14) Girare per Bologna in auto

14) Uno dei primi agenti immobiliari che ho conosciuto arrivando mi disse: “a Bologna aver l’auto è una sfortuna”. In effetti Bologna è l’inferno degli automobilisti. Anche se è la settima città d’Italia per popolazione, è la prima per numero di multe e relativo incasso. I due autovelox di via Stalingrado e viale Panzacchi (entrambe da affrontare a 50 km all’ora) sono stati dichiarati fuori legge dal giudice di pace, il primo perché situato in una tipologia di strada in cui non è consentita la collocazione, il secondo perché non conforme alle norme, ma continuano a mietere vittime indisturbati. In alcune vie molto larghe, all’improvviso compare una corsia roservata solo agli autibus, con relativa telecamera apportata. Numerosissimi sono anche i semafori dotati di telecamera per chi tenta di passare con l’arancione già perdurante. Proprio nel bel mezzo delle due carreggiate dei viali corre la pista ciclabile, in cui spericolati ciclisti sfrecciano incuranti, soprattutto in discesa. E ovviamente ad ogni semaforo ti attende una schiera di venditori di quotidiani, giocolieri di strada e gli immancabili lavavetri. Questi ultimi sono di casa fuori da porta San Donato e a volte in via Azzurra, angolo via Massarenti. Un tempo erano di casa anche fuori da porta Mascarella. Ogni tanto spariscono dopo qualche lite con i conducenti che desta clamore, poi ricompaiono. Un altro dramma del conducente medio è trovare un buco in cui posteggiare. Già trovare un appartamento con garage è un miraggio. Vengono affittati a parte, con un consistente supplemento. Per strada, i primi 2 km esterni alle mura in qualsiasi direzione sono zone blu a pagamento. In via Massarenti (parlo sempre della mia zona, ma fra due mesi mi trasferisco dalla parte opposta e parlerò di quella), in via Massarenti – dicevo – addirittura le righe blu sono state tracciate proprio direttamente sul marciapiede, senza scivolo e quindi dovendo scalare con l’auto un gradino spaccagomme (pagando, per giunta). C’è il parcheggio pubblico a pagamento Tanari, servito da una navetta gratuita che porta in centro. C’è anche il garage delle ex officine Minganti, nel cuore della Bolognina, gratuito per le prime tre ore. Oppure ci si può avventurare in centro parcheggiando in uno dei tanti garage a pagamento, che garantiscono di evitare la multa per ingresso in ZTL, ma a prezzo di strozzinaggio (anche 5 euro all’ora).

14) Girare per Bologna in autoultima modifica: 2018-05-31T22:41:10+02:00da Joss_Epp