carcinoma uroteliale metastatico in progressione dopo chemioterapia a base di Platino e immunoterapia.

Nella Coorte 1, i pazienti erano stati pretrattati e la metà di loro aveva ricevuto 3 o più linee di trattamento. Un terzo aveva metastasi epatiche. Tutti erano stati esposti alla terapia con Platino. Due pazienti erano stati esposti a Erdafitinib. Il numero mediano di trattamenti precedenti era 3 per la malattia metastatica e c’èra un discreto numero di pazienti con 2 o 3 fattori di rischio prognostici. Una popolazione pesantemente trattata.

Nella Coorte 1, i risultati finali hanno mostrato che il tasso di risposta globale era del 27%, compreso il 5,3% di risposte complete, e il resto erano risposte parziali, 22%.

Quando i pazienti hanno risposto, la durata della risposta è stata di 7,2 mesi, un valore simile a quello riscontrato in altri tumori.

La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 5,4 mesi, con una sopravvivenza globale di 10,9 mesi.

Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2021

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

OncoUrologia: San Raffaele Urologic Oncology Retreat 2a Edizione 2023

Congresso Necchi 2023

 

Nell’ultimo decennio, l’oncologia urologica ha conosciuto uno sviluppo significativo dell’attività multidisciplinare, con urologi, oncologi, radioterapisti e medici nucleari coinvolti nel trattamento sempre più complesso dei tumori urogenitali.

Le innovazioni nelle tecniche chirurgiche e radioterapiche e l’aumento del numero di farmaci oggi disponibili rendono necessario un aggiornamento continuo dei percorsi diagnostici e terapeutici dei tumori urologici. La necessità di percorsi diagnostici e terapeutici condivisi, anche nel campo dell’oncologia genitourinaria, non è solo quella di migliorare e standardizzare la qualità dell’assistenza clinica, ma anche di razionalizzare le risorse finanziarie disponibili ed evitare inutili sprechi nelle aree diagnostiche e terapeutiche.

Obiettivo dell’evento è fare il punto sullo stato dell’arte della terapia delle neoplasie urologiche e condividere insieme, urologi, oncologi e radioterapisti, un percorso di qualità assistenziale omogeneo per le diverse categorie di pazienti con neoplasie dell’apparato uro-genitale, anche tramite la partecipazione ad un gruppo multidisciplinare di cure.

 

Responsabili Scientifici:

Prof. Andrea Necchi, Prof. Alberto Briganti, Prof. Francesco Montorsi

 

LINK PROGRAMMA MEETING

 

SAN RAFFAELE UROLOGIC ONCOLOGY RETREAT
Formazione Residenziale
Milano – IRCCS Ospedale San Raffaele, Venerdì 17 Novembre 2023
Promosso da: EXPO POINT
Provider: EXPOPOINT 2091
Segreteria Organizzativa: EXPOPOINT
Accreditamento:
Il Convegno è accreditato presso il Ministero della Salute per acquisizione crediti formativi ECM in modalità RESIDENZIALE per le seguenti figure professionali: Biologo, Farmacista (discipline in: Farmacia ospedaliera, Farmacia territoriale), Fisico sanitario, Infermiere, Medico Chirurgo (discipline in: Allergologia e immunologia clinica, Anatomia patologica, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale, Cure palliative, Direzione medica di presidio ospedaliero, Endocrinologia, Farmacologia e Tossicologia clinica, Genetica medica, Laboratorio di genetica medica, Medicina Interna, Medicina nucleare, Nefrologia, Oncologia, Radiodiagnostica, Radioterapia, Urologia), Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecnico Sanitario Laboratorio Biomedico, Tecnico Sanitario Radiologia Medica
ID ECM: 2091-388073
Crediti ECM: 4,9

 

ISCRIZIONE ONLINE

 

Xagena Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

Novità nella Terapia del Tumore della Vescica: Pembrolizumab associato a un immunoterapico oncolitico

CG Oncologyr

Cretostimogene Grenadenorepvec in combinazione con Pembrolizumab ( Keytruda ) nel tumore della vescica non-muscolo-invasivo non-responsivo a BCG. L’85% ( n=29/34 ) dei pazienti valutabili ha ottenuto una risposta completa al timepoint iniziale di 3 mesi 

Sono stati presentati durante il 2023 Annual Meeting – American Urological Association ( AUA ) i dati aggiornati di CORE-001, uno studio clinico di fase 2 in corso riguardante Cretostimogene grenadenorepvec ( CG0070 ) di CG Oncology in combinazione con la terapia anti-PD-1 di Merck & Co ( MSD ) Pembrolizumab ( Keytruda ), per il trattamento dei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo ( NMIBC ) che non-rispondono al Bacillus Calmette-Guerin ( BCG ).

