Le aspettative sui vaccini anti-COVID erano diverse: i vaccini di prima generazione hanno un’efficacia di pochi mesi

Vaccino Pfizer

LA STAMPA – IL RETROSCENA DI MARCELLO SORGI: ” ROBERTO SPERANZA AVEVA ASPETTATIVE DIVERSE SUL VACCINO “

Sorgi, “è evidente” che il Governo, “preoccupato per la quarta ondata che si sta avendo in Europa”, voglia “mostrarsi pronto a fronteggiare le conseguenze, a tutt’oggi imprevedibili, del rialzo dei contagi. Di qui l’invio degli avvisi ai vaccinati per la terza dose”. Insomma, conclude l’editorialista, “la chiusura dell’anno si presenta per il Governo più problematica del previsto”, “la sensazione è che Speranza e i tecnici del Cts si augurassero una maggiore resistenza dei vaccini ai contagi. E abbiano dovuto invece prendere atto che non è così”. ( Fonte: Libero )

L’ASPETTATIVA RIGUARDO AI VACCINI A DICEMBRE 2020 ERA ALTA. L’ALERT DELLA STESSA PFIZER ( EFFICACIA DEL VACCINO SOLO PER 6 MESI ) IMPONGONO ORA LO SVILUPPO DI VACCINI DI SECONDA GENERAZIONE, OLTRE AD IMPIEGARE AL MEGLIO I FARMACI APPROVATI ( ANTICORPI MONOCLONALI ) E IN VIA DI APPROVAZIONE ( ANTIVIRALI ). MANCANO PROTOCOLLI OPERATIVI PER L’IMPIEGO RAPIDO DI ASPIRINA E DI FARMACI ANTINFIAMMATORI CON UN RUOLO PIU’ ATTIVO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Quando arriverà il freddo vero ci sarà una vera e propria impennata di contagi con il coronavirus. “Con l’inverno che non è ancora entrato nella sua fase più fredda, ciò che potrebbe ulteriormente aumentare l’aggressività del virus, e con il popolo dei vaccinati che aveva cominciato ad allentare le maggiori precauzioni ( mascherina al chiuso e distanziamento )”, avverte Marcello Sorgi nel suo editoriale su La Stampa, “il rischio di ritrovarsi con una nuova impennata di contaminazioni è concreto.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza sta accelerando sulla terza dose, e questo, sostiene Sorgi “ha soprattutto il senso di una mossa d’immagine, dato che sarà impossibile avere grandi numeri per i richiami prima della fine di dicembre”. Del resto, la maggior parte delle seconde dosi sono state fatte tra giugno e luglio e dovendo aspettare almeno 6 mesi per la terza, “occorrerà attendere almeno un mese per mettere in fila i milioni di italiani ( quasi l’85% ) che hanno completato il ciclo vaccinale, e non si aspettavano di essere richiamati così presto negli hub dove si procede alle somministrazioni”.

Continua Sorgi, “è evidente” che il governo, “preoccupato per la quarta ondata che si sta avendo in Europa”, voglia “mostrarsi pronto a fronteggiare le conseguenze, a tutt’oggi imprevedibili, del rialzo dei contagi. Di qui l’invio degli avvisi ai vaccinati di tenersi pronti per la terza dose”. Insomma, conclude l’editorialista, “la chiusura dell’anno si presenta per il governo più problematica del previsto”, “la sensazione è che Speranza e i tecnici del Cts si augurassero una maggiore resistenza dei vaccini ai contagi. E abbiano dovuto invece prendere atto che non è così”.

LINK: https://lnkd.in/duRnaPWx

Vaccini

Vaccini.net – Vaccini

Focus

Segnalazioni di reazioni avverse dopo vaccinazione anti …

Morbillo

M-M-RVAXPRO, un vaccino per l’immunizzazione contro morbillo …

Vaccini News

Vaccini contro il papillomavirus umano e la rivalutazione del …

Vaccino aerosol contro il …

Vaccino aerosol contro il morbillo. Il vaccino inalato può essere …

Le vaccinazioni per fascia d …

Le vaccinazioni per fascia d’età: infanzia. Vaccinazioni del …

Vaccini e la sindrome di …

Vaccini e la sindrome di Guillain-Barre. La sindrome di Guillain …

L’Olanda in grave difficoltà nonostante l’alto tasso di vaccinazione anti-COVID. Molti interventi chirurgici rinviati. Si cerca di aumentare la capienza delle Unità di terapia intensiva

COVID.Ospedale

Olanda, a causa della nuova ondata di COVID, sono state ritardate le operazioni chirurgiche per i pazienti affetti da tumore o con malattia cardiaca

In Olanda gli operatori sanitari hanno dichiarato di aver iniziato a ritardare gli interventi chirurgici per alcuni malati oncologici e per cardiopatici per liberare spazio nelle Unità di terapia intensiva ( UTI ) durante un’ondata record di infezioni da COVID-19.

Il National Institute for Public Health and Environment ( RIVM ) ha registrato giovedì un record di oltre 23.000 nuovi casi nelle 24 ore precedenti, rispetto al precedente massimo giornaliero di circa 13.000 raggiunto nel dicembre 2020.

Con l’85% della popolazione adulta vaccinata, i tassi di ricovero sia in ospedale che in Unità di terapia intensiva sono rimasti finora inferiori rispetto al picco dell’ondata iniziale nell’aprile 2020, sebbene vi sia un ritardo tra la data dell’infezione e la data di ricovero in ospedale.

In Olanda, con meno di 200 posti letto rimasti in Terapia intensiva a partire da giovedì, gli ospedali stanno cercando di aumentare la capienza dei Reparti UTI.

Il Governo olandese all’inizio di novembre aveva reintrodotto l’uso della mascherina nei negozi e lo scorso fine settimana aveva reintrodotto un blocco parziale, compresa la chiusura di bar e ristoranti dopo le ore 20:00.

Il Parlamento è diviso su un piano proposto dal Governo del primo ministro Mark Rutte per limitare l’accesso ai luoghi pubblici al coperto alle persone che hanno un ” Corona Pass 2G”, che mostra che sono stati vaccinati o già guariti da un’infezione. I critici hanno sottolineato che la mossa sarebbe divisiva e discriminatoria.

Le scuole rimangono aperte e i virologi hanno proposto di estendere le vacanze di Natale per rallentare le infezioni, che stanno aumentando più rapidamente tra i bambini. ( Fonte: Reuters )

QUALI LE POSSIBILI CAUSE ?

A) Eccessivo allentamento delle misure anti-COVID ( distanziamento, mascherine )

B) Ridotta efficacia dei vaccini di prima generazione

C) 15% di non-vaccinati tra la popolazione adulta