https://blog.libero.it/ETERNAIGNOTA
Non accetto inviti,non sono interessata a niente se non usare i miei blog.
Sposatisssssssima,mezza innamorata,mamma e lavoratrice
anche modella da sempre,ho scritto un libro che parla della mia rinascita,
dopo il coma, è stato fatto anche un film..
LASCIATEMI TRA LE MIE SANE AMICIZIE..
E RICORDO CHE HO MOLTISSIME CONOSCENZE DA
YAHOO,MESSAGGER,YT,FB,E BLOG FUORI ITALIA.
ALLA LARGA!!!OKAY????
IO NON SONO DISTRATTA MA LA REALE -ASTRATTA-
L’UNICA DAL 2001,E MAI NASCOSTA,IO!!!!
PRESENTE SU QUESTA COMUNITà
DAL..2005.
gXXXXXXXXXX
26/11/2005 14:18
gXXXXXXXXXX
AGGIUNGI BLOCCA
ASTRATTA ETERNA IGNOTA (Che il Tempo possa fermarsi e noi appassire mai) Svago Liberare i pensieri …dalle catene del cuore…Inventare parole per non confondersi con gli altrui sensi…Lasciare scorrere inchiostro su carta pallida per dare voce ai silenzi incessanti ..Reliquia il ricordo cerca spazio..
Cuore mio dolce cuore
che mi sei vicino
dandomi la forza nei giorni bui,
sono qui a volerti sempre con me,
perché tu sai essere la luce
del nostro amore.
©
martedì 6 luglio 2010
Sincerità Astratta
Se è vero che gli occhi sono il riflesso dell’anima ,
perché continuano a tradire la gente?
gli occhi esprimono tutto,
ma non sempre è sincerità…
gli occhi sono l’amore , la gioia, il dolore, il desiderio, l’ansia, il rigetto…
occhi che non servono ad altro che a vedere la vita …
eppure avevamo fatto un patto di vita guardandoci negli occhi ,
evidentemente era tutto falso, come tutto il resto e non levarmi il mio pensiero..
ciao! te ne vai via, via, ciao!!
ti auguro di poter cancellare tutto
e non aver rimorsi, tempo al tempo , non ci sarà più tempo
Pubblicato da Patricia Fontaine a 06:09
Tu sei il principe amato,
con un cuore molto prezioso,
tutti vogliono averlo al loro fianco,
tra le dispute in cui vivi.
Audace ama …
Amori perduti …
Passioni furiose …
Passioni dolorose.©
Unire
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Follia…è amare fino quasi a odiare…
è strapparsi il cuore per donarlo all’altro…
è farsi del male con le parole…
L’amante perfetto
è colui che per primo
sa amare se stesso…
Senza quello non saprai
mai amare con vera passione.
A Te..cuore del mio cuore..
come Amico, il mio,
Le tue mani,
la tua bocca,
Ti sento ovunque e in ogni modo,
la tua voce mi sussurra dentro la mente
mi invade l’anima mi fa tremare il cuore,
mi manchi,mi manca tutto di te,
mi manchi, ho paura anche a respirare,
perché mi manchi..mi avevi promesso
che mi saresti stato sempre accanto,
e..mi manchi..troppo..mi manchi,e..mi manchi..
Anime deboli e fragili,
che si perdono
nello loro esperienze.
Anime che gridano aiuto
e che allungano le mani,
in cerca di un cuore che le capisca.
Anime sole, che incontrano
altre anime,
che, come loro, sono tristi
e non trovano pace.
Anime che hanno dimenticato
la parola amore,
scambiandolo con sesso
e possedere.
Anime che non sanno amare,
perché non vedono davanti a loro
quello che di bello può esserci.
Anime che non sanno spogliarsi
e mostrarsi per quello che sono.
Anime che hanno perso il
motivo della loro vita,
anime sole, anime senza amore.©
Tu ed io vivremo quest’amore per sempre come l’anima vive il corpo che la ospita.