Sintesi dei nuovi risultati clinici

CORE-001: Studio di fase 2 a braccio singolo di CG0070 in combinazione con Pembrolizumab in pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo che non risponde al Bacillus Calmette-Guerin ( BCG )
I nuovi dati per CORE-001 si aggiungono ai dati presentati in precedenza e hanno mostrato l’attività antitumorale, la tollerabilità e la durata di Cretostimogene grenadenorepvec in combinazione con Pembrolizumab per i pazienti con tumore NMIBC che non risponde a BCG.
Sulla base di un cut-off dei dati preliminari il 3 marzo 2023, 34 pazienti erano valutabili per l’efficacia con un follow-up minimo di 3 mesi.
L’85% dei pazienti valutabili per l’efficacia ( n=29/34 ) ha ottenuto una risposta completa ( CR ) al timepoint iniziale di 3 mesi. Tra i pazienti valutabili per risposta completa ad ulteriori momenti temporali, l’82% ( n=27/33 ) ha anche mantenuto una risposta completa per 6 mesi, l’81% ( n=25/31 ) per 9 mesi e il 68% ( n=17/25 ) alla valutazione di 12 mesi.
La combinazione di Cretostimogene grenadenorepvec e Pembrolizumab è riultata generalmente ben tollerata con un profilo di eventi avversi coerente con quello osservato negli studi precedenti di ciascun singolo agente. Gli eventi avversi correlati al trattamento più comuni riportati hanno incluso sintomi genitourinari locali transitori di grado 1-2.
Lo studio CORE-001 è una collaborazione clinica con Merck ( MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada ) relativa a Cretostimogene grenadenorepvec in combinazione con Pembrolizumab. CORE-001 ha completato l’arruolamento di 35 pazienti.
Cretostimogene grenadenorepvec è un agente immunoterapico oncolitico somministrato per via intravescicale per il trattamento del carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo che non risponde a BCG.

Carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo

NMIBC è una forma di cancro della vescica che è presente nello strato superficiale della vescica e non ha invaso più in profondità la vescica né si è diffuso ad altre parti del corpo. Il cancro alla vescica è il sesto tumore più comune negli Stati Uniti ed è ha stimato che ci sono stati circa 81.180 nuovi casi di cancro alla vescica negli Stati Uniti nel 2022, il 75% dei quali si presenta come NMIBC. Nei pazienti con NMIBC ad alto rischio, il BCG intravescicale rimane lo standard di cura di prima linea. Tuttavia, oltre il 50% dei pazienti che ricevono il trattamento iniziale con BCG sperimenterà recidiva e progressione della malattia entro 1 anno, con molti che svilupperanno una malattia non-responsiva al BCG. Le attuali opzioni terapeutiche per i pazienti non responsivi al BCG sono molto limitate e spesso si traducono in un procedura altamente invasiva che cambia la vita, la cistectomia radicale ( rimozione completa della vescica ).

Xagena in Oncologia

MelanomaOnline.net OncoGinecologia.net OncoImmunoterapia.net OncologiaMedica.net OncologiaOnline.net TumoriOnline.net TumoriRari.net

 

OncologiaMedica.net

 

Cancro alla prostata: il 30% dei pazienti rinuncia alle cure – Si temono i contagi COVID – Lontano il ritorno alla normalità

OncoUrologia

Tumore alla prostata, molti pazienti hanno paura del COVID e non si curano

Nel 2021 il 30% dei pazienti affetti da cancro alla prostata ha rinunciato alle visite mediche per paura del COVID e sempre Il 30% ha evitato di andare in ospedale.

Per il 70% degli urologi il ritorno alla normalità è ancora lontano e ad avere subito più riduzioni ( rispetto a cure farmacologiche e a interventi chirurgici ) sono i follow-up, mentre il 65% di loro riceve richieste di rinvio delle terapie per paura di un possibile contagio nei reparti, con una significativa riduzione dell’aderenza alle cure.

Il COVID fa ancora paura, come confermano i due sondaggi somministrati a 400 malati di cancro alla prostata e 400 urologi, nell’ottobre scorso.

” I sondaggi hanno mostrato la necessità di venire incontro alle esigenze del paziente e favorire, per chi convive con il tumore alla prostata, terapie trimestrali e semestrali, che permettono di recarsi meno negli ospedali, pur nella continuità di cura – afferma Giuseppe Procopio, responsabile dell’Oncologia Medica GenitoUrinaria dell’Istituto nazionale dei tumori ( INT ) di Milano – Il 93% dei malati ha riferito che la frequenza di somministrazione presenta un impatto significativo sulla qualità di vita “. ( Fonte: ANSA ) 

OncoUrologia: Oncologia urologica Farmaci

https://oncourologia.it
Oncologia urologica. OncoUrologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla Terapia dei Tumori genitourinari. Focus su: Tumore prostata, …

Oncologia urologica Farmaci

Oncologia urologica. OncoUrologia.it fornisce …

Oncologia urologica News

Il coinvolgimento dei linfonodi nel carcinoma a cellule renali …

Metastasectomia

Oncologia urologica. OncoUrologia.it fornisce …

Carcinoma

Oncologia urologica. OncoUrologia.it fornisce …

Tumore

Nel carcinoma uroteliale metastatico ( mUC ) il …