IL CONDIZIONATORE

A volte una canzone puo’ portarci momenti di svago e farci divertire.Questa canzone, un merengue scritto da Tiziano Rupil, Mario Gregorio, William Isabel e cantata da Angelo Centamori, scherzando un po’ sul caldo, che prima o poi ci raggiungerà, racconta dell’indispensabilità del condizionatore!
Non ci resta che lasciarvi all’ascolto di questa allera melodia, a ritmo di merengue, ed a indirizzarvi a LISCIODOC, fonte di questa canzone.

Qui di seguito il testo della canzone:

“E’ tutto il giorno che non mi do pace
ho fatto di sicuro dieci docce o forse più.
Mi sono rinfrescato alla fontana
ma forse servirebbero i pompieri di Viggiù.
Ho messo anche la testa dentro al freezer
ma dopo due minuti, non resistevo più.
E ora arrivi tu tutta spogliata
con aria preoccupata, ti dico “Senti un po’”.
Amore, attacca il condizionatore
son tutto sudato, son tutto un bollore.
Amore, attacca il condizionatore
non senti che afa, e che caldo che c’è.
Tesoro, attacca il condizionatore
e poi senza tregua, faremo l’amore.
Tesoro, attacca il condizionatore
mi manca il respiro, mi sento in flambé.
Stanotte non si dorme, che condanna
sembra che sotto il letto, sia presente un gran falò.
Mi giro e mi rigiro, ma non trovo
nessuna posizione, e dormire non si può.
Mi alzo mezzo nudo e vado fuori
cercando un poco d’aria, che mi rinfreschi un po’.
Ma poi arrivi tu con quel bichini
mi brillan gli occhiolini, e dico “Senti un po’”.
Amore, attacca il condizionatore
etc.
Orch.
Amore, attacca il condizionatore
son tutto sudato, son tutto un bollore.
Amore, attacca il condizionatore
non senti che afa, e che caldo che c’è.
Orch.
Tesoro, attacca il condizionatore
e poi senza tregua, faremo l’amore.
Tesoro, attacca il condizionatore
mi manca il respiro, mi sento in flambé.
Amore, attacca…
il condizionatore.”

IL CONDIZIONATOREultima modifica: 2014-03-14T22:22:46+01:00da birbantemusicale