LA FISARMONICA CROMATICA
In questa pagina dedicata alla fisarmonica Cromatica, abbiamo raccolto informazioni utili per conoscere piu' da vicino questo strumento.
ALCUNE PRECISAZIONI
Spesso e giustamente, chiamiamo Fisarmonica Cromatica, quel tipo di Fisarmonica che alla tastiera del canto ha i bottoni anzichè la classica tastiera e pianoforte. Ebbene, alcuni studiosi e insegnanti, affermano che sia incorretto denominarla comunemente "Cromatica" solo per la sua struttura a bottoni, in quanto anche la Fisarmonica con sistema a pianoforte, è un sistema Cromatico.Negli anni sicuramente la denominazione Cromatica ha preso il sopravvento su questo concetto e si è soliti distinguere i due strumenti con Sistema a pianoforte e Sistema Cromatica. Si ritiene dunque, che per correttezza la Fisarmonica che noi conosciamo come Cromatica sia invece giusto denominarla in Sistema a Bottoni o semplicemente Fisarmonica a bottoni. Dopo questa breve prefazione, naturalmente lasciamo a chiunque di arrivare alle proprie conclusioni, in ogni caso quando si sente parlare di Fisarmonica Cromatica ci si riferisce alla Fisarmonica a Bottoni.La disposizione della bottoniera puo variare, le piu' comuni sono il C-Griff (o sistema italiano) e il B-Griff (sistema russo).
I bottoni possono variare su dimensioni e particolarita', come tutti i bottoni di un solo colore, o bianco e nero, o di altri colori.Solitamente i bottoni in bianco e nero, stanno a rappresentare i tasti bianchi e neri, che troviamo anche sulla fisarmonica a piano, distinguendo cosi i diesis e bemolli, ma troviamo anche bottoni dello stesso colore, tutti bianchi o tutti neri, e spesso anche di altri colori. A volte puo' capitare che invece i colori diversi dei bottoni siano solo un fatto estetico, e non rappresentano quindi in alcun modo i toni e semitoni, come siamo abituati a vederli su una fisarmonica a sistema a pianoforte.
Alcuni musicisti, hanno i bottoni che hanno una zigrinatura, per renderli facilmente riconoscibili al tatto. Sommariamente, viengono "zigrinati" i DO per avere appunto un punto di riferimento, in quanto sui bottoni della fisarmonica cromatica, essendo disposti su una stessa altezza, dei dettagli che possono aiutarci a riconoscere una nota piuttosto che un altro. Possiamo quindi dire che sulla fisarmonica cromatica il musicista sviluppa anche una certa "memoria della mano" per poter destreggiarsi meglio sullo strumento.
[caption id="" align="aligncenter" width="640"]Proviamo quindi ad analizzare un po' questa bottoniera della Fisarmonica a Bottoni.
In questa prima immagine, potete osservare la disposizione delle note, di un ottava. Su una fisarmonica cromatica a 120 bassi, troviamo mediamente 52 note suonanti al canto. A prima vista la disposizione dei bottoni e quindi della relative note, potrebbe sembra priva di una certa logica.Ma studiandone attentamente la disposizione invece si potrà capire delle grandi potenzialita' dello strumento.Andando a vedere piu' nel dettaglio, andiamo ad esaminare le note disposte sulla prima file, quella piu' esterna verso il bordo della Fisarmonica.
Per il momento terremo conto solo delle 3 prime file, senza andare sulle file supplementari, la quarta e la quinta ( ci sono anche strumenti con la sesta file)
Troviamo quindi in successione verticale sulla prima fila: DO - Mi bemolle- Fa Diesis -La
Sulla seconda fila: Do Diesis - Mi - Sol - Si bemolle
Sulla terza fila : Re - Fa - Sol Diesis - Si
In prima analisi, sembrano disposizioni di note, senza una determinata logica, ma analizzando bene questa disposizione, premendo i prima 4 bottoni formeremo senza difficoltà un accordo diminuito. Questo piccolo elemento ci aiuta a capire subito, della facilità con cui si possono comporre questo generi di accordi, la stessa cosa sulla fisarmonica a piano risulterebbe assai piu' complessa. Stesso discorso vale se si tenta di eseguire un arpeggio su questo generi di accordi, o se si vogliono sviluppare dei rivolti.