GIULIOTELMO e Camillo il Coccodrillo

LE AVVENTURE DI GIULIOTELMO

CAMILLO IL COCCODRILLO

II EPISODIO

Era una giornata importante, si stava avvicinando la grande festa, il compleanno di Sophie…Giuliotelmo  doveva andare in citta’ per comprare gli ingredienti, per la mega torta! Dovevano comprare, lo zucchero, la farina, le uova, il cioccolato, nocciola, panna montata, fragole e la panna, gli zucchini…

-Gli zucchini?

-An no…gli zucchini no…

Si incammino’ lungo la strada, ma ad un certo punto senti’ uno strano rumore provenire dal bosco, come un affanno….tra le foglie degli alberi spunto spaventatissimo, con gli occhi fuori dalle orbite, Conistrello, era cosi spaventato che non riusciva nemmeno a parlare…

-Cosa succede? Perchè hai quell’aria terrorizzata? Pare tu abbia visto uno zombie!

-Laggiu’ laggiu’….c’è un mostro terribile, che mi sicuramente mi avrebbe mangiato!

-Vabbhe vediamo questo mostro terribile! Disse un po’ incredulo GiulioTelmo!

I tre, con molta cautela, ma con altrettanta curiosità, si incamminarono verso la creatura che tanto aveva spaventato Conistrello…proprio in quel momento le foglie degli alberi, si muovevano, come sospinti da un enorme forza..

BUUUUU’!…..Dalle foglie spunto’…un…piccolissimo passerotto..

-LORENZO! Esclamo’ Giuliotelmo – Anche tu qui?

-Ehi ragazzi, avete mica un grissino, del cioccolato, un croccantino?

-Ma pensi sempre a mangiare tu?Domando’ Giuliotelmo

Ma Conistrello, era sempre molto preoccupato, non era certo Lorenzo che lo aveva tanto spaventato e i tre, continuarono a camminare finche non giunsero a un enorme pietraia…e fu li che apparva la creatura enorme, spaventosa, e.. e…. e…

-CAMILLO! Esclamo Giuliotelmo, ma quanto tempo! Come stai?

-Ciao GiulioTelmo, una vita!

-Ma voi vi conoscete? domando’ tranquillizzandosi Conistrello

-Ma certo, da sempre, ci conosciamo da quando eravamo piccini..

-Come va Camillo? Sei tu che ti lamenti?

-Oh si Giuliotelmo,ho perso tutti i denti e ho tanto male,e tral’altro non riesco piu a mangiare, quasi niente, e devo accontentarmi di un po’ di acqua fangosa del fiume!

-E come è successo? Chiese incredulo GiulioTelmo

-Ehhh sai, non ci vedo piu tanto bene, avevo lasciato nel fiume gli occhiali, e ho confuso una roccia per qualcosa di prelibato, mi sono avventato contro, ma ahime’, mi sono spaccato i denti, tutti proprio tutti, un dolore!

E cosi, Giuliotelmo, Conistrello, Lorenzo e Camillo si incamminarono verso la citta’.Arrivati al primo ponte, del primo fiume, videro galleggiare Arancia (l’anatra con il mal di pancia) e le chiesero, se voleva venire con loro.

-Ah no grazie ragazzi, ma devo tornare al grande lago blu, a cucinare un pranzetto per Fidaka, il pesce storione! Vi ricordate che è sempre affamato no?

-Ah ok, noi andiamo dal dentista, perchè Camillo è un po’ ridotto male!Ciao allora e buon pranzo!

I 4 amici si incamminarono e il dentista visito’ con cura Camillo per poi rispondere in maniera abbastanza sicura: -Eh no…qui è un problema…non ho nessun dente che possa andare bene…dovreste procurarmi delle pietre, che poi affileremo e ci costruiremo dei denti..ma solo pietre di quarzo mi raccomando!

Fu cosi’, che presi dall’emergenza della situazione, i 4 si incamminarono verso la montagna…camminarono e camminarono e camminarono ancora…dovevano trovare queste pietre di quarzo…quando….su un ramo di un albero, si sentivano delle unghie graffiare i rami, affilati come coltelli!

-VOI! Dove pensate di andare? Lo sapete che questo è il territorio, anzi il MIO territorio, il territorio di Gerardo il Ghepardo?Lo sapete che nessun essere vivente, è mai riuscito a superare quel cespuglio di fragole senza assaggiare le mie unghie?

Con un balzo felino, Gerardo si lancio dal ramo e….SGNACKKKKKK…cadde proprio dritto sopra a delle uova….

-Chi ha schiacciato mi uovas?? Era Julius, il serpente spregievole che aveva scelto proprio quel luogo per le sue uova – Tu…specie di gattos un po’ cresciuto, hai fatto una frittatas! Hai scacciatos tutte le uovas! Ora ti mozzico! PSSSSSSTTTT

-No no ti prego, risparmiami…ti daro’ altre uova, ti prego -Imploro’ Gerardo il Ghepardo

-Va bene, sei salvo, ma bada a te, che rivoglio le mie uovas!

-Ragazzi, allora ci aiutate a trovare dei denti per Camillo? Chiese Giuliotelmo!