L’Amore che ci unisce ci proietta
verso un viaggio senza meta
Tra Venti spesso tumultuosi,
talvolta tiepidi e profumati e avvolgenti,
ma è quando diventano bollenti come fuoco
che ci brucia fondendo i nostri corpi
unendoci in una sola essenza.
_P.F._
Chi ama non respinge.
La vita non finisce certo domani.
Smetterò di aspettarti,
…e tu arriverai all’improvviso.
E tu arriverai quando è buio,
quando la tempesta di neve batterà al vetro,
quando ricorderai come da tanto
non ci riscaldavamo a vicenda.
E così forte sarà il desiderio del calore,
allora non amato,
che non potrai aspettare la fila
di tre persone al telefono pubblico.
E, come per picca, striscerà
il vagone del tram, del metrò, e non so cos’altro….
E la tempesta di neve ricoprirà le strade
sulle lontane vie d’accesso al portone…
E nella casa regneranno tristezza e silenzio,
l’ansimare del contatore e il fruscio delle pagine,
quando busserai alle porte,
salito di corsa in un fiato.
Per questo si può dare tutto,
e a tal punto ci credo,
che mi è difficile non aspettarti,
tutto il giorno senza staccarmi dalla porta.
– Veronica Tusnova –
Il canto dell’amore
è una melodia
che nasce dentro di noi
e non ha bisogno di parole,
perché è la musica
che suona il nostro cuore.
Il canto dell’amore
sono parole sussurrate
che nessuno ce le ha insegnate,
ma, da un cuore ad un altro cuore,
sono da un’eternità tramandate.
Il canto dell’amore
è un’emozione
che nessuno a meno può fare,
perché, per vivere,
hai bisogno di amare.©
Lo so che tu verrai,
perché ti sto aspettando da sempre.
Verrai da me,
tenendo in mano tutti i miei sogni
che, immaginandoti, ti avevo scritto.
Lo so che verrai e mi troverai,
anche se non hai il mio indirizzo,
quello lo puoi leggere tra stelle
che, a me, ti sapranno guidare.
Perché i miei sogni
sono fatti di semplici parole
che parlano del mio amore
e, con quelli, sarò sempre qui
con la porta aperta del mio cuore
ad aspettare.©
Dove sei..
E’ forse nel pianto la forza di un uomo…, credo in un Dio che non vedo non nel destino, il futuro non é scritto nelle pieghe delle mani, ma con le mie mani posso costruirlo, non posso credere che la mia vita sia legata ad una stella con un filo invisibile insieme a quella di tanta altra gente così diversa da me. Ogni uomo é un pianeta, l’unica cosa che abbiamo in comune è che respiro la tua aria, il tuo tempo é il mio e null’altro. Quante volte mi hai sorpreso a testa in su a guardare le stelle: chissà quanti occhi ha l’universo, quante volte le mie lacrime hanno bagnato il tuo collo quante altre ti ho stretto tra le mie braccia per paura di perderti con il fuoco ho chiuso le ferite ancora aperte; adesso dove sei… cerco i tuoi occhi, ma nessuno qui ti guarda più in faccia, cerco il tuo sorriso, ma é strano sembra che la gente non sorrida più. Dove sono i tuoi riccioli sul cuscino, tra le mie labbra, i tuoi piedi di marmo da scaldare, dov’è la ragazza che fermava la gente per strada e diceva: “Guarda che bel tramonto, non é straordinario!” Il tuo specchio si é rotto, guardami negli occhi e dimmi cosa vedi, se il tuo viso o il fondo della mia anima. All’improvviso sembra che l’acqua di questo fiume scorra verso la sorgente, vorrei che il tempo le corresse accanto, quanto ci vorrà perché mi riporti indietro a quel giorno, forse era ieri o forse un anno fa, che importa so solamente che é passato, ma é sciocco parlar del tempo, fermarlo adesso non avrebbe più alcuna importanza, a che servirebbe ora, é troppo tardi…
Se potessi rivederti fra un anno Farei tanti gomitoli dei mesi. Se l’attesa fosse soltanto di secoli Li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita La mia e la tua proseguiranno insieme Getterei la mia come inutile scorza E sceglierei con te l’eternità. –
Emily Dickinson
ASTRATTA
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La metafisica mi è sempre
sembrata una forma comune
di pazzia latente.
Se conoscessimo la verità la vedremmo;
tutto il resto è sistema e periferia.
Ci basta, se riflettiamo,
l’incomprensibilità dell’universo;
volerlo capire è essere meno che uomini,
perché essere uomo è sapere
che non si capisce.
-DI GIOCONDA BELLI POETESSA NICARAGUENSE
L’uomo che mi ami
dovrà saper aprir il velo della pelle,
scoprire la profondità dei miei occhi
e conoscer quello che si annida in me,
la rondine trasparente della tenerezza
L’uomo che mi ami
non vorrà possedermi come una mercanzia,
nè esibirmi come un trofeo di caccia,
saprà stare al mio fianco
con lo stesso amore
con il quale io starò al suo.
L’amore dell’uomo che mi ami
sarà forte come gli alberi di ceibo,
protettivo e sicuro come quelli,
limpido come una mattina di dicembre.
L’uomo che mi ami
non dubiterà del mio sorriso
nè temerà l’abbondanza dei miei capelli,
rispetterà la tristezza, il silenzio
e con carezze toccherà il mio ventre come chitarra
perchè sgorghi musica ed allegria
dal profondo del mio corpo.
L’uomo che mi ami
potrà trovare in me
l’amaca dove riposare
il pesante fardello delle sue preoccupazioni
l’amica con la quale dividere i suoi segreti più intimi
il lago dove nuotare
senza paura che l’ancora del compromesso
le impedisca di volare quando le sembra di diventare uccello.
L’uomo che mi ami
farà poesia della sua vita,
costruendo ogni giorno
con lo sguardo rivolto al futuro.
L’uomo che mi ami
riconoscerà il mio viso nella trincea
ginocchio in terra mi amerà
mentre spariamo insieme
contro il nemico.
L’amore del mio uomo
non conoscerà la paura del darsi,
nè temerà scoprirsi alla magia dell’innamoramento
in una piazza piena di folla.
Potrà gridare – ti amo –
o mettere striscioni dall’alto delle case
proclamando il suo diritto a sentire
il più bello e umano dei sentimenti.
L’amore del mio uomo
non fuggirà dalle cucine,
nè dai panni del figlio,
sarà come un vento fresco
spazzando via tra le nubi del sogno e del passato
le debolezze che, per secoli, ci hanno tenuto separati.
come esseri di distinta statura.
L’amore del mio uomo
non vorrà definirmi o etichettarmi
mi darà aria, spazio,
alimento per crescere ed essere migliore,
come una Rivoluzione
che faccia di ogni giorno
l’inizio di una nuova vittoria…
Neve. Correre su per la montagna. Tutto bianco, gli alberi congelati. Il nero del legno sotto. Sanguinamento… un colpo. Uno sparo e tanto sangue, rosso, stagliato a terra. Si sarebbe visto dal cielo. Neve… Finalmente la fine delle montagne. I burroni, uno sforzo in più e il confine dall’altra parte. Una volta lì, i suoi inseguitori falliranno… non saranno mai in grado di catturarlo. Hai intenzione di fallire ora? Dopo tanti chilometri, tanti massi, tante foreste rigogliose spoglie di foglie? Hai intenzione di svenire, di farti battere all’ultimo minuto, nella restante metropolitana? No… no… Abbiamo capito, abbiamo capito! Un passo falso, un inciampo di debolezza, un tremito alle gambe. Una caduta tra i massi, rotolando giù per la montagna… verso la pianura. Lo capiamo, lo capiamo. Riuscì a sconfiggere le guardie, i soldati, i controlli e le dogane… Poteva con tutto questo, poteva anche con le montagne. Ma non poteva battere i lupi! Non poteva con i lupi che, dopo un inverno da incubo, abbiamo finalmente vinto un pezzo. Anche se è un pezzo umano.
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