Regine e Giullari

Paesaggio incantevole...


 Paesaggio incantevole...
Al compagno di viaggio
I cui  occhi, paesaggio incantevole
Fai sembrare la strada breve
Che siamo soli, forse, a capirlo
Eppure scendiamo
Senza avergli toccato la mano
 
 
Un valzer fine e morbido
Che ti è sembrato triste e nervoso
In una notte di carnevale
Chi voleva rimanere sconosciuto
E che non è mai tornato
Gira un'altra palla
 
 
A quelli che sono già presi
E chi, vivendo ore grigie
Vicino a un essere troppo diverso
Hai, inutile follia,
Vediamo la malinconia
Di un futuro senza speranza.