ASTRATTA
Uniti dal nostro respiro, uniti dai nostri desideri inconfessati, uniti sulle labbra, dalla bocca, uniti trafitti e lacerati da dita di carne e sangue, uniti nell’imbrattare la tela della pelle, uniti nell’enorme piacere mentre divora la carne, uniti nel flusso modellando gli insaziabili gemiti di goduria. P.V.© Riproduzione riservata
Falò di vanità. Bugie, verità, falò di vanità, su cui fluttuo, perché nuoto nei tuoi occhi. Energia di forza incomparabile, quella delle vostre frasi che sostengono le mie proposte, facendomi vedere le debolezze, pesando le responsabilità, nonostante tutto, lasciandomi andare in aria. È ora che la mia voce ti mandi, il tempo…
L’oscurità spezzata dal lampo della sveglia, il riflesso della luna nei tuoi capelli, alzo il piumino, accanto a te mi attengo, penso al giorno, mentre sento l’odore dei tuoi capelli. Era già nel risveglio, il tuo sorriso mi ha detto che era ora, e quando le mie spalle si piegavano…
