Fisco etico… E’ giusto tassare pure lo zucchero?

PennaNera

Ave Socii

L’etica è una delle bandiere in grado di guidare la linea politica e l’operato di un governo. Attraverso provvedimenti che incidono sul fisco, è possibile orientare i comportamenti dei soggetti economici. Sarebbe bene, però, che il fisco possa influenzare i soggetti economici nel pieno rispetto della loro libertà. In poche parole, non tanto penalizzando i comportamenti ritenuti sbagliati quanto, piuttosto, incentivando i comportamenti ritenuti giusti. Non tutto quel che è etico per il governo di turno lo è anche per la Nazione. Nel dubbio, meglio incentivare che vessare. Pena il tracollo elettorale, come dimostrato dalle ultime elezioni regionali.

Questo governo nasce, ufficialmente, per evitare l’aumento dell’Iva. Allo stato attuale delle cose, si direbbe che l’obiettivo si voglia raggiungere davvero e che, forse, sia già stato raggiunto. Più a livello formale che sostanziale, tuttavia. Formalmente, l’attuale governo ha disinnescato i famosi 23 miliardi di clausole di salvaguardia… Sostanzialmente, lo ha fatto prevedendo diversi miliardi di nuove tasse o “microtasse” in più. Tasse “micro”, tanto per evitare di chiamarle con il loro vero nome: tasse. Il nostro Paese ha bisogno di un fisco più snello e non di altre tasse, né micro né xxl.

Questo governo è stato (non a torto) denominato “governo delle tasse”. E il bello è che i suoi principali componenti continuano a negarlo, come se gli italiani fossero un branco di stupidi. A questo punto, non è meglio che cada il prima possibile? Purtroppo abbiamo l’impressione che ciò non avverrà nell’immediato… Ricordiamo che questo governo non nasce tanto per evitare “l’aumento dell’Iva”, quanto piuttosto per evitare il “trionfo del populismo di destra”. Questo governo nasce su impulso dell’Europa, o meglio di certi Paesi europei che vogliono l’Italia nuovamente genuflessa dinanzi ai loro comodi. Questo governo risponde agli interessi dell’Europa… Non illudiamoci: finché l’Europa non darà il proprio ok, questo governo non cadrà. E poi, cosa direbbero l’Europa e il mondo di un Presidente della Repubblica Italiana votato con una maggioranza di “populisti di destra”?

Certo, una tassa in più è il modo più semplice per far cassa. Piuttosto che attuare tagli alla spesa pubblica, specie a quella improduttiva, si preferisce accrescere un prelievo fiscale già abbastanza ostile a famiglie e imprese. Eppure, non è detto che il gettito preventivato aggiungendo nuove tasse corrisponda al gettito reale effettivamente conseguito a distanza di tempo. E non è neanche detto che a maggiori tasse corrispondano servizi migliori, come ci si dovrebbe attendere dal buon senso. Anzi, spesso è vero l’esatto contrario: ad un fisco più flessibile è associata una miglior qualità di servizi. E’ evidente come i progressisti prendano a modello i Paesi scandinavi… Ma non tutto il mondo è Scandinavia. Spesso l’efficienza, nel settore pubblico, si raggiunge limitando le risorse a disposizione. E costringendo gli enti pubblici a servirsene nel modo migliore possibile.

E’ etico tassare la plastica… Chi avrebbe il coraggio di dire di no, dinanzi a una platea di giovani che riempiono le piazze chiedendo a gran voce agli adulti di stare più attenti all’ambiente? E’ etico tassare il contante… Chi mai potrebbe affermare il contrario, di fronte a chi in maniera roboante proclama che la lotta all’evasione fiscale passa anche attraverso la digitalizzazione dei pagamenti? L’unica realtà è che, per giustificare un fisco sempre più opprimente, si ricorre a fantomatici principi etici… La tutela dell’ambiente… Pagare tutti per pagare meno… Nessuno che dica che certe plastiche inquinano meno del vetro… Nessuno che dica che, piuttosto che “pagare tutti per pagare meno”, sarebbe meglio “pagare meno per pagare tutti”…

La tassa sulle bevande zuccherate rappresenta il massimo dell’ipocrisia raggiunta. L’attuale governo vuol tassare le bibite e le merendine perché “fanno male alla salute”… Perché “il tasso di obesità giovanile in Italia è fra i più alti”… In compenso, però, praticamente tutti i sostenitori dell’attuale governo sono favorevoli alla legalizzazione della cannabis (e, magari, pure di altre droghe). Qual è il messaggio che passa? Se a ricreazione un ragazzo mangia una merendina è da sanzionare. Se invece fuma uno spinello o altro è da lasciar stare. Anzi, magari gli fa pure bene!

La recente sconfitta elettorale comincia a pesare enormemente anche sulla manovra economica. Pian pianino, qualche tassa comincia a sparire dalla circolazione. Ma guai a cantar vittoria: dietro le pieghe del Def può ancora celarsi di tutto. D’altronde le hanno sparate di tutti i colori, gli azionisti di questo governo. Di tutte le tasse che hanno proposto qualcosa sicuramente rimarrà. E chissà se altre sottobanco verranno aggiunte. Sempre con la motivazione dell’eticità, ovviamente. Basta un poco di zucchero e la pillola va giù… Pure se lo zucchero è tassato!

Vostro affezionatissimo PennaNera

Fisco etico… E’ giusto tassare pure lo zucchero?ultima modifica: 2019-11-02T11:30:31+01:00da MovimentoPennaNera