ALERT sul non-corretto impiego dei fluorochinoloni – Le avvertenze dell’AIFA

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Fluorochinoloni: importanti avvertenze

COSA SONO E A COSA SERVONO I FLUOROCHINOLONI ?

Sono una classe di antibiotici molto utili per il trattamento di alcune infezioni batteriche, anche molto gravi ( come ad esempio alcuni tipi di polmonite, meningite, encefalite, ecc. ), per cui altre terapie farmacologiche non sono sufficientemente efficaci. Per questa ragione il medico può averlo prescritto.

COME SI FA A SAPERE SE L’ANTIBIOTICO CHE È STATO PRESCRITTO APPARTIENE AI FLUOROCHINOLONI ?

Si può riconoscere dal principio attivo riportato accanto al nome commerciale del farmaco. È un fluorochinolone se appartiene a questo elenco: Ciprofloxacina, Levofloxacina, Lomefloxacina, Moxifloxacina, Norfloxacina, Ofloxacina, Pefloxacina, Prulifloxacina e Rufloxacina.

PERCHÉ È IMPORTANTE LEGGERE CON ATTENZIONE LE AVVERTENZE ?

Una recente revisione, condotta a livello europeo, ha esaminato i dati più recenti sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici e valutato che il rapporto tra i benefici attesi e i potenziali rischi di questi medicinali rimane positivo soltanto per le infezioni gravi, che non si risolvono facendo ricorso ad antibiotici di altre classi.

La revisione ha identificato infatti segnalazioni, riportate con una frequenza molto rara, di effetti collaterali gravi e di lunga durata su tendini, muscoli, articolazioni e nervi in un numero molto limitato di pazienti che avevano assunto fluorochinoloni.

A seguito di questa revisione nuove indicazioni, avvertenze e precauzioni d’uso sono state introdotte per gli antibiotici fluorochinolonici disponibili in Italia.

E’ importante riconoscere e segnalare rapidamente eventuali effetti collaterali, se dovessero manifestarsi, e intervenire per ridurre il rischio di complicanze.

IMPORTANTE

E’ necessario interrompere l’assunzione del fluorochinolone e contattare immediatamente il medico se si dovessero manifestare i seguenti segni di un effetto indesiderato:

• Dolore o gonfiore ai tendini ( spesso il tendine interessato è quello della caviglia o del polpaccio ). Se ciò accade, mettere a riposo l’arto dolorante fino a quando non è stato consultato il medico;

• Dolore o gonfiore alle articolazioni di spalla, braccia o gambe;

• Dolori o sensazioni anormali ( come formicolio, solletico, intorpidimento o bruciore ), debolezza, specialmente nelle gambe o nelle braccia, o difficoltà nel camminare;

• Stanchezza grave e debilitante, umore depresso, ansia, perdita di memoria o gravi disturbi del sonno;

• Cambiamenti nella visione, nel gusto, nell’olfatto o nell’udito;

Informare il medico se questi effetti indesiderati si sono presentati durante o subito dopo l’assunzione di un fluorochinolone

Problemi ai tendini o ai muscoli o sensazione di malessere possono essere anche causati da eventi non-collegati all’assunzione di medicinali.

Un intervento precoce può prevenire problemi gravi e ridurre gli effetti collaterali del farmaco.

Fare particolare attenzione se

• l’età è superiore ai 60 anni e se si è sofferto di problemi ai reni o si è subìto un trapianto di organo;

• se viene assunto un corticosteroide ( i corticosteroidi – come l’Idrocortisone e il Prednisolone – sono medicinali che possono essere prescritti come antinfiammatori o immunosoppressori ). L’interazione di un corticosteroide con un fluorochinolone può aumentare il rischio di problemi ai tendini.

Fonte: AIFA

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