Fisarmonica, il recupero.

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Fisacromatica.net in collaborazione con Pan-Musica.com

Intervento di recupero – Mantice – Meccanica dei bassi – Registri – Voci della Fisarmonica

Interventi di recupero
Fino a che punto si può recuperare un vecchio strumento?
Solitamente una fisarmonica anche molto vecchia e in disuso da parecchi anni è tecnicamente recuperabile, a condizione che non sia stata esposta ad eccessiva umidità; più che altro è una questione di costi. In questi casi lo strumento deve essere smontato e revisionato in ogni sua parte, e per fare questo occorrono diversi giorni di lavoro; tuttavia sono del parere che se lo strumento è di buona qualità valga sempre la pena recuperarlo.
Esaminiamo ora a grandi linee i singoli interventi.

 

 

Tastiera, bottoniera cromatica, bottoniera diatonica
L’intervento sulla tastiera si rende necessario qualora si debbano sostituire le valvole o tamponi: in questo caso si deve smontare completamente la tastiera; quando si rimonta si provvede anche alla lucidatura, eliminazione di eventuali giochi o attriti, lubrificazione ove necessario.

Mantice
I problemi più frequenti del mantice sono il distaccamento degli angoli metallici e l’usura della bordatura delle pieghe, ma sono di facile soluzione; si deve provvedere alla sostituzione completa solo quando si rompe la pelle o il cartone.

Meccanica dei bassi
Questa è la parte più complessa della fisarmonica. Sarebbe necessaria una lubrificazione di tanto in tanto a seconda dell’uso che se ne fa. Quando si devono sostituire le valvole dei bassi è necessario smontarla completamente; in questo caso al momento del montaggio si provvede ad una accurata registrazione della meccanica.

Registri
I registri servono a cambiare il timbro della “voce” della fisarmonica: per mezzo di un sistema di delicati meccanismi vengono inserite o escluse alcune voci del coro. Col tempo, la polvere che si deposita sulle lamine di o sui meccanismi causano attrito tra le parti. Non appena i registri risultano “duri” da cambiare non bisogna indugiare: trattandosi di meccanismi molto delicati, insistere con la forza porterà all’unico risultato di procurare dei danni seri e difficilmente risolvibili. Nemmeno si deve tentare di lubrificare i meccanismi: si avrà subito un miglioramento, ma in seguito sarà ancor peggio.

Voci
Le voci sono il cuore della fisarmonica: devono essere tenute sempre in perfetta efficienza ed accordate se si vuole avere soddisfazione dallo strumento; io sono convinto che molte persone smettono pian piano di suonare a causa dello strumento che non è più in buone condizioni.
Una “ripassatina” alle voci non è operazione molto costosa e vale senz’altro la pena, per il piacere di poter suonare uno strumento in perfette condizioni.
La spesa invece diventa considerevole quando si rende necessaria l’accordatura completa, in quanto si tratta di un lavoro molto lungo e delicato: in questo caso è necessario smontare tutte le voci una ad una, pulirle, togliere la ruggine sulle ance, ridare la giusta impostazione alle ance, eseguire una prima accordatura al “banchetto”, mettere tutte le pelli nuove, fissare le contropelli ove necessario, rimontare le voci sui somieri, indi finalmente eseguire l’accordatura finale sullo strumento. Comunque per chi usa lo strumento con criterio, seguendo i consigli della sezione dedicata, questa operazione si rende necessaria solo dopo molti anni di uso dello strumento.

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Fisarmonica, il recupero.ultima modifica: 2016-04-03T15:22:19+02:00da birbantemusicale