-Uhhhh dei denti, hai detto?-Chiese Gerardo, io so dove trovare dei denti, dei denti veri,insomma non proprio, diciamo una dentiera!

-Eh dove? Chiese incurosito Camillo

-Al grande Castello grigio, dove vive l’orco Grigio, il terribile Orcus Grigius!

-Ma mica vorrete andarci veramente, chiese Lorenzo, che gia tremava come una foglia al vento!

-Si! Dobbiamo, per aiutare Camillo!

Si incamminano di buona lena alla volta del Grande Castello Grigio e dopo circa un ora di strada, eccolo spuntare dopo la collina!

-Mamma mias, ma tremares la pelles, dice Julius!

-Si ma andiamo, non dobbiamo scordarci la nostra missione- Punto’ il dito sicuro Giuiotelmo verso il Castello.

Una volta arrivati al cunicolo, pero’ Gerardo il Ghepardo li ferma -Aspettatate, aspettate, forse non mi ho detto che all’interno vive Rodolfo, il cane dooberman dell’Orco Grigio! E’ terribile, ci puo’ fare a brandelli con i suoi morsi, è un essere indistruttibile!

-E’ un rischio che dobbiamo correre, al momento giusto lo affronteremo!Apostrofo’  Giuliotelmo

Gli amici di incamminarono di buona lena ed eccolo laggiu’ dietro a un piccola promontorio, il temibile, grande Castello Grigio.

-Da dove si entra? Chiese Conistrello

-Dai sotteranei! Rispose sicuro Gerardo il Ghepardo!

In effetti, i sotteranei erano aperti ed erano tetri e bui, proprio come se lo immaginavano! Una volta entrati un forte odore di muffa, da togliere quasi il fiato, pervase i loro nasi.All’interno, si sentiva gocciolare l’umidità nei tetri corridoi. Ad un certo punto, si sentivano dei passi, piccoli passi, ma sempre piu forti, farsi presente. – Ahhhh aiuto! Sara’ mica Rodolfo? Disse Conistrello tremando come una foglia!

-EHHIIIII RAGAZZI!!!

-Lorenzo! Ci hai fatto prendere un colpo!

-Ho trovato un baule pieno di croccantini al cioccolato, dolcetti e caramelle alla MU’!

-Ma pensi sempre a mangiare tu? Rispose Giuliotelmo

Ma ancora quando le parole di Giuliotelmo echeggiavano nei corridoi oscuri, due occhi gialli, pieno di rabbia, fecero luce nel buio!

-ARRRRRGHHH Sono Rodolfo, il cane dooberman, con l’alito di zolfo! Cosa fate voi piccoli essere in questa casa dell’Orcus? Ora non mi resta altra scelta che farvi a brandelli cosi piccoli, piu’ minuscoli del parmigiano gratuggiato!

-Cosa fai tu? Rispose Gerardo il Ghepardo? – Io ti mischio a pezzettini, ti faccio a cubetti, poi metto il naso al posto della coda, le zampe al posto delle orecchie e i baffi al posto delle unghie!Ora affilo gli artigli e…..

-Nooo pietà, ti prego, non farmi questo, io voglio rimanere intero, come il latte!Cosa posso fare per voi?

-Stiamo cercando dei denti, dei denti veri per il nostro amico Camillo il Coccodrillo!

-L’orcus non c’è, ma se andate in cucina, troverete…..

Allora tutti si precipitarono in cucina, e proprio sul tavolo accanto a croste di formaggio, trovarono…Una dentiera!

-Fantastico, una dentiera, la dentiere dell’Orcus, proprio quello che fa per noi!! Missione compiuta!

-Eh pero’ – Disse Rodolfo – Non lasciatemi qui, se l’Orcus si accorge che i suoi denti sono spartiti mi userà a me come dentiera!

-Va bene vieni con noi, la nostra band di amici sta crescendo!-

Fu cosi che gli amici, si dileguarono in tutta fretta e di corsa verso la città, il dentista deve piazzarle a Camillo!

-Fantastico ragazzi questa dentiera calza proprio a pennello al nostro caro Camillo!

Gli amici, poterono quindi continuare la loro missione, ovvero andare a fare la spesa per la loro mega festa…ma…nel frattempo, dall’altro capo del bosco, un insidiosa creatura, stava per tornare con la preda pronto a fare festa….il temibile Orcus Grigio.

-RODOLFOOO RODOLFOOOOO, dove ti sei cacciato! E dove sono finiti i miei denti? Ho capito….hanno rapito il mio Rodolfo e non soddisfatti anche i miei denti! Ma li trovero’, giuro e spergiuro che li trovero’! Chiunque sia stato non la passerà liscia e me la pagherà, me la paghera’! Il mio fiuto, non mente mai!

E mentre finalmente, a casa di Sophie e la sua sorellina Alicia, c’era aria di festa, finalmente, tutti si prodigavano in ballo e feste, ignorando l’ira dell’Orcus. Ma per il momento, l’unica cosa da fare era festeggiare, una bellissima festa e i denti nuovi, si fa per dire, di Camillo, il Coccodrillo!

GIULIOTELMO e Camillo il Coccodrilloultima modifica: 2014-03-06T19:31:58+01:00da birbantemusicale