Corretto impiego dei farmaci: Il Paracetamolo può causare seppur raramente gravi reazioni avverse epidermiche anche ad esito fatale

FAERS FDA

Il Paracetamolo può causare gravi reazioni avverse epidermiche anche a basse dosi

Il Paracetamolo è uno dei farmaci più impiegati, in particolare come antipiretico. E’ balzato agli onori della cronaca per essere uno dei componenti del dogma ” Tachipirina & Vigile Attesa ” nella gestione del COVID

L’assunzione di Paracetamolo ( noto in Italia anche come Tachipirina, e Acetaminofene negli Stati Uniti ), è associata a rare ma gravi, reazioni avverse epidermiche, talora, ad esito fatale, che possono insorgere anche alle dosi normalmente utilizzate.

Queste le conclusioni dell’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) dopo aver esaminato i dati di farmacovigilanza del database ARES, riguardanti il Paracetamolo.

Secondo l’FDA il Paracetamolo può causare: sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica ( 91 casi riportati ) e esantema pustoloso generalizzato ( 16 casi riportati ).

Dei 107 casi riportati, 12 sono stati fatali e 67 hanno richiesto l’ospedalizzazione del paziente.

L’Agenzia regolatoria americana ha emesso un warning ( avvertenza ) relativo a tutti i farmaci che contengono il Paracetamolo e ha chiesto ai produttori di tali farmaci di evidenziare questa avvertenza nella scheda tecnica dei prodotti.

Secondo l’FDA, è importante che i pazienti che sviluppano reazioni epidermiche dopo l’assunzione di Paracetamolo interrompano immediatamente l’assunzione del farmaco ed evitino di assumerlo in futuro.

Queste condizioni si manifestano con iniziali sintomi influenzali seguiti da rash e rapide desquamazioni della cute.

Il Paracetamolo è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica largamente utilizzato sia da solo, sia in associazione ad altre sostanze, ad esempio nei comuni preparati da banco per le forme virali da raffreddamento, o nei farmaci destinati al trattamento del dolore acuto e cronico.

Fonte: FDA

